Lisbon storie: il primo documentario sugli italiani a Lisbona

Oggi vorrei segnalarvi un progetto davvero interessante e originale: il primo documentario sugli italiani a Lisbona, “Lisbon storie“.

Il documentario vuole spiegare la decisione di molti connazionali di trasferirsi nella città di Lisbona, attraverso l’ausilio di interviste video.

Una particolarità sussistente è che mentre molti italiani si trasferiscono in Portogallo, al contrario, i giovani portoghesi emigrano dal loro Paese. Come mai questa controtendenza? Per scoprirlo è necessario vedere il documentario.

In merito al progetto, ho avuto occasione di porre alcune domande ad uno dei suoi fautori: Daniele Coltrinari (giornalista freelance, blogger e scrittore) che insieme a Luca Onesti e Massimiliano Rossi sono i creatori.

  • Daniele inizio con il chiederti di dirmi chi siete e di cosa vi occupate.

Insieme a Massimiliano Rossi, traduttore freelance e insegnante di italiano per portoghesi e Luca Onesti, fotografo ed editor, lavoro da anni nel campo dell’editoria. In questo momento con una casa editrice nata lo scorso anno, Caffè Orchidea, ho realizzato Lisbon Storie, il primo documentario sugli italiani a Lisbona.

Aggiungo che insieme a Luca Onesti, ho aperto da 4 anni e mezzo Sosteniamo Pereira, www.sosteniamopereira.org  un blog /sito su quello che succede a Lisbona e in Portogallo a 360 gradi (Politica, società, cultura, ecc.) e a volte anche in altri luoghi del mondo e con varie persone che collaborano di volta in volta. Sempre insieme a Luca Onesti ho pubblicato l’ebook “40 Anni dopo la Rivoluzione dei Garofani” (Raggiaschi editore) e C’era una Volta in Portogallo, un libro di ciclismo, di viaggio e d’avventura. Maggiori informazioni le trovate qui: http://www.tugaedizioni.com/negozio/saggistica/cera-una-volta-in-portogallo/

  • Come mai la decisione di fare un documentario su questo argomento? E A quale target vi rivolgete?

Non c’è un target specifico, questo perché quando abbiamo iniziato non c’era uno scopo preciso, c’era però la voglia di fare un prodotto che mancava. A Lisbona non c’è mai stata una grande comunità italiana, tuttavia le cose stanno cambiano negli ultimi anni e sempre più italiani arrivano a Lisbona e in Portogallo ultimamente.

  • Girando il film/documentario c’è qualcosa che maggiormente vi ha colpito delle persone intervistate?

Quello che ci ha colpito di più delle persone intervistate: ti posso dire la mia. La felicità; sono persone nella maggior parte dei casi che a Lisbona sono riusciti a raggiungere piccoli o grandi risultati ma non importa. La felicità di essere riusciti a ritagliarsi un proprio spazio.

  • Sono previste altre proiezioni e come è possibile acquistare il film?

Il film si può acquistare con una piccola donazione sul nostro sito: http://lisbonstorie.wixsite.com/lisbonstorie E’stato completamente autoprodotto e il contributo serve per rientrare delle spese. Lisbon storie è uscito per la prima volta ad aprile 2016 al Festival del cinema italiano internazionale di Lisbona, fuori concorso. Abbiamo proiettato recentemente al cinema Aquila di Roma, in precedenza all’Istituto Portoghese a Roma, al Riot a Napoli, al cinema Palma, storico cinema fuori Roma a Trevignano Romano.

Il 16 maggio proietteremo il film a La Citè -caffè libreria a Firenze e dovremmo essere a giugno a Bologna e in altre città nell’estate, forse in alcuni festival ma non svelo altro.

Come autoproduzione indipendente siamo comunque interessati a qualsiasi casa di distribuzione eventualmente interessata al nostro progetto e migliorare il film con una post produzione migliorativa del documentario

 

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