Cinema: i film della settimana – 22 gennaio 2023

camera-gae9243613_1280

♠ The Whale

Arriverà nei cinema italiani il 23 febbraio con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection The Whale, il nuovo, emozionante film di Darren Aronofsky. Dopo uno straordinario esordio al box office USA, dove in soli sei cinema tra New York e Los Angeles ha incassato ben 360.000 dollari con una media a sala di 60.000 dollari, la migliore in assoluto nel 2022, il film ha confermato la sua forza al botteghino incassando nel secondo e nel terzo weekend oltre 2.800.000 dollari, attestandosi come uno dei titoli più attesi della stagione cinematografica.

Il grande successo al box office segue gli altrettanto notevoli consensi e riconoscimenti già ottenuti dal film e dal suo interprete Brendan Fraser, candidato ai Golden Globes e ai Critics Choice Award come miglior attore protagonista e premiato al Toronto International Film Festival con il Tribute Award e dalla Las Vegas Film Critics Society, oltre che dalla critica di St.Louis e Philadelphia. L’attore è stato universalmente  acclamato per la sua incredibile performance, definita“epocale” per Variety”, “il ruolo della vita” per TimeOut, “eccezionale” per CNN, “struggente” per Hollywood Reporter, “da Oscar”per ABC News, “potente” per IGN, “immensa” per Polygon, solo per citarne alcuni.

Un ritorno così potente per Brendan Fraser, di nuovo star indiscussa del grande schermo, tanto da meritare il neologismo “Brenaissance”, il “rinascimento di Brendan”, come lo ha consacrato la stampa internazionale.

The Whale ha inoltre ottenuto 4 nomination ai Critics Choice Awards per il miglior attore protagonista Brendan Fraser, la miglior giovane attrice Sadie Sink, la miglior sceneggiatura non originale per Samuel D.Hunter e il miglior hair&make-up.

Dal genio creativo di Darren Aronofsky, regista candidato all’Oscar® con Il Cigno Nero e vincitore del Leone D’Oro a Venezia con The Wrestler, The Whale è un viaggio emozionante e profondamente umano – una storia intensa e coinvolgente, intima e personale che si rivela universale per colpire il cuore del pubblico.

In The Whale, Brendan Fraser è Charlie, un insegnante di inglese che deve confrontarsi con i propri fantasmi e un amore mai rivelato che lo tormentano da anni, nonché con un rapporto irrisolto con la figlia adolescente, per un’ultima possibilità di redenzione.

Prodotto da A24 e da Darren Aronofsky per Protozoa Pictures, The Whale è diretto dallo stesso Aronofsky su una sceneggiatura di Samuel D. Hunter basata sulla sua omonima opera teatrale. Il film è interpretato da Brendan Fraser (la saga di grande successo “The Mummy”, “Viaggio al centro della terra”, “Crash – Contatto fisico”), con Sadie Sink (protagonista della serie di culto “Stranger Things”), Hong Chau (“Downsizing – Vivere alla grande”) già vincitrice del New York Film Critics Online Award proprio per The Whale, Ty Simpkins (“Avengers: Endgame”, “Jurassic World”, “Iron Man 3”), Samantha Morton (“The Walking Dead”, “Cosmopolis”,“Minority Report”).

♠ Life Is (Not) A Game

Dopo il successo ottenuto alla Festa del Cinema di Roma, uscirà al cinema il 2 febbraio Life Is (Not) A Game, l’atteso documentario con protagonista la street artist Laika, esordio alla regia di Antonio Valerio Spera, prodotto da Morel Film e Salon Indien Films (per una co-produzione italo-spagnola).

Il film non è un convenzionale documentario sull’arte, né un classico biopic, ma il racconto degli ultimi due anni della nostra vita osservati dal punto vista della celebre artista romana, autrice, tra le altre, delle famosissime opere: #Jenesuispasunvirus, dedicata a Sonia, nota ristoratrice cinese della capitale, che denuncia gli atti di razzismo contro la comunità cinese prima dello scoppio della pandemia; e L’Abbraccio, il celebre poster attaccato nei pressi dell’Ambasciata egiziana di Roma in cui Giulio Regeni abbraccia Zaki rassicurandolo del fatto che “stavolta andrà tutto bene”.

Il racconto inizia proprio nel 2020: si passa dalla discriminazione verso la comunità cinese all’obiettivo “immunità di gregge” di Boris Johnson, dalle conseguenze economiche della pandemia fino alla guerra in Ucraina.

Rispettando l’anima della protagonista, il documentario si presenta con un’impronta “pop”, fatta di contaminazioni e omaggi, in bilico costante tra ironia e profondità d’analisi.

La macchina da presa segue Laika nei blitz notturni, nel confinamento durante i duri mesi del lockdown, per poi accompagnarla in Bosnia all’inizio del 2021, quando l’artista decide di intraprendere il viaggio sulla rotta balcanica per denunciare le atroci condizioni di vita dei migranti; e infine in Polonia, al confine con l’Ucraina, nell’aprile del 2022.

Life Is (Not) A Game, così, partendo dalla cronaca, racconta questo percorso artistico fatto di fantasia, adrenalina, “gioco”, e il parallelo crescendo della coscienza civile di Laika.

Un percorso che la porta a mettere gradualmente da parte l’anima ludica del suo lavoro e la spinge fuori dai confini nazionali per lasciar esplodere esclusivamente rabbia e denuncia.

Girato tra Roma, la Bosnia, Francoforte e la Polonia, Life Is (Not) A Game mutua il suo titolo da una delle opere di Laika affisse nel suo viaggio sulla rotta balcanica, Life Is Not A Game, appunto. Il poster è una denuncia esplicita della violenza esercitata dalla polizia sui migranti che provano il cosiddetto “Game”, come viene definito il tentativo di attraversare il confine con la Croazia. L’uso delle parentesi nel titolo vuole evocare la doppia anima dell’artista, fra ironia e impegno sociale.

♠ The Consultant

The Consultant, con protagonista Christoph Waltz: tutti gli otto episodi della serie debutteranno il 24 febbraio in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.  

I personaggi e la storia di questa nuova emozionante serie, basata sull’omonimo romanzo di Bentley Little del 2015, si sviluppano in modi nuovi e inaspettati. The Consultant combina il genere thriller e la commedia ed esplora l’inquietante rapporto tra un capo e i suoi dipendenti. 

La serie è interpretata da Christoph Waltz (Regus Patoff), Nat Wolff (Craig), Brittany O’Grady (Elaine) e Aimee Carrero (Patti).  

Quando un nuovo consulente, Regus Patoff (Christoph Waltz), viene assunto con il compito di migliorare le attività della CompWare, compagnia di gaming basata su app, i dipendenti si trovano a far fronte a nuove esigenze e sfide che mettono tutto in discussione… comprese le loro vite. 

Il creatore, showrunner e produttore esecutivo Tony Basgallop è affiancato dall’executive producer e regista del pilot Matt Shakman, e dagli executive producer Christoph Waltz, Steve Stark e Andrew Mittman, insieme al produttore Kai Dolbashian. 

The Consultant è prodotta da MGM Television e Amazon Studios.

♠ Harlem

Harlem: la seconda stagione è composta da otto episodi, con due episodi disponibili ogni settimana in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo, a partire da venerdì 3 febbraio. 

Creata dalla scrittrice Tracy Oliver (Girls Trip), nella seconda stagione ritroviamo Camille (Meagan Good) che, dopo aver mandato a rotoli la sua carriera e aver interrotto la sua storia d’amore, deve capire come rimettere insieme i pezzi; Tye (Jerrie Johnson) pensa al suo futuro; Quinn (Grace Byers) compie un viaggio alla scoperta di se stessa; e la carriera di Angie (Shoniqua Shandai) prende una svolta promettente. 

La seconda stagione di Harlem  è prodotta da Amazon Studios e Universal Television, una divisione di Universal Studio Group, in associazione con Paper Kite Productions. Insieme alla creatrice, sceneggiatrice ed executive producer Tracy Oliver, saranno executive producer Amy Poehler di Paper Kite (Russian Doll) e Kim Lessing (Moxie), al loro fianco Dave Becky (True Story) di 3 Arts, Britt Matt (First Wives Club), Scott King (Difficult People), Linda Mendoza (Survival of the Thickest), il vincitore di 13 Grammy Award Pharrell Williams (Hidden Figures) e Mimi Valdés (Roxanne Roxanne) della ‘i am OTHER’.

♠ Non morirò di fame

Uscirà al cinema il 2 febbraio Non morirò di fame, il nuovo film di Umberto Spinazzola interpretato da Michele Di Mauro (Call My Agent Italia), dal celebre attore polacco Jerzy Stuhr e dall’esordiente Chiara Merulla.

Il film è una co-produzione italo-canadese, prodotto da La Sarraz Pictures, Rai Cinema e da Megafun Productions e distribuito sempre da La Sarraz Pictures.

Non morirò di fame è una storia toccante e di riscatto che tratta tematiche universali, come l’elaborazione del lutto e il complesso e profondo rapporto padre-figlia, ma anche tematiche a carattere sociale come lo spreco alimentare.

Il film, infatti, racconta la storia di Pier (Michele Di Mauro), ex chef stellato che vive ai margini della società ma che ritroverà il suo amore per la cucina attraverso un viaggio nel recupero alimentare, elaborando ricette con ingredienti ri-utilizzati e salvati dallo spreco.

Ad accompagnarlo in questo emozionante percorso ci sarà l’anziano clochard aristocratico Granata (interpretato da Jerzy Stuhr, celebre attore feticcio di Andrzej Wajda, Krysztof Zanussi e Krysztof Kieślowski), che lo aiuterà a riscoprire il suo talento. E sarà proprio grazie a questo che Pier riuscirà a recuperare il difficile rapporto con la figlia Anna (interpretato dalla giovane Chiara Merulla, per la prima volta sul grande schermo).

Audition

Arriva nelle sale italiane come evento speciale, il prossimo 23-24-25 gennaio con Wanted Cinema, il film Audition, il celebre horror giapponese che torna in sala per la prima volta dal debutto nel 1999 in una nuova versione restaurata. Diretto da Takashi Miike e basato sul romanzo di Ryu Murakami, è considerato uno dei migliori film del regista, che l’ha consacrato in tutto il mondo come autore di culto per gli amanti dell’horror e i cinefili in generale.

Audition narra la storia di Shigeharu Aoyama (Ryo Ishibashi), produttore cinematografico giapponese di mezz’età, vedovo da sette anni. Su consiglio di un amico, decide di trovare una nuova moglie (Eihi Shiina) con un sotterfugio: una finta audizione per trovare la protagonista di un film, in realtà la donna ideale per lui. Ritiene di averla trovata quando si imbatte in Asami Yamasaki (Eihi Shiina), una giovane donna dolce e un po’ misteriosa, della quale si innamora immediatamente iniziando una relazione con lei. L’astuto gioco diventa presto una bomba ad orologeria e il sogno d’amore si trasforma in un incubo inimmaginabile. La donna-ragno protagonista del film – tanto seducente quanto terrificante – sconvolse e sconvolge ancora gli spettatori di tutto il mondo.

“Volevo fare un film che gli spettatori si sarebbero pentiti di aver visto”, ha dichiarato il regista, che ha concepito il film come una storia d’amore contorta e beffarda. A chi gli chiede se la visione di Audition possa essere pericolosa per gli spettatori più impressionabili, Takashi Miike risponde: “Il mio film è pericoloso, ma sempre meno di quanto possa diventarlo un essere umano”. Uscito per la prima volta nel 1999, Audition diventò il fenomeno del festival di Rotterdam di quell’anno, conferendogli una visibilità internazionale senza precedenti.

Audition è l’adattamento di un romanzo di Ryu Murakami, reso famoso da Coin Locker Babies (1980) che ha fatto molto per la scoperta della nuova letteratura giapponese.  Non va comunque confuso con l’altro Murakami, Haruki, la cui immaginazione è molto meno eccitata. La sceneggiatura è di Daisuke Tengan, figlio maggiore di Shohei Imamura.   Per inciso, è stato con Imamura che Miike si è formato come assistente alla regia in Il mezzano (1987) e Pioggia nera (1989).  Non c’è dubbio che il cinema molto fisico di Miike e la sua assenza di tabù abbiano un legame con quello dell’autore di La Vendetta è mia (1979)

Audition – Edizione restaurata tornerà in sala come evento il prossimo 23-24-25 gennaio grazie a WANTED Cinema.

♠ Decision to Leave

“Decision to Leave”, l’ultimo film dell’acclamato regista sudcoreano Park Chan Wook, arriverà nelle sale italiane dal 2 febbraio distribuito da Lucky Red. 

Applaudito al Festival di Cannes, dove è stato premiato per la Miglior Regia, “Decision to Leave” è anche stato candidato dalla Corea per la corsa agli Oscar come Miglior Film Internazionale, rientrando nella short list annunciata il 21 dicembre, e ha ricevuto una nomination come Miglior Film Straniero ai Golden Globes 2023.

Lontano dai toni della trilogia della vendetta che hanno fatto conoscere al mondo intero Park Chan Wook, il nuovo film del cineasta sudcoreano è un thriller dal tocco noir, che riesce a coniugare il respiro dei grandi classici con la freschezza del cinema contemporaneo: in molti lo hanno salutato come un omaggio al cinema di Alfred Hitchcock. Una detective story ricca di colpi di scena che intreccia i suoi fili con il melodramma romantico, portando sul grande schermo un mistero, che è al tempo stesso sentimentale e d’azione.

SINOSSI

Mentre indaga sulla morte di un uomo precipitato misteriosamente dalla montagna, il detective Hae Jun incontra la sfuggente Seo-rae, giovane vedova della vittima, che non sembra essere sconvolta per la scomparsa del marito e che, proprio per questo, diventa subito la principale sospettata dell’omicidio. Colpevole o innocente? Malinconica e misteriosa, la donna riesce a destare l’interesse del detective e accendere in lui una passione dirompente, che lo porterà a mettere in pericolo la sua professione.

♠ La primavera della mia vita

Arriverà nei cinema il 20 febbraio La primavera della mia vita, esordio cinematografico di Colapesce e Dimartino, tra i più ricercati e innovativi musicisti e autori degli ultimi anni. Il film uscirà nelle sale italiane come evento speciale dal 20 al 22 febbraio.

Colapesce e Dimartino, in gara al prossimo Festival di Sanremo con il brano “Splash” (Numero Uno/Sony Music) che accompagna i titoli di coda della pellicola, firmano anche la colonna sonora originale in uscita per CAM Sugar.

La primavera della mia vita è la rocambolesca storia di due amici, con un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Dimartino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. Questa volta la musica non c’entra, ma la posta in gioco è così alta da smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo e la scadenza così stretta da trascinare i due amici in una spericolata, quanto temeraria, corsa contro il tempo in cui le sorprese non finiscono mai. E Antonio e Lorenzo dovranno fare i conti con il proprio passato e con se stessi. Fino ad una sconvolgente rivelazione.

Colapesce e Dimartino sono i protagonisti di un viaggio surreale, intriso di poesia e leggerezza, in una terra popolata da personaggi tra l’eccentrico e il fiabesco e inattesi special guest musicali.

Il duo musicale debutta sul grande schermo con un sorprendente road movie, ambientato in una Sicilia inconsueta e cinematograficamente sconosciuta, dopo il grande successo di “Musica Leggerissima”– che ha conquistato pubblico e critica e ottenuto ben 5 Dischi di Platino – la collaborazione con Ornella Vanoni e il regista Luca Guadagnino per “Toy Boy”, il remix con l’icona Giorgio Moroder e il feat con Fabri Fibra nella hit “Propaganda”.

Il film è diretto da Zavvo Nicolosi, alla sua opera prima. La sceneggiatura è di Michele Astori, Antonio Di Martino, Lorenzo Urciullo e Zavvo Nicolosi da un soggetto firmato Di Martino, Urciullo e Nicolosi.

La primavera della mia vita è prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, coprodotto da Sugar Play in collaborazione con Sky e con Prime Video con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, Sicilia Film Commission, e uscirà nei cinema come evento speciale dal 20 al 22 febbraio 2023 con Vision Distribution.

♠ Somebody I Used To Know

Somebody I Used To Know sarà disponibile in tutto il mondo su Prime Video dal 10 febbraio.

Somebody I Used To Know è diretto da Dave Franco (The AfterpartyNow You See Me franchise) e scritto da Franco con Alison Brie (Community, GLOW). Si tratta della quarta collaborazione tra Franco e Brie (The RentalThe Disaster ArtistThe Little Hours). Il cast corale, guidato da Alison Brie e Jay Ellis(Insecure, Top Gun: Maverick), è composto da Kiersey Clemons (DopeSweetheart), Haley Joel Osment (The Sixth SensePay It Forward), Danny Pudi (CommunityKnights of Badassdom) e Julie Hagerty (Freddy Got FingeredAirplane!). 

Ally (Alison Brie), produttrice TV maniaca del lavoro, affronta una grande battuta d’arresto professionale che la porta a trovare conforto nella sua cittadina d’origine. Passa una serata frenetica a ricordare il suo primo amore, Sean (Jay Ellis), e inizia a mettere in discussione tutto rispetto alla persona che è diventata. La situazione si fa ancora più confusa quando scopre che Sean si sta per sposare con Cassidy (Kiersey Clemons) la cui sicurezza e creatività ricordano a Ally la persona che era lei stessa un tempo. Diretto da Dave Franco e scritto da Franco & Alison Brie, Sombody I Used To Know è una storia d’amore non convenzionale su tre persone che inaspettatamente si aiutano l’un l’altra a riscoprire chi sono veramente, da dove arrivano e dove stanno andando.

Diretto da Dave Franco
Scritto da Dave Franco & Alison Brie
Cast Alison Brie, Jay Ellis, Kiersey Clemons, Haley Joel Osment, Danny Pudi, Julie Hagerty, Amy Sedaris

106 minuti

Una gran voglia di vivere

Sarà disponibile dal 5 febbraio su Prime Video Una gran voglia di vivere, il nuovo film diretto da Michela Andreozzi, liberamente tratto dall’omonimo romanzo, edito in Italia da Mondadori Libri S.p.A., scritto da Fabio Volo, che ne è anche protagonista insieme a Vittoria Puccini. Al centro della storia una coppia, quella formata da Anna e Marco, apparentemente arrivata al capolinea, che intraprende un viaggio con il figlio Tommaso in cerca di un ultimo tentativo di riavvicinamento. La sceneggiatura è firmata dalla stessa Andreozzi insieme a Volo e a Filippo Bologna (Premio David di Donatello per Perfetti sconosciuti). Nel cast Paola Tiziana Cruciani, Rocío Muñoz Morales, Corrado Nuzzo e il giovanissimo Ludovico Nava.  
 
Girato tra l’Italia e la Norvegia, Una gran voglia di vivere è prodotto da Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per Paco Cinematografica, in collaborazione con Prime Video e RTI. L’opera consolida la collaborazione tra la regista e Paco Cinematografica, che ha prodotto anche i suoi tre film precedenti (Nove lune e mezza, Brave ragazze e Genitori vs influencer).
Una gran voglia di vivere è realizzato con il sostegno della Regione Lazio fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

SINOSSI
Milano, giorni nostri. Marco, ingegnere, e Anna, architetta, dopo un colpo di fulmine in piena regola, anni di convivenza serena e la nascita del figlio Tommaso, sono in crisi. Eppure, il loro sembrava un amore in grado di mantenere le promesse: coetanei, belli e sani. Ma non è bastato. Quando Anna, che ha messo da parte le sue ambizioni per occuparsi del figlio, propone a Marco un trasferimento a Ibiza per ricominciare insieme un nuovo capitolo della loro vita, il marito rifiuta. Ma quando a Marco viene proposto un trasferimento di lavoro ad Amsterdam, lui inizia a pensarci. Intanto, Anna vorrebbe separarsi, Marco no, ma dal momento che hanno promesso a Tommaso un viaggio nella terra dei Vichinghi, decidono comunque di partire in camper per la Norvegia. Riuscirà Marco a riconquistare sua moglie di cui è ancora innamorato? Durante un magico e indimenticabile giro per le terre dei fiordi, recupereranno in modo naturale ed insperato il loro rapporto. Fino al momento in cui Anna scoprirà che Marco le ha tenuto nascosta la proposta di lavoro ad Amsterdam.

♠ ANTON ČECHOV

Con Nicolas Giraud, Lolita Chammah, Robinson Stévenin, Jacques Bonnaffé, Jenna Thiam, Brontis Jodorowsky, Marie Féret, Alexandre Zeff, Philippe Nahon

Per celebrare la ricorrenza dell’anniversario della nascita del noto scrittore e drammaturgo russo avvenuta il 29 gennaio 1860 (Taganrog, Russia), WANTED CINEMA porterà nei cinema italiani a partire dal 26 gennaio l’originale biografia sentimentale di uno di più grandi geni della letteratura mondiale, ANTON ČECHOV, il fondatore del teatro contemporaneo che ha rivoluzionato le regole della drammaturgia e lo stile della recitazione e per l’occasione rilascia la prima clip in italiano tratta dalla pellicola.

Le vicende personali del noto scrittore e drammaturgo russo prendono vita in ANTON ČECHOV grazie all’intensa interpretazione di Nicolas Giraud (L’Astronaute; Du soleil dans mes yeux) e un’ambientazione accurata che rievoca il fascino della Russia del XIX secolo. ANTON ČECHOV è l’ultima pellicola, magistralmente diretta, da René Féret (Nannerl Mozart’s Sister) prima della sua scomparsa nel 2015. Prende parte al film nel ruolo di Masha, la sorella di Cechov, Lolita Chammah, figlia di Isabelle Huppert.

Estate 1890, l’intera famiglia Čechov è sostenuta da Anton, umile medico che per integrare il suo reddito, scrive storie per giornali e riviste. Quando Grigorovitch (Philippe Nahon) e Souvoirine (Jacques Bonnaffe), due tra gli scrittori e gli editori più famosi della Russia, si fermano a casa sua, si accorgono dell’impressionante talento di Anton. Questo incontro apre le porte del successo a Čechov, che arriva perfino a conquistare l’ammirazione di Tolstoj. Ma quando suo fratello muore di tubercolosi, Anton pieno di rimorsi, decide di fuggire dalla notorietà per scrivere della società depravata in cui vive. Il suo viaggio ispirerà alcune delle sue opere più brillanti e famose.

SINOSSI: Anton Čechov, un umile medico russo, scrive racconti che vende ai giornali per sfamare la sua famiglia. Mentre il suo talento viene notato dai suoi colleghi, Čechov guadagna persino l’ammirazione di personaggi illustri, tra cui Tolstoj. Ma quando suo fratello muore di tubercolosi, Čechov, pieno di rimorso, decide di fuggire dalla sua crescente notorietà e si reca nella colonia penale dell’isola di Sakhalin, in Siberia, per scrivere della società depravata in cui vivono i detenuti. Questo viaggio ispirerà alcuni dei suoi pezzi più brillanti e famosi.

♠ The Quiet Girl

Un film di COLM BAIRÉAD con Catherine Clinch, Carrie Crowley, Andrew Bennet, Michael Patric, Kate Nic Chonaonaigh, Joan Sheeny

Officine UBU è lieta di annunciare l’arrivo nei cinema italiani del pluripremiato film di Colm Bairéad, The Quiet Girl. Dopo aver riscosso un grande successo nel Regno Unito, dove è stato consacrato come il film indipendente di maggior successo dell’anno, e aver ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio “Miglior Film” nella sezione “Generazione Kplus” alla Berlinale 2022, il titolo di “Miglior film dell’anno” da Rottentomatoes.com e aver ottenuto le lodi della stampa internazionale, The Quiet Girl è entrato nella shortlist per il Miglior Film Internazionale agli Oscar 2023, arriverà nei cinema italiani a partire dal 16 febbraio.

Protagonista di questo delicato racconto di formazione è la giovanissima Catherine Clinch, che interpreta Cáit, una bambina di nove anni immersa in un silenzio introverso che a poco a poco l’ha resa invisibile agli occhi di chi le sta attorno. Scuola e famiglia sono luoghi inospitali per lei, ma quando i genitori la mandano in campagna per passare le vacanze estive da una lontana coppia di cugini materni, Cáit entrerà per la prima volta in contatto con una realtà affine al suo modo di percepire e vivere il tempo. Una realtà che le permetterà di scoprire l’importanza degli affetti famigliari che mai aveva provato e che la porterà anche a conoscenza di un segreto celato da tempo.

The Quiet Girl è un adattamento cinematografico di Foster, l’acclamata storia breve scritta da Claire Keegan. The Quiet Girl sarà nei cinema dal 16 febbraio con Officine UBU.

sinossi

Cáit è una bambina di 9 anni proveniente da una famiglia sovraffollata, disfunzionale e impoverita. Lottando silenziosamente a scuola e a casa, ha imparato a nascondersi davanti agli occhi di coloro che la circondano. Con l’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi del termine dell’ennesima gravidanza della madre, i genitori decidono di mandare Cáit a vivere da parenti lontani. Senza sapere quando tornerà a casa, la bambina viene lasciata a casa di questi estranei con solo l’abito che indossa. I Kinsella, una coppia di mezza età che Cáit non ha mai incontrato prima, vestono la bambina con vestiti che tengono con cura in un armadio e mostrano verso di lei una grande premura e attenzione. Sono persone di campagna, la stessa realtà da cui proviene Cáit, ma lavorano sodo e conducono una vita dignitosa. Nonostante una calorosa accoglienza da parte della donna, Eibhlín, l’uomo di casa, Seán, mantiene le distanze da Cáit e lei da lui, ma con il tempo la loro relazione inizialmente difficile a poco a poco si distende. Giorno dopo giorno, sotto la cura dei Kinsella, Cáit fiorisce e non si sente più invisibile agli occhi degli altri. Ma in questa casa dove cresce l’affetto e non dovrebbero esserci segreti, ne scopre uno.

♠ Ipersonnia

Sarà disponibile in esclusiva su Prime Video  dal 30 gennaio.

Thriller ambientato in un futuro prossimo dove le vecchie carceri sono solo un ricordo. Ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo. L’ipersonno è un sistema efficiente, economico e affidabile. Almeno fino al giorno in cui David Damiani (Stefano Accorsi), psicologo incaricato di monitorare lo stato psichico dei carcerati, si trova di fronte a un detenuto di cui sono andati persi tutti i dati. Un imprevisto inedito, che innescherà una catena di eventi imprevedibili e costringerà lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato. Diretto da Alberto Mascia e scritto da Alberto Mascia e Enrico Saccà. Nel cast Stefano AccorsiCaterina ShulhaAstrid MeloniAndrea GermaniPaolo PierobonSandra Ceccarelli. Il film è prodotto da Ascent Film e Nightswim.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!