BuoneNews: “Pianeta felice” n°6
Umbria: nel cuore dell’Italia, fra le verdi colline dell’Umbria e le bellezze architettoniche ed artistiche che ben si stagliano sullo scenario naturale, c’è una bella iniziativa del Belgio per dare sostegno ai monaci di Norcia in seguito ad i danni arrecati dal terremoto. La Leffe (birra d’abbazia) ha lanciato un’edizione speciale di birra particolare e limitata per aiutare il popolo di Norcia ed i beni artistici della città. Con i proventi si contribuirà alla costruzione rinnovata della cappella in legno di San Benedetto in Monte, poco fuori da Norcia. Questi sono i primi passi per l’edificazione dell’abbazia definitiva; nel 1240 un gruppo di monaci norbertini belga iniziò a produrre una birra d’abbazia, una birra dal sapore particolare perché frutto di sacrificio, attenzione ed amore, un dato che accomuna le storie dell’Umbria e del Belgio, una bionda per ripartire dallo sposalizio fra il concetto di bellezza paesaggistico-artistica e quello di gastronomia tradizionale. Un aiuto ai colleghi, i monaci benedettini di Norcia, che hanno perso la loro dimora nei terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre scorsi. Lo storico Monastero di San Benedetto fondato da tradizione sulla casa natale dei santi Benedetto e Scolastica ospitava una comunità internazionale di giovani monaci, che dopo i danni subiti dalla struttura sono stati costretti ad allontanarsi dal paese.
Abruzzo: restiamo nel centro e nel cuore dell’Italia, fra le montagne, i piccoli scrigni artistici e la natura dell’Abruzzo, da qui però continuando la panoramica focalizzata dalla prima notizia ci spostiamo a Caldari d’Ortona sull’Adriatico in Provincia di Chieti. Qui è nata la prima fontana di vino in Italia, battezzata come Dora e Sempre e sorge dall’idea di Dina Crespa e Luigi Narcisi, due voyagers che nel corso del cammino di Santiago hanno trovato ristoro, gusto, relax e conforto nell’immersione mentale e nel sapore di questo sgorgare di acque dal rosso color.
Dolomiti: torna la magia, la fantasia, il suono ed il colore del “i suoni delle Dolomiti”, un’estate di colonne sonore all’ombra delle vette e delle cime che torreggiano l’Italia come vere regine. Alpeggi, rifugi, sentieri che si riempiono di musica classica, jazz e note dal mondo. Un trionfo per occhi ed orecchie. Il violoncellista Mario Bruno racconta a Claudio Agostoni di Dove “suonare in mezzo alla natura? Per me è una cosa dettata dal mio istinto… l’ho sempre fatto”. Il tutto avverrà da lunedì 17 a domenica 23 luglio; un movimento verticale che porterà le persone ad annusare ed assaporare il connubio sulle alte quote fra arte naturale, quella del contesto spazio-temporale incontaminato e selvatico e l’armonia delle sette note.
Milano-Roma Radio 24: la Radio del Sole 24 ORE non si occupa solo di economia e politica, ma anche di cultura a tutto tondo, il bello del gioco è quando i territori del sapere sono accessibili davvero a tutti attraverso una semplice e genuina comunicazione divulgativa. Il Falco ed il Gabbiano, trasmissione di Enrico Ruggeri raddoppia; oltre allo spazio pomeridiano delle 15:30, è possibile riascoltare il meglio della stagione 2016-2017 la mattina alle 9:30. I buonissimi ascolti dimostrano come non sia vero che le persone chiedono prodotti scadenti e volgari ai media, ma spesso sono gli stessi ad imporre programmi dozzinali. Un altro colpo d’ala per l’estate, per il network e per il cantautore milanese.
Roma: il giardino di Palazzo Venezia viene riconsegnato nelle mani dei romani e dei turisti che avranno modo di godere del ristoro e della frescura nelle ore del giorno. Nelle serate estive sarà possibile assistere a concerti e a teatrali e artistiche. Per chi resta in città quale migliore idea che apprezzare la maestosità e le bellezze della propria città, munirsi di scarpe da ginnastica, occhiali da sole, cappellini e bibite, girare per la città eterna e rilassarsi presso i giardini così centrali e così accoglienti.
Milano: fino al 15 dicembre il Civico Museo Archeologico porterà nella città tutta da bere l’Egitto con – Gli scavi di Achille Vogliano nel Fayum, una selezione delle scoperte e delle ricerche compiute negli anni ’30 dal papirologo e professore all’Università di Milano, in Egitto, a Tebtynis e Medinet Madi. Ad accogliere i visitatori ci saranno gli oggetti di vita quotidiana, papiri, statue e stele di un tempio costruito per la dea-cobra Renenutet e al dio-coccodrillo Sobek (XIX sec. a.C.).