Immondizia padrona di Roma!

Cominciando dalla zona più remota del XIV municipio, Tragliatella Campitello in cui l’indecenza della situazione stradale è pari a qualsiasi altro luogo di Roma e dintorni, sino ad arrivare a Pineta Sacchetti e in Via Trionfale dove aleggia malcontento e dissenso dei cittadini, che si trovano da molto tempo a dover fare le spese con servizi altalenanti da parte dell’Ama, la situazione è grave e portatrice di disagi e insicurezza nei confronti di un servizio che dovrebbe essere garantito, poiché è un diritto del cittadino e del luogo in cui esso vive.

È ormai da molti mesi che si respira aria d’immondizia sotto gli occhi sbalorditi e schifati di turisti e passanti; più che città eterna Roma è ormai una discarica a cielo aperto, con cui i cittadini devono fare i conti ogni giorno.

Certo è che un servizio che viene ben pagato dai cittadini italiani non solo non funziona, creando gravi danni di igiene, ma va ad intaccare anche il decoro pubblico e l’aria che si respira.

Sotto l’attacco dei rifiuti sono anche Isola Farnesina, Grottarossa e la Cassia, in cui sono visibili cumuli di immondizia che rientrano ormai nel consueto paesaggio della capitale, quasi a volerne fare un’opera contemporanea.

Le denunce poste nei confronti dell’Ama sono molte, ma sembrano non scalfire questa situazione che ormai persiste da più di un anno. La giunta capitolina non ha fatto molto e la situazione sta precipitando velocemente.

Solo il tempo potrà rivelare se la situazione andrà a migliorare o a peggiorare; la città eterna sembra essere divenuta in alcuni punti della nostra capitale la città della spazzatura anziché dell’arte, della storia e del cittadino.

Gloria Donati

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