{Blog Tour}: Recensione del romanzo “Morte senza resurrezione”

Titolo: Morte senza resurrezione

Autore: Roberto Martínez Guzmán

Traduttrice: Cinzia Rizzotto

Prezzo: 2,64

Genere: thriller

Pagine: 234

LINK AMAZON:Morte senza resurrezione

Una serie di omicidi minaccia la tranquilla città di Ourense, senza che tra di loro vi sia nessun nesso apparente. Ma un segno distintivo lasciato dall’assassina conferma che sono stati commessi tutti dalla stessa persona: Emma, una ragazza estremamente intelligente con un piano elaborato e un motivo che la porta ad agire in quel modo. Sarà Eva, ispettore di polizia, ad occuparsi del caso. Comincia così una corsa contro il tempo per evitare altre morti.

In occasione del blog tour per l’uscita del libro “Morte senza resurrezione” ho avuto modo di poter leggere in anteprima il romanzo per fornire una recensione.

Il libro è di facile lettura e narra di misteriosi omicidi, uniti da un tratto comune che li identifica come essere stati commessi dal medesimo omicida: una pallina da golf. Un assassino, inizialmente difficile da identificare, in quanto facente parte di quella massa di persone comuni che conducono una vita apparentemente ordinaria. Tuttavia ciò che è visibile in superficie non è ciò che effettivamente si trova nel fondo delle situazioni e delle persone: Emma, infatti, è divenuta ciò che è a causa della vita, delle vicissitudini e della noncuranza umana. Noncuranza che ha condotto non solo a delle morti vane ma al rompersi di una vita interiore, facendo sprofondare Emma nell’abisso del suo animo, povero di compassione e perdono.

Un libro, in alcuni tratti, assimilabile alla trama di un film: il ritmo veloce con cui si susseguono le vicissitudini, unito ad un racconto spesso non permeante in profondità, fanno apparire il romanzo la perfetta sceneggiatura per un film giallo. Questa caratteristica credo sia la sua chiave di successo o insuccesso.

Biografia

Roberto Martínez Guzmán è nato e cresciuto a Ourense, in Spagna, dove risiede tuttora. La sua carriera letteraria inizia nel 2010 con la pubblicazione di “Cartas desde el maltrato”, un’originale opera biografica che non lascia indifferente nessuno. Solo due anni più tardi, nel 2012, presenta il suo primo romanzo: “Morte senza Resurrezione” (Eva Santiago 1), che si rivela come una storia piena di intrighi e raggiunge velocemente i primi posti tra i libri più venduti su Amazon in vari paesi. Con “Café ycigarrillos para un funeral” (Eva Santiago 2), Martínez rafforza la sua capacità di mantenere in sospeso il lettore fino all’ultima pagina. Il suo terzo romanzo, “Siete libros para Eva”, pubblicato nel 2016, lo consolida in modo definitivo come autore per il quale la suspense è condizione imprescindibile in un romanzo.

3,5/5

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