BuoneNews: “Pianeta felice” n°5

Studi e Scienza: dedicarsi all’aria aperta produce benessere perché l’aria influenza il cervello e l’umore; allo stesso tempo svolgere varie funzioni dentro un orto induce il corpo a compiere attività fisica, un movimento che è distante dalla confortevolezza e dalla comodità degli attrezzi delle palestre della città.

In tutto il mondo gli studi sul benessere e sulla ricerca della felicità, ricordando che questa ultima può essere agevolata dallo stare bene nel proprio corpo, ma non determinata da questo status, dimostrano la verità e la veridicità di tali teorie.

Si possono risparmiare costose sedute dallo psicologo perché noi ci curiamo con il verde delle piante, con i doni della natura, quella stessa natura che ci restituisce cure, sorrisi e fiori. È nel DNA, uomini e donne ricercano costantemente il contatto con le radici e le origini, con il canto degli uccelli e con il saluto degli alberi. Perché la natura è dentro di noi, e può essere davvero uno strumento per avvicinarci ad un aperitivo di infinito. Il lato selvatico è stato perso dalla società industriale, per questo motivo il genere umano è alla ricerca del contesto naturale: quello che ci rivela ad esempio che nella società contadina si lavorava, si sudava, ci si affaticava, ma le depressioni esistevano in misura minoritaria. Un motivo ci sarà.

Messico: l’uomo inquina nonostante apparentemente l’umanità nei secoli abbia tentato di civilizzarsi, non addivenendo ad un reale grado di civiltà ma ad una forzata civilizzazione imposta dalla velocità e dalla tecnologia. La nicotina è un insetticida; una specie di uccello urbano usa i mozziconi delle sigarette per tenere lontani i parassiti alla caccia dei pulcini. Tale abitudine ha vantaggi sul breve periodo e svantaggi nel lungo periodo. Costantino Garcia della Università Nazionale autonoma del Messico ha analizzato questo comportamento sul ciuffolotto americano, un passeriforme che ha colonizzato le aree urbane di Messico e Nord America.

Ci sono, concedetecelo in questa rubrica, anche brutte nuove: nei globuli rossi dei ciuffolotti si sono registrati dei danni genetici prodotti dai residui di nicotina.

I volatili continuano a planare per proteggere i loro piccoli, ignari delle campagne antifumo, dimostrandosi talvolta più umani e civili dell’uomo stesso.

Oxford: a volte un’immagine o un motivo musicale trasmettono qualcosa di importante in maniera maggiore rispetto a mille parole, in quanto in questo linguaggio artistico ci si presentano con immediatezza tutti i sotto testi possibili, ovvero quello che viene celato dalle parole.

Jeremy Montagu dell’Università di Oxford nel saggio ‘La nascita della musica’ ha affrontato la questione del sorgere delle sette note sulla base di reperti archeologici e resti di ominidi. La storia della musica, afferma il saggista, è la storia dell’uomo e forse la musica è stata creata dal battito delle mani. Nelle armonie riscopriamo sempre qualcosa di noi stessi, come una colonna sonora proveniente da lontano, ma tanto vicina al cuore. Leggere per credere.

Francia CNRS: sentire parlare noi stessi con tono triste o felice può influenzare in maniera determinante il nostro umore ed inevitabilmente il nostro approccio alla vita.

Quindi un timbro vocale allegro produce una vita brillante e positiva, che a sua volta ci restituisce ottimismo e voglia di fare.

Questo è lo stesso parametro in virtù del quale possiamo dimostrare in base alle acquisizioni della scienza che sorridere fa bene anche quando siamo giù. I sensi ci guidano. Cercare il sorriso dentro una contrarietà è il miglior modo per ripartire, e la voce, specchio dell’anima e della sfera interiore, così come gli occhi, non tradisce mai.

Genova: ancora pochi giorni per recarsi a Palazzo Ducale nella città della Lanterna e per apprezzare l’arte e la visione della vita di Modigliani (fino al 16 luglio). In rassegna le tappe principali della sua carriera fra tradizione e modernità, sempre accompagnate dalla semplicità della lettura e dalla curiosità per l’esistenza. Un’opportunità per godersi anche uno dei centri storici più estesi e caratteristici d’Europa, spesso, troppo spesso, sottovalutato, ma realisticamente e magnificamente protetto geograficamente da mare e monti.

Roma: riparte Bookcrossing Atac. Martedì 4 luglio, presso la stazione Piramide della linea B della metropolitana, dalle 10 alle 18, si svolgerà l’undicesima edizione del Bookcrossing Atac, per diffondere il messaggio della lettura in viaggio, occasione per sottrarsi dagli schermi invadenti dei telefonini. In questa circostanza sarà possibile andare al punto di incontro culturale per scambiare o prendere i tomi, i saggi, i romanzi e quanto altro si manifesti sotto forma di contenuti in neretto su carta bianca, nel ben impaginato libro delle vite; il tutto è a disposizione grazie alla passione dei lettori e grazie alla collaborazione editoriale di Fandango Editore. La manifestazione è stata patrocinata dall’Assessorato alla Crescita culturale.

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