BuoneNews: “Pianeta felice” n°38

Genova: sotto le luci della lanterna, vicino ai flutti dell’acquario ed alle atmosfere marittime della costa, e a quelle montanare dell’entroterra torna Antonio Ligabue fino al primo luglio per apprezzare ed assaporare la bellezza e l’interesse delle sue opere. Si tratta di una mostra antologica che visita e viaggia fra le pieghe della vicenda umana e creativa di uno degli autori più dinamici e originali del 900. Presso il Palazzo Ducale avrete ed abbiamo la possibilità di scoprire le idee che si sostanziano sulla tela del pittore che ha testimoniato il suo tempo con estro e genio; due sono gli ambiti nei quali si sviluppa la pianta di immagini dell’artista, gli animali selvatici e gli autoritratti. Rammentiamo la tigre reale, realizzato nel 1941 quando Ligabue aveva la sua permanenza nell’Ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia; tra quelli relativi alle descrizioni delle campagne ricordiamo le due versioni di Cani da caccia con paesaggio e poi è immancabile la straordinaria galleria di autoritratti, come i dolenti Autoritratto con berretto da motociclista del 1954-55 e Autoritratto del 1957. Da non perdere la meraviglia dei dipinti caratterizzati dai paesaggi bucolici; Antonio Ligabue (Zurigo 1889- Gualtieri 1965) visse sempre una condizione inquietante di disturbi psicologici e nervosismi intermittenti. Riuscì a trasformare i moti del suo stato d’animo in perle di colori che tuttora ammiriamo con i nostri occhi. Perchè dietro un pittore c’è un essere umano che porta con sé, nel bene e nel male la sua biografia.

Siena: nel cuore dell’Italia in quella città dove lo spazio ed il tempo sembrano essersi fermati si registra la straordinaria opportunità di ammirare l’arte di Ambrogio Lorenzetti, presso il complesso musicale Santa Maria della Scala, ma bisogna sbrigarsi perché la data di chiusura dell’esposizione è datata al giorno 8 aprile. La mostra si pone in continuità con il progetto scandito in più tappe incominciato nel 2015 con l’iniziativa Dentro il restauro che punta ad approfondire il percorso dell’autore ed i sentieri della sua vita. Un’iniziativa interessante perché ancora oggi non esiste una precisa monografia scientifica riguardante l’artista. Senese doc (1290-1348) fu uno dei maestri della scuola senese di quel periodo. In lui è fortissima la componente allegorica e l’iconografia delle descrizioni. Il percorso espositivo sarà impreziosito da un’audioguida e da alcuni interventi videofilmati sia per informare in maniera cronologica il pubblico della sua attività intensa, sia per assistere alla narrazione della sua esistenza.

Bari: fino al 25 marzo il capoluogo pugliese si tinge di tutti i colori della tela con alcune delle opere di Athos Faccincani all’interno dell’esposizione – l’immensità della luce; l’autore in persona illustra ed illustrerà i suoi quadri nel corso della cerimonia assieme al critico d’arte Gianfranco Terzo. Questo rappresenta un contesto spaziotemporale molto interessante per approfondire attraverso lo strumento linguistico dell’arte e la lettura e la scrittura della dimensione visiva la bellezza di un territorio che concilia i sapori ed i saperi del Mezzogiorno con la valorizzazione delle risorse umane che fotografano con la mente le storie, i paesaggi e le interpretazioni dei microcosmi che li circondano. Nativo di Peschiera del Garda si dedica al disegno fin da bambino; dopo il diploma rifiuta un ruolo in banca perché preferisce dedicarsi all’arte a tutto tondo. Immortalare Bari e le sue dinamiche rappresenta un’occasione imperdibile che si concretizza presso il colonnato della città metropolitana.

Medicina- Milano: gli animali talvolta si dimostrano più umani dei loro padroni, e non vogliamo ripetere luoghi comuni che oggi potrebbero essere annoverati nel vocabolario del politicamente corretto, ma riferirci a dati legati alla ricerca, che svelano appunti di vita inaspettati. Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Circulation ha dimostrato che i sofferenti di patologie cardiovascolari, adottando un cucciolo di cane, vivono più a lungo. Il centro cuore degli istituti di ricovero e cura Iseni ha deciso, sulla scorta della scoperta, di far avviare la pet therapy, con la quale si aiuta il paziente ad ospitare un animale abbandonato. Innanzitutto, si allunga la vita ad una persona, ed in seconda istanza si dà una casa ad un quattro zampe che è stato lasciato a sé stesso o addirittura ha subito maltrattamenti.

Hawking: vogliamo ricordare Stephen Hawking uno dei fisici più importanti del 900 che è venuto a mancare nei giorni scorsi; uno dei suoi ultimi contributi fu quello di unificare meccanica quantistica e relatività generale. Nel 1977 la sua penna vergò un articolo di divulgazione e di approfondimento per diffondere le sue ricerche anche fra i non addetti ai lavori. Perchè la scienza dialoga con tutti, si mette in discussione, dovrebbe saper tenere anche un basso profilo per confrontarsi con valori quali l’umiltà e la semplicità. E questo lo scienziato lo sapeva bene.

New York: a Buffalo nello Stato di New York un gruppo di ricercatori ha fondato una start up per studiare l’opportunità di creare un nuovo approccio verso l’autismo; in topi affetti dall’autismo un farmaco che solitamente viene utilizzato per curare i tumori ha consentito di attenuare i disagi legati alla socialità ed alla relazionalità. La scoperta è stata pubblicata su Nature Neuroscience; l’autismo è un disturbo provocato da un’alterazione neurobiologica su base genetica, che causa differenti problematiche comportamentali, in particolare nella capacità di relazionarsi con gli altri. E si spera che presto la medicina riuscirà a tirare fuori dalla interiorità di persone straordinarie tutte quelle emozioni che esistono ma non parlano.

“Confinare la nostra attenzione alle questioni terrestri significherebbe limitare lo spirito umano.”
Stephen Hawking

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