“CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici” all’Accademia di Francia a Roma: il colore è vita

CHROMOTHERAPIA
Ha inaugurato il 27 febbraio, “CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici”, a cura di Maurizio Cattelan e Sam Stourdzé. Un percorso articolato in 7 capitoli, in cui il colore diventa protagonista pervadendo le sale dell’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici.

Tinte acide, brillanti, ma anche tenui e pastello, sono quelle impresse sulle foto realizzate dai 19 artisti in mostra (Miles Aldridge, Erwin Blumenfeld, Guy Bourdin, Juno Calypso, Walter Chandoha, Harold Edgerton, Hassan Hajjaj, Hiro, Ouka Leele, Yevonde Middleton, Arnold Odermatt, Ruth Ossai, Martin Parr, Pierre e Gilles, Alex Prager, Adrienne Raquel, Sandy Skoglund, Toiletpaper e William Wegman).
Il colore è vita dopo quella che per anni è sembrata l’immortalità dello stile bianco e nero, finalmente la vivacità del colore multivitaminico torna a tappezzare il mondo dell’arte.

Senza bisogno di nessuna prescrizione medica, la medicina antidepressiva diventa il vero punto di forza di questa mostra. Forse il successo preannunciato dell’esposizione è anche dovuto all’irriverente intervento curatoriale dell’artistar Maurizio Cattelan che immancabile si presenta alla soirée dell’opening con un completo rosa pastello. Ideatore del magazine Toilet Paper, composto da sole immagini che trasformate in gigantografie diventano fil rouge della mostra, con le sue 300 fotografie.
Le immagini del quotidiano, con la stravaganza del dettaglio e l’audacia del colore, conducono l’immaginario collettivo verso nuovi orizzonti talvolta pop, surreali ma anche kitsch.
Il successo è preannunciato dall’evento di apertura, alla presenza di Sam Stourdzé e di alcuni degli artisti coinvolti nell’esposizione, gli ospiti sono coinvolti nella forte attrazione suscitata da questo originale itinerario.

Se si potesse dire quale delle sale è la vincitrice per stupore con alte probabilità al primo posto RAINING CATS AND DOGS. Sulle due pareti lo sfondo di Toilet Paper, immortala da un lato il profondo blu del mare con pesciolini e un grande gatto dal pelo arruffato, sull’altro un profondo rosso con numerosi roditori intorno un gatto regale.
Due pareti per incorniciare le opere di Walter Chandoha (1920, Bayonne – 2019, Annandale, USA), soprannominato “The Cat Photographer”.

Non solo felini ma altri protagonisti della sala i cani di William Wegman, i simpatici amici a quattro zampe trasformati in icone artistiche.

Ogni capitolo della mostra permette una nuova percezione della realtà dai temi più frivoli a quelli più impegnati.

Iconica la sezione di GLOSSY con la foto accattivante di Guy Bourdin, una bocca rossa sensuale e affusolate mani con unghie rubino, porno chic sempre sensuale.
Un’esposizione completa da scoprire per guardare il mondo esterno come se ci fosse un continuo skyline colorato tra l’alba e il tramonto.
Info e prenotazioni su: