Al via il Reddito di Cittadinanza e Quota 100: ma quella foto con Conti, Di Maio e Salvini non convince

Il decreto è stato ufficialmente approvato dal Consiglio dei Ministri in data 18 gennaio: via a reddito di cittadinanza e quota 100 con finestre periodiche per la domanda di pre-pensionamento da aprile a settembre a seconda della categoria lavorativa e da aprile per l’integrazione al reddito e/o disoccupazione.

Molti i paletti, soprattutto per la parte dei 5 Stelle e una decurtazione del 25% per chi accetta la formula di Salvini. Se le stime risultano vere, un italiano su 6 dovrebbe beneficiare di almeno una delle due misure sociali, che inoltre prevedono misure “anti-divano” e di riscatto degli anno di laurea per gli under 45. Quello che convince poco è il rapporto amo et odio tra le due forze politiche in carica: in una foto pubblicata da tutte le maggiori testate italiane si vedono il Premier Conte affiancato da Di Maio e Salvini che reggono un foglio blu con le scritte reddito di cittadinanza e quota 100, peccato che Salvini abbia voluto differenziarsi dai due Ministri dei 5 Stelle con solo la scritta quota 100. Forse è stato un modo per ampliare la sua propaganda politica e porre l’accento su uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della Lega oppure una velata dimostrazione di disaccordo o disinteresse nei confronti del Movimento e della sua parte della riforma sociale.

Questa foto la dice lunga sull’intesa ideologica dei due partiti, uniti da accordi di interesse di governo più che da concrete dimostrazioni di vicinanza politica e sulla mania di protagonismo del Ministro Salvini, che non ha perso occasione di ribadire il suo orgoglio anche in una giornata di festeggiamenti politici e direi anche di soddisfazione all’interno del Paese per alcuni cittadini, abituati a promesse ma a pochi fatti.

Un piccolo exploit mediatico che segue una serie di botta e risposta accesi tra i due partiti in materia di immigrazione e Unione Europea, a neanche un anno dalle votazioni. Inoltre, nuove campagne elettorali inizieranno a breve per accaparrarsi i voti per l’Unione Europea, un’occasione per dimostrare all’elettorato italiano quanto questi due partiti siano uniti da un sottile filo di intesa.

Martina Seppi

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