Intervista al cantautore punk Antunzmask: dal nuovo album ai live!

Antunzmask (nome d’arte di Antonio Russo) cantautore punk lo-fi postmoderno, ha pubblicato il suo terzo album, dal titolo “Antunzmask”.

Ho avuto il piacere di porgli alcune domande relativamente al disco e alla sua carriera musicale, in modo da farlo conoscere maggiormente ai lettori.

  • Come mai hai scelto come nome d’arte “Antunzmask”?

Antunzmask è il bambino rimasto in me che non è mai cresciuto, una sorta di Peter Pan alla ricerca perenne dell’isola che non c’è…ho inventato questo nome (inizialmente difficile da scrivere e pronunciare) durante una gita di terza media e da lì ho cominciato a firmare tutti i miei lavori sotto questo nome… Antunzmask è diventato definitivamente un cantautore fine a sé dopo lo scioglimento del gruppo punk dove suonava la chitarra e cantava, sul finire del 2008.

  • Brevemente mi puoi dare una spiegazione delle sonorità e dei testi del nuovo album? 

Le sonorità del disco sono un perenne stato confusionale, non vi è mai pace se non momentanea, anche per quanto riguarda i testi, si dilatano al minimo per lasciare spazio alla musica, come nel pezzo di apertura “buongiorno obbligatoriamente” dove la parte centrale è un rituale rumoroso, oppure in “radio ufo” dove il testo si riduce ad una frase di 13 parole.

  • Cosa lo differenzia dagli album precedenti?

I tempi di registrazione e di produzioni sono stati davvero lunghi (circa due anni) e a differenza del precedente album “Al mostro” che è stato registrato nel mio garage appunto per le sue sonorità folk/blues, questo ho deciso di registrarlo in mansarda all’ultimo piano di casa mia (sempre a S. Maria di Castellabate) e quindi il suono cambia nettamente, si fa più cupo ma allo stesso tempo echeggia dei richiami della luce che filtra dal mio terrazzo.

  • Hai dei live in programma?

Ho presentato il disco dal vivo a Fisciano e ad Agropoli insieme alla mia band che abbiamo simpaticamente deciso di chiamare the Scarepussies (lascio a voi tradurre cosa vuol dire!!) composta da Luigi “Buffalo” Falcione e Daniele “il Brenza” Bertuzzi, basso e batteria. Più che concerti sono state due feste con molti ospiti e amici sul palco. Adesso dobbiamo scrivere una scaletta omogenea e prepararci per gli effettivi show. Prime date confermate il 29 e 30 aprile in provincia di Benevento (San Giorgio del Sannio) e Avellino (Montoro).

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