Alce Nero, nativo americano, è prossimo alla beatificazione?

Un nativo americano potrebbe divenire santo: questa la notizia di pochi giorni fa.

Alce Nero, infatti, ha ottenuto parere favorevole per l’apertura della sua causa di beatificazione. Egli potrebbe essere il primo “pellerossa” dopo Kateri (Caterina) Tekakwitha a divenire santo e uno dei pochi provenienti dal nord America.

Ora toccherà al vescovo di Rapid City, Robert Dwayne Gruss, nello stato del Sud Dakota, aprire il processo di beatificazione a livello diocesano: questo avverrà attraverso l’istituzione di un tribunale che avrà il compito di vagliare la sua intera vita. Successivamente se il primo vaglio avrà esito positivo, l’intera documentazione verrà trasferita alla Congregazione delle cause dei santi a Roma, dove avverrà un secondo vaglio.

LA VITA DI ALCE NERO.

Alce Nero (1° dicembre 1863 -19 agosto 1950), uomo di medicina presso gli Oglala, una tribù della famiglia Lakota-Sioux, all’età di 12 anni partecipò alla battaglia di Little Big Horn; in questa occasione i Sioux guidati da Toro Seduto, sconfissero il generale George Armstrong Custer.

Nel corso degli anni girò l’Europa con Buffalo Bill ma l’esperienza fu da lui giudicata deludente e ritornò negli Stati Uniti.

Dopo le sue prime nozze con Katie War Bonnet che si era convertita al cattolicesimo, così come i suoi tre figli, anche Alce Nero divenne cattolico e iniziò a prestare servizio come catechista. Continuò a svolgere, tuttavia, l’attività di sciamano, non trovando in questo nessuna contraddizione.

I missionari che lo battezzarono gli diedero il nome di Nicholas.

Alce Nero successivamente si sposò in seconde nozze con Anna Brings White, vedova con due figlie. Ebbero altri tre figli.

Morì nel 1950 e venne sepolto nel cimitero cattolico di Sant’Agnese a Manderson-White Horse Creek, Dakota del Sud.

Dopo l’annuncio della decisione di procedere alla sua beatificazione si sono contrapposti pareri favorevoli a quelli negativi; nello specifico la discendente Charlotte Black Elk ha dei dubbi sulla sua reale conversione alla religione cattolica e ha affermato: “Nella nostra famiglia ci sono storie di come avessero cercato di battezzarlo e lui si fosse nascosto sotto un letto e di un prete che gli versò addosso un secchio d’acqua e lo proclamò battezzato. Non credo che Alce Nero sia davvero mai stato un cattolico, a meno che una religione non sia nel tuo sangue non puoi abbracciarla del tutto”.

Attendiamo i risvolti futuri.

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