Piazza di Spagna e le sue meraviglie

Continua il nostro tour alla scoperta di Roma. Questa volta la nostra spedizione ha inizio da Valle Aurelia. Saliti in metro attendiamo con pazienza che arrivi la nostra fermata e finalmente giungiamo a Piazza di Spagna.

Ad accoglierci i palazzi che circondano la pizza e la gente che cammina frettolosa oppure resta rapita dalle meraviglie di questo luogo.

L’ambiente fu realizzato nel 1725 dagli architetti Specchi e De Sanctis e la piazza fu realizzata per permettere all’Ambasciata Spagnola (da cui per l’appunto prende il nome la piazza) di potersi collegare alla chiesa di Trinità dei Monti.

Al suo centro subito possiamo intravedere la splendida fontana della Barcaccia realizzata da Pietro e Gian Lorenzo Bernini nel primo periodo Barocco.

Spostandoci poco dietro la fontana della Barcaccia possiamo ammirare il capolavoro del Bernini, ma anche la maestosa scalinata realizzata per condurre alla chiesa che si trova al suo limitare e unire così la piazza con il Pincio, rimediando al grande dislivello che si era venuto a creare.

I primi progetti della scalinata risalgono al 1660, ma a causa dei litigi scoppiati tra lo Stato della Chiesa e il regno di Francia su chi fosse il proprietario del terreno, il bando per la sua realizzazione fu promulgato solo nel 1717 e i lavori terminati nel 1726.

Nelle vicinanze è possibile ammirare monumenti e palazzi storici tra i quali la casa del poeta inglese John Keats, oggi trasformata in museo, il Palazzo della Propaganda Fide e la Colonna della Immacolata Concezione, arrivata ai giorni nostri dalla Roma antica. Quest’ultima fu collocata nella piazza nel 1857, a testimonianza del dogma della Immacolata Concezione. Il colore così vivo e bianco è dovuto ai restauri, che hanno interessato sia la Barcaccia che la Scalinata di Trinità dei Monti, terminati nel 2016.

Gloria Donati

 

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