BuoneNews: “Pianeta felice” n°36

Firenze: la città gigliata si tinge dei colori della letteratura accompagnata dal suono delle parole e del senso dei versi attraverso Fenysia, la scuola dedicata ai linguaggi della cultura, che nasce dall’intuizione della poetessa e presidentessa del gabinetto Viesseux Alba Donati. Sono stati pianificati dei corsi della durata di due giorni per dare la possibilità e l’opportunità ai lavoratori di riempire la mente di storia e sane curiosità, di slanci del pensiero e motivazioni profonde. Perché si lavora per vivere e non si vive per lavorare, come diceva qualcuno. Altri corsi invece avranno la durata bimestrale e trimestrale, su tutti ‘Giornalismo culturale’ a cura di Alfonso Berardinelli, il linguaggio del cinema che è coordinato da Roberto Andò, ‘editoria e comunicazione’ diretto dalla stessa Alba Donati. L’istituto Viesseux è un gabinetto scientifico culturale e letterario fondato da Giovanpietro Viesseux nel 1819. Fu un banchiere, mercante ed editore; durante il secolo XIX la biblioteca si caratterizzò come luogo cruciale per l’incontro tra la cultura italiana e quella europea frequentata tra gli altri da Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni.

Buone letture: è finalmente uscito in tutte le librerie ‘Mi vivi dentro’ di Alessandro Milan, scrittore, editorialista, giornalista, speaker di Radio 24; si tratta della narrazione di un amore nato fra le sale della carta stampata tutta radiofonica, una redazione che fa rima con relazione, una relazione importante fatta di profondità, intensità e comuni interessi. Si tratta della moglie di Milan, Francesca Del Rosso, detta Wendy. In un suo precedente romanzo la giornalista descrisse nel 2014 lo spirito, l’ottimismo e la passione con i quali si combatte il tumore, attraverso quel sorriso che rappresenta la sintesi della reazione e il tentativo di dare coraggio a chi ha provato lo stesso dolore nell’apprendere la difficoltà di lottare contro un alieno tanto spietato e crudele. L’attuale conduttore radiofonico ci parla fra le pagine del tomo dei modi attraverso i quali è stato in grado di sopravvivere alla morte della moglie, con la stessa ricetta che adottava lei nel bene e nel male, nella felicità e nell’estremo dispiacere, appunto con il dipinto di un sorriso reale, che viene dalla testa e dal cuore, in quella sinergia fra interiorità e concretezza che faceva di Wendy una donna speciale.

Montagna: la 66. edizione del Trento Film Festival viaggerà in volo dalle vette delle Dolomiti a quelle dell’Everest attraverso il dialogo continuo e affasciante fra cime e mondo audiovisivo che caratterizza questo evento montanaro in programma a Trento dal 26 aprile al 6 maggio. Il cartellone degli eventi entrerà nel vivo delle rocce e delle telecamere con l’anteprima di “Tout là-haut” di Serge Hazanavicius, produzione francese che trae linfa vitale realistica da una narrazione veritiera di movimento, filosofia delle vette ed avventura: la discesa dell’Everest in snowboard attraverso la sua via più rischiosa e più interessante, il Corridoio Hornbein. In chiusura invece ci sarà il debutto italiano di “Resina”, la descrizione attraverso le fotografie e i dipinti della mente di un Trentino tanto arcaico, tanto nascosto, quanto affascinante.

Treviso: la bella cittadina fino al 3 giugno 2018 ospiterà la mostra – Rodin un grande scultore al tempo di Monet, presso il museo di Santa Caterina al fine di celebrare – riconoscendogli il giusto e dovuto tributo – un grande autore nel centenario della scomparsa. Rodin (1840-1917) dimostrò di essere un artista a tutto tondo, talentuoso e pieno di qualità, frutto di quella affascinante interazione fra genio e uomo di lavoro e sacrificio. Fuse con saggezza e creatività l’ideale michelangiolesco con il vibrante realismo figlio della tradizione gotica francese, il risultato fu una monumentalità con chiaroscuri di ottiche moderniste. Sfruttando il contrasto fra pieno e vuoto divenne un punto di partenza irrinunciabile per tutte le nuove generazioni che si affacciavano sul pianeta della scultura e della bellezza in senso ampio.

Con l’occasione è consigliabile un giro in questa realtà urbana nordorientale che vi e ci rapirà portandoci in un’altra atmosfera fra i suoi svariati canali.

Roma: in quella area di confine fra il centro storico di Roma e la zona latina, superata Porta Metronia le magie del sotterraneo hanno fatto emergere un passato che rappresenta la preziosità di una tradizione e di una memoria che si fa attualità negli occhi dei contemporanei, che sono purtroppo figli del loro tempo e non più di una madrepatria. Un fascino che si presenta di fronte ad uno spettatore talvolta distratto, il romano che ha a disposizione così tanta bellezza, e che talvolta non la considera. Lo splendore di mosaici bianchi, sagome nere, prospettive e rappresentazioni della vita romana. Dalla terra dove si sta pianificando la presenza della fermata della metropolitana di Amba Aradam, sotto viale Ipponio, si affacciano con garbo ma allo stesso tempo con magnificenza nuovi tesori urbani: altri due edifici della caserma con le stanze dei soldati e la splendida domus del centurione, il comandante. E speriamo che il tutto sia presto visitabile, per guardare la bellezza e l’estetica, con occhi nuovi, quelli della meraviglia. Perché tante volte non è il mondo esterno a rivoluzionarci dentro, ma sono le lenti ottiche con cui lo osserviamo. L’archeologa Rosella Rea sostiene che la struttura potrebbe aver ospitato i servizi segreti dell’imperatore. E gli scavi della metropolitana si sono inevitabilmente interrotti … Roma potere di attrazione del passato, luce che dovrebbe illuminare il futuro, talvolta ci fa arrabbiare, ma quando la sontuosità di secoli a venire ci appare riusciamo a ringraziare il cielo di averci donato questo luogo di nascita.

Trieste: fino al 5 maggio a Trieste, nella patria del vento del nordest che segna l’incontro fra cultura mediterranea e novità europee è possibile visitare Nel Mare dell’intimità presso l’ex pescheria, Salone degli incanti. L’archeologia al di sotto del mare e dell’acqua ci spiegherà la storia di vite di uomini e donne che hanno guardato l’infinita chiazza blu da molteplici prospettive, dal mondo subacqueo, dalla riva o da un ponte.

Le buone del passato: il 4 marzo Charlie Chaplin viene nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II del Regno Unito.

 

“La vita non è trovare sé stessi.
La vita è creare sé stessi.”
George Bernard Shaw (1856-1950), scrittore, drammaturgo e linguista irlandese, fece delle difficoltà della sua vita un’opportunità per crescere e migliorare, affrontò sempre a viso aperto i rischi ed i pericoli, rifiutò il premio Nobel per la letteratura.

Posso perdonare Alfred Nobel per aver inventato la dinamite, ma solo un demone con sembianze umane può aver inventato il Premio Nobel“.

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