“Romaeuropa Festival”: le novità della prossima edizione!

Il Romaeuropa Festival giunto alla sua trentatreesima edizione si appresta nel 2018 a continuare in modo proficuo e innovativo la sua attività.

Durante la conferenza stampa, tenutesi a Roma e in cui sono intervenuti personalità di spicco per il Festival, quali: Onofrio Cutaia – Direttore Generale Spettacolo Mibact, Albino Ruberti – Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Luca Bergamo – Vicesindaco di Roma Capitale con delega alla Crescita culturale, Monique Veaute – Presidente Fondazione Romaeuropa, Fabrizio Grifasi – Direttore Generale e Artistico Fondazione Romaeuropa, si è esposto il programma per la prossima edizione che si terrà dal 19 settembre al 25 novembre.

24 NAZIONALITA’ RAPPRESENTATE

311 ARTISTI

60 COMPAGNIE

27 SPAZI A ROMA

“Abbiamo deciso di andare oltre l’Europa”: questa una delle novità di quest’anno.

«Promuovere l’apertura alla conoscenza è un modo per poter negare i falsi preconcetti riguardo i rischi che la nostra società corre incontrando altre civiltà» spiega Monique Veaute, «È una sfida che il Romaeuropa Festival 2018 intende accogliere invitando artisti dall’Africa, dall’Asia, dal Medio Oriente, dal Nord e Sud America».

Il Festival si avvale, anche quest’anno, della collaborazione di importanti istituzioni romane, come il Teatro Argentina, la Fondazione Musica per Roma, l’Accademia Nazionale di Danza, la Silvio D’Amico e le università.

Media Partner del Festival è la RAI.

Il 2018 vedrà la presenza di molti spettacoli danza, teatro e arti visive, quest’ultime legate alle nuove tecnologie.

Albino Ruberti, in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio Zingaretti, ha affermato l’importanza che la Regione ricopre per il Festival e la volontà di avvicinarlo anche ai territori limitrofi, con un accento particolare su quelli terremotati.

Quest’anno il titolo scelto per il Romaeuropa Festival è “Between Worlds”: questo per prendere atto dei tanti mondi con i quali il Festival si confronta.  Ma non solo, “Between Worlds” per prender coscienza di come la vita quotidiana è fatta di esperienze e passaggi differenti.

Lo spettacolo di apertura del Festival sarà l’opera coreografica “Kirina” nata dalla collaborazione tra il coreografo Serge-Aimè Coulibaly, la cantante maliana, icona della musica mondiale, Rokia Traorè e il librettista Felwine Sarr.

Il Festival si articola in 3 percorsi STORIE, VISIONI e SUONI e si compone di 5 sezioni:

  • Digital Live: nuova sezione in cui artisti, prevalentemente under 35, esporranno le loro opere;
  • Dancing Days: si indagheranno le nuove tendenze della coreografia europea;
  • Kids + Family: la sezione dedicata ai più piccoli si è estesa anche all’intero nucleo familiare;
  • Anni Luce: si esplorerà la scena teatrale contemporanea;
  • Community: appuntamenti /progetti che vedranno la collaborazione di partner differenti per approfondire le tematiche trattate antecedentemente.

Per il programma completo: https://romaeuropa.net/festival-2018/

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