Recensione del romanzo “I due volti di una vita” di Sara Nucera

Sinossi

Alice è una normale ragazza alle prese con l’inizio dell’università, la sua vita apparentemente perfetta viene stravolta dalla fine di un amore che l’aveva accompagnata durante tutta la sua adolescenza. il senso di vuoto che la pervade la distrae da tutto quello che aveva sempre immaginato per il suo futuro, lasciandola con infiniti punti interrogativi nella testa un’incolmabile tristezza nel cuore. Soltanto nella piccola libreria della cittadina medievale dove è nata e cresciuta, può trovare un rifugio da quel petulante senso di vuoto. Cosa le riserverà il destino? Troverà mai l’amore di nuovo?
Un romanzo intenso che ti catapulterà nella vita di un adolescente complicata…

Recensione

“I due volti di una vita” è il primo romanzo di Sara Nucera e purtroppo questo si nota. Infatti, la scrittura è ancora acerba e nonostante la trama sia interessante la sua resa in parole è poco efficace.

Il libro racconta di Alice, alle prese con un ex fidanzato e con un amico che tenta il suicidio, fino a riuscirci. Alice cercherà di superare i duri momenti che si ritrova a vivere, tentando di voltare pagina ma nello stesso tempo di trovare un senso a quello che le accade.

L’autrice durante la presentazione del romanzo ha sostenuto il ruolo chiave del proprietario della libreria, ruolo fondamentale ma velato: questo è stato un elemento da me ricercato ma purtroppo non trovato del tutto. Sicuramente Scott, questo il suo nome, incuriosisce ma non si saprà mai veramente qualcosa su di lui, rimanendo un mistero irrisolto.

Alice, frequenta l’università, ha degli amici e tra questi vi è Riccardo; in realtà lui rappresenta qualcosa di non definito ma importante.

“Lo amavo in modo diverso, lo amavo come si amano gli arcobaleni, le rondini che sfiorano il mare. Lo amavo come si può amare l’acqua quando hai sete, perché ne avevo bisogno. Non era un amore fisico, non era nemmeno un amore platonico, era semplicemente diverso, da ogni cosa possibile e immaginabile.”

Un amore che avrebbe dovuto essere maggiormente raccontato per consentire al lettore di immedesimarsi nella storia e nella sofferenza di Alice; ciò avrebbe permesso un interesse più approfondito per gli accadimenti vissuti dalla protagonista e dai personaggi secondari.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!