Ariana Grande, dopo l’attentato di Manchester, cancella le date del tour

Dopo l’attentato al suo concerto, che ha causato 22 morti e 120 feriti, nel suo pubblico composto per lo più da teenager e bambini, la regina di “Disney Channel” ha deciso di cancellare tutte le date dei concerti del tour “Dangerous Woman”.

Il tour sarebbe dovuto giungere anche in Italia: il 15 giugno a Roma e il 17 a Torino.

L’esplosione del kamikaze, tuttavia, ha sconvolto talmente tanto la giovanissima star che per il momento non se la sente proprio di continuare a cantare.

Su Twitter Ariana Grande si sfoga, scrivendo così: «Broken. From the bottom of my heart, i am so so sorry. I don’t have words».

«Sono devastata. Dal profondo del mio cuore, mi dispiace così tanto. Non ho parole»

Il dolore è così tanto che decide, dopo il concerto di tornare a casa, in Florida; forse solamente la vicinanza di parenti e amici intimi possono curare il dolore di un fatto tanto grave, accaduto proprio in un suo evento.

L’entourage racconta che la cantante sta attraversando un crollo nervoso, e che proprio per questo motivo non si può ancora dire quando sarà in grado di esibirsi nuovamente.

Sui tabloid inglesi appaiono alcune voci, per il momento non ancora confermate ufficialmente, che sostengono che Ariana grande si sia offerta di pagare i funerali alle vittime del suo concerto, e che a rivelarlo sarebbe stata una fonte a lei molto vicina.

Anche la sua Fanpage scrive che Ariana avrebbe contattato le persone che hanno perso qualcuno di importante durante il suo concerto per offrirgli il suo aiuto.

Sembra assurdo che la cantante e il kamikaze (Salman Abedi), due ragazzi della stessa età, 23 anni, possano essere i protagonisti, così diversi, di questa tragica storia, da cui nessuno esce vincitore.

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