[COMUNICATO] La prima stagione di Teatrosophia – Roma

STAGIONE 2018/2019

direttore artistico Guido Lomoro

Nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona e Castel Sant’Angelo, Teatrosophia spalanca il sipario sulla sua prima stagione. Spettacoli, reading, concerti e mostre sono le protagoniste del primo cartellone del Teatro diretto da Guido Lomoro.

Si parte con La Cena, il testo di Giuseppe Manfridi che dal 20 settembre al 7 ottobre vede in scena, diretti da Walter Manfrè, Andrea Tidona, Chiara Condrò, Stefano Skalkotos, Cristiano Marzio Penna. Una sontuosa tavola apparecchiata per trenta persone (27 spettatori e 3 attori). L’annullamento della distanza tra pubblico e spettatore in un’opera carica di tensione drammatica e di ironia.

Dal 12 a 14 ottobre, tratto dal format americano “Too Much Light Makes The Baby Go Blind (30 Plays in 60 Minutes) di Greg Allen arriva in Italia grazie alla Compagnia Vox Animi.  Gioele Barone, Valentina Guaetta, Paola Moscelli, Lodovico Zago sono in scena 60 minuti e 30 storie da raccontare! Un format diretto, sarcastico, amaro, irriverente che racconta in una successione casuale i meccanismi più profondi dell’esistenza umana.

Susanna Cantelmo dirige Gli occhi delle donne dal 19 al 21 ottobre. Sul palco, a dare vita a questo spettacolo che mescola improvvisazione e musica ci saranno la stessa regista e Cristiana De Maio Deborah Fedrigucci, Cristina Longo, Federica Mercuri, Cinzia Zadro.

La paura di vivere per come si è. La società che impone i canoni non accetta gli errori e così le donne si trovano in gabbie di carne senza riuscire a trovarne la chiave d‘uscita.

E’ questo il senso dello spettacolo in scena dal 26 al 28 ottobre con La Gabbia di Carne da un’idea di Valentina Ghetti, anche attrice dello spettacolo e Luca Gaeta che ne firma il testo e ne cura la regia.

L’arte invade Teatrosophia. Dall’8 all’11 novembre Antonello Risati espone le sue opere in una mostra di pittura dal titolo Women Elegante energia  e una mostra di scenografia  dal titolo Periaktos, la bellezza dell’effimero

Dopo aver vinto il premio come Miglior Attore al Roma Fringe Festival del 2014, Silvio Barbiero torna nella Capitale con Groppi d’Amore nella Scuraglia. Il testo di Tiziano Scarpa che ha emozionato centinaia di spettatori in diversi anni di replica sarà a Teatrosophia dal 15 al 18 novembre. Una storia d’amore, di redenzione e rinascita attraverso una lingua inventata che accomuna tutte le zone d’Italia.

Il 24 e 25 novembre la  mise en espace  (lettura scenica) di un testo che il pubblico potrà assaporare nella sua interezza a marzo 2019. From Medea, il titolo del testo scritto da Grazia Verasani, diretto da Marta Iacopini con Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli.

Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi.

Dal 29 novembre al 2 dicembre è la volta di Marchio di Fabbrica. Scritto e diretto da Francesca Romana Miceli Picardi. Valentina Martino Ghiglia, Francesca Romana Miceli Picardi, Alessandra Muccioli portano sul palco un testo attuale. “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” Quale? Quello che ringrazi se riesci a trovare. Quello che dopo anni di studi, laurea, master, specializzazione, due lingue e un corso di cucina che non si sa mai, ti porta dritto ad una catena di montaggio: sottopagata e con orari da cardiopalma.

Dal 6 al 9 dicembre occhi puntati su AMBIVALENZE la mostra di pittura di Giovanni Palmieri e Roberto Saterno che uniscono le loro percezioni artistiche elaborando la mostra  con l’intento di esibire e far dialogare, in un unico percorso, differenti  modi del sentire.  A cura di Andrea Alessio Cavarretta e organizzata da Kirolandia.

Il testo di Steven Berkoff è in scena dal 14 al 16 dicembre. Il Natale di Harry con Alessandro Giova, diretto da Marta Iacopini. Harry è un uomo di quasi quarant’anni che si prepara a vivere il Natale. Aspettando qualcuno, un affetto, un vecchio amore, un amico. Qualcuno. Ma Harry è un uomo solo, nessuno arriva e il Natale è la lama del coltello che viene rivoltato nella piaga della sua esistenza. Bruciante, toccante e spietato, il Natale di Harry è una gabbia emotiva dalla quale si vorrebbe scappare lontano, ma non c’è nessun posto dove andare.

Poco prima di Natale, dal 21 al 23 dicembre, Ilaria Manocchio porta in scena una sua regia: Il diario di Eva.

Lo spettacolo di Damiana Guerra, liberamente tratto dall’omonima opera di Marc Twain, è ambientato nell’Eden. Lo spettacolo racconta con ironia l’incontro scontro con Adamo. Ripete il cammino faticoso che l’uomo e la donna, da secoli, hanno percorso e continuano a percorrere insieme.

Il 19 e 20 gennaio torna l’improvvisazione teatrale con un’idea di Fulvio Maura. Sul palco  Cervella con Silvia Cox, Cecilia Fioriti, Marco Masi, Fulvio Maura, Francesco Parisi, Vittorio Rainone,  Cinzia Zadro. Sei personaggi in cerca di un motivo per andare in analisi

Sei attori interpreteranno altrettanti personaggi che cercheranno di affrontare grazie all’aiuto di un terapeuta le loro fobie, le loro paure con una particolarità: sarà il pubblico a decidere chi sono i protagonisti e il motivo che li ha spinti ad andare in analisi.

Il rapporto di coppia raccontato da Paolo Scannavino e Laura Donzella dal 25 al 27 gennaio con Un Matrimonio. Liberamente tratta dal testo di Ingmar Bergman, Scene da un matrimonio, lo spettacolo racconta cosa accade ad una coppia quando il sottile equilibrio sospeso tra la vita che hanno e quella che avrebbe potuto essere, si spezza.

Dal 1 al 3 febbraio, Disturbo? Scritto, diretto e interpretato da Giorgia Palmucci e Michele Valerio Legrottaglie.  La storia di una giovane donna che a causa delle sue ossessioni si è costruita una prigione che racchiude la sua abitudinaria vita; la sua “normalità” è fatta di

solitudine e metodicità. Un giorno un ragazzo arriva a disturbare questo strano equilibrio, facendole crollare tutte le finte sicurezze che si era creata, mettendole davanti una nuova realtà. Sarà l’occasione per rendersi conto che infondo ognuno di noi convive con le sue piccole ossessioni, negandone l’effetto, ma che il contatto con l’altro può essere l’unica via di salvezza.

Dal 22 al 24 febbraio torna Luca Gaeta con Confessioni di un burattino senza fili che vede in scena Salvatore Rancatore. Il burattino di legno, nato dalla mente dello scrittore Carlo Collodi si stacca dal suo racconto e diventa il protagonista in carne e ossa dello spettacolo e in una sorta di irriverente stand-up comedy, fa discorsi da grande, dice qualche bugia, molte graffianti verità e interagisce con gli spettatori.

Le donne sono nuovamente protagoniste a Teatrosophia con lo spettacolo, composto da 5 corti,  dal 1 al 3 marzo scritto e diretto da Fabrizio Ansaldo. Sole Donne è il titolo del lavoro in cui le donne  rappresentate, sono sole o lo sono diventate. Vivono quei sentimenti che la maggior parte di noi non ha modo di esprimere e condividere. Ma che sappiamo riconoscere. Queste donne, spinte da pulsioni recondite e ancestrali, si sono allontanate, spinte oltre.

Un racconto inedito su Pasolini è in scena dall’8 al 10 marzo. Pasolini a Villa Ada, tratto dal libro di Giorgio Manacorda. Un incontro nuovo con Pier Paolo Pasolini, lontano dalle polemiche politiche, da ricostruzioni o riduzioni  del protagonista a mero e semplice fatto di cronaca. È di fatto un incidente del caso, che permette di condividere valori e vicende intime che la volontà dell’autore aveva celato o velatamente raccontato in privato.

Il protagonista viene chiamato al telefono da un altro scrittore, Renzo Paris: inizia così un dialogo esasperante, ma anche comico, in cui Paris tenta di estorcere al vecchio amico ricordi e confessioni relative al suo rapporto con il grande poeta friulano.

Dal 15 al 17 marzo la Compagnia Partenze Intelligenti porta in scena Il Ladro di Anime ispirato a “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè. Una commedia politica, sociale, esistenziale. Risuonano con potenza, in un’esibizione live, la Canzone del maggio, Il bombarolo, Sogno numero due di Fabrizio De André. La burocrazia italiana è raffigurata come una sorta di Leviatano, che incarna lo strapotere dello Stato. Ne deriva una società corrotta, ampollosa, aborto di ciò che resta della politica del ’68.

Dal 22 al 24 marzo, Altrokesuperman di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore diretto da  Luca Gaeta con Salvatore Rancatore. Licenziato dalla “Lega dei supereroi” Supertumbp, supereroe sul lastrico, è costretto, per sbarcare il lunario, a inventarsi animatore di sagre, feste, battesimi, comunioni, matrimoni, compleanni, convinto che da sempre mantenere orizzonti ampi è la prima forma di reistenza. In qualità di essere “extraordinario”, il supereroe grida la sconfitta della società al cospetto di qualsiasi forma di diversità, spesso intesa come ostacolo all’essere accettati in una collettività.

A distanza di nove anni il tragico evento che sconvolse l’Italia e soprattutto L’Aquila viene raccontato dal giovane Massimo Sconci, cittadino aquilano, attore, autore e regista di un intenso monologo in scena dal 5 al 7 aprile. L’Aquila Nuova, sul palco una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale. Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del passato, del presente e del Futuro della città.

Spazio alla musica dal 12 al 14 aprile con Un concerto in punta di piedi racconto tra musica e parole. Tratto da “Io, in punta di piedi” di Susanna Cantelmo, in scena con  Alessandra Ragusa (voce), Angelo Magnifico alla chitarra e Andrea Salvi al flauto.

Luca Gaeta e Salvatore Rancatore tornano sul palco di Teatrosophia dal 3 al 5 maggio con  R.I.P.-RITORNO IN PLATEA. Il desiderio negato da bambino, una bici da cross con le marce davanti alla sella, diventa, in una fase di stallo della vita, fonte di energia ed ottimismo. Un monologo sulla vita dell’artista e dell’attore, con la sua crisi di mezza età, divenuto per scelta della società un nullafacente, incapace, trasgressore di se stesso, in continua lotta con il successo.

Dopo il successo dello scorso anno, torna in un nuovo teatro, Se solo fosse sale.

Sul palco, dal 9 al 12 maggio, ad interpretare il testo di Barbara Posta, Licia Amendola, Antonio Fazzini, Maurizia Grossi, Eliana Lupo, Barbara Porta, Gisella Rocca, Gregorio Valenti e la Voce solista di Gisella Rocca- Il testo affronta alcune dinamiche di coppia fatte di infinite sfumature che vanno dal complicato linguaggio che genera incomprensioni fino all’estremo gesto del femminicidio, passando attraverso manipolazioni, violenze psicologiche e fisiche. L’intento è quello di analizzare la cultura del possesso e della sopraffazione, che si manifesta proprio tra le mura domestiche, il luogo dell’intimità e della protezione per eccellenza. 

Aldo Moro viene ricordato dal 17 al 18 maggio con 55 lettere,  l’uomo Aldo Moro, tra fede e amore. Scritto, diretto e interpretato da Alessio Binetti e l’aiuto regia Nicolò Matricardi

Aldo Moro nella sua umanità e nel suo rapporto con la fede e l’amore. Un ritratto inedito, commosso,  attento più ai sentimenti che alla politica.

Grande attesa per lo spettacolo che, a fine stagione, vede in scena lo stesso direttore artistico Guido Lomoro insieme a Giulia Martinelli. Dal 24 al 26 maggio Tango liberamente tratto dall’omonima opera di Francesca Zanni. Una madre e un figlio. Uno spazio temporale li divide. Una tragedia li unisce. Tango è stato scritto per render nota a chi non la conoscesse la vicenda dei desaparecidos argentini e in particolar modo di quelle donne imprigionate, stuprate, messe in cinta e uccise  dalla milizia governativa, i cui figli sono stati poi adottatati dagli stessi carnefici.

Durante tutto l’anno, inoltre, Teatrosophia ha il piacere di ospitare La Divina Commedia. A portare in scena l’opera più famosa al mondo è Marta Scelli. Il 7 febbraio con Dalla vita all’amore all’accidia, il 14 marzo con Malebolge e il 4 aprile con Violenza e tradimento, l’attrice che conosce a memoria l’intera opera di Dante, ne sperimenta la forza coinvolgente: ciascuno di noi, nella sua identità di essere umano, nella faticosa ed entusiasmante impresa di costruire la propria identità, è chiamato alla sfida della ‘selva oscura’ affrontata. Viaggio nella Divina Commedia , attraverso incontri dedicati a singoli temi o sezioni del percorso dantesco, è un modo per restituire e condividere questa esperienza: Un viaggio compiuto insieme agli spettatori.

Uno spettacolo che assume, sera per sera, fisionomie nuove e imprevedibili.

Un’avventura che si apre a interrogativi inaspettati, nell’intento di restituire un’opera  alla sua energica, talvolta scandalosa, mai scontata, vitalità.

Non mancano a Teatrosophia gli spettacoli per i più piccoli. Clown, Giocolieri, Maghi, Cantastorie, Burattinai, Bolle di Sapone, Ventriloqui daranno vita a Circolando: un esperimento nutrito dalle sole forze degli organizzatori, dalla condivisione e supporto dei teatri che hanno deciso di crederci ed imbarcarsi in questa avventura, dalla disponibilità degli artisti che vi stanno partecipando e vorranno farlo in futuro, dal passaparola di chi è venuto ed è uscito ringraziandoci perchè si è proprio divertito.

E poi ancora corsi di recitazione per bambini, ragazzi e adulti, corsi di dizione e di teatro comico adatto a tutti.

Teatrosophia

via della Vetrina 7

Tel: 06 68801089 / 375 5488661 dalle h9 alle h20

Mail: info@teatrosophia.com

Sito: www.teatrosophia.com

Fb: https://www.facebook.com/teatrosophia2018/

 Teatrosophia

  Stagione 2018/2019

DAL 20 SETTEMBRE AL 7 OTTOBRE 2018 (dal giovedì alla domenica)

LA CENA

di Giuseppe Manfridi

Progetto teatrale e regia: Walter Manfrè

Interpreti: Andrea Tidona, Chiara Condrò, Stefano Skalkotos, Cristiano Marzio Penna

Una sontuosa tavola apparecchiata per trenta persone (27 spettatori e 3 attori). L’annullamento della distanza tra pubblico e spettatore in un’opera carica di tensione drammatica e di ironia.

DAL 12 al 14 OTTOBRE 2018

30 SPETTACOLI IN 60 MINUTI

Tratto dal format americano “Too Much Light Makes The Baby Go Blind (30 Plays in 60 Minutes)

di Greg Allen

Traduzione e Regia: Compagnia Vox Animi

Interpreti: Gioele Barone, Valentina Guaetta, Paola Moscelli, Lodovico Zago

60 minuti e 30 storie da raccontare!

Un format diretto, sarcastico, amaro, irriverente che racconta in una successione

casuale i meccanismi più profondi dell’esistenza umana.

DAL 19 al 21 OTTOBRE 2018

GLI OCCHI DELLE DONNE

improvvisazione teatrale, tango e parole

Idea e Regia: Susanna Cantelmo

Interpreti: Susanna Cantelmo, Cristiana De Maio Deborah Fedrigucci, Cristina Longo, Federica Mercuri, Cinzia Zadro

Uno spettacolo tutto al femminile che unisce l’improvvisazione teatrale, il tango e le parole. Perché l’unione di improvvisazione teatrale e tango?  Perché la scintilla che origina le storie d’improvvisazione e la scintilla che da il là ad un tango è la stessa, ossia è lo sguardo.

DAL 26 al 28 OTTOBRE 2018

LA GABBIA DI CARNE

da un’idea  di Valentina Ghetti e Luca Gaeta

Scritto e diretto da Luca Gaeta

Interpreti: Valentina Ghetti

La paura di vivere per come si è. La società che impone i canoni non accetta gli errori e così le donne si trovano in gabbie di carne senza riuscire a trovarne la chiave d‘uscita.

DAL 15 al 18 NOVEMBRE 2018

GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA

di Tiziano Scarpa

regia di Marco Caldiron

Interpreti:  Silvio Barbiero

Vincitore del Premio Migliore Attore al Fringe di Roma 2014, Silvio Barbiero porta in scena un personaggio tenero e impacciato. Un racconto in versi che, attraverso una lingua inventata, descrive un percorso di rinascita e di redenzione.

24 e 25 novembre 2018

FROM MEDEA (mise en espace)

di Grazia Verasani

Regia: Marta Iacopini

Interpreti: Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli

Produzione: Teatrosophia

La mise en espace di un testo che il pubblico potrà assaporare nella sua interezza a marzo 2018.

Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi.

DAL 29 NOVEMBRE al 2 DICEMBRE 2018

MARCHIO DI FABBRICA

Scritto e diretto da Francesca Romana Miceli Picardi

Interpreti: Valentina Martino Ghiglia, Francesca Romana Miceli Picardi, Alessandra Muccioli

Compagnia: Ovatta Armata

“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” Quale? Quello che ringrazi se riesci a trovare. Quello che dopo anni di studi, laurea, master, specializzazione, due lingue e un corso di cucina che non si sa mai, ti porta dritto ad una catena di montaggio: sottopagata e con orari da cardiopalma

DAL 14 al 16 DICEMBRE 2018

IL NATALE DI HARRY

di Steven Berkoff

Regia di Marta Iacopini

Interpreti: Alessandro Giova

Produzione: Alessandro Giova e Teatrosophia

Harry è un uomo di quasi quarant’anni che si prepara a vivere il Natale. Aspettando qualcuno, un affetto, un vecchio amore, un amico. Qualcuno. Ma Harry è un uomo solo, nessuno arriva e il Natale è la lama del coltello che viene rivoltato nella piaga della sua esistenza. Bruciante, toccante e spietato, il Natale di Harry è una gabbia emotiva dalla quale si vorrebbe scappare lontano, ma non c’è nessun posto dove andare.

DAL 21 al 23 DICEMBRE 2018

IL DIARIO DI EVA

di Damiana Guerra

liberamente tratto dall’omonima opera di Marc Twain

Diretto e interpretato da Ilaria Manocchio

Siamo nell ’Eden, i primi giorni di vita di Adamo ed Eva. Il diario di Eva racconta con ironia l’incontro scontro con Adamo. Ripete il cammino faticoso che l’uomo e la donna, da secoli, hanno percorso e continuano a percorrere insieme. Da una parte ci troviamo di fronte al processo di conoscenza dell’uomo, che diventa sempre più consapevole di sé  e del mondo che lo circonda, dall’altra parte ci troviamo di fronte alla figura sempre enigmatica della donna, e siamo partecipi direttamente del suo pensiero, della sua visione e della divertente opinione che ha dell’uomo.

19 e 20 GENNAIO 2019

CERVELLA

improvvisazione teatrale

Idea e Regia: Fulvio Maura

Interpreti: Silvia Cox, Cecilia Fioriti, Marco Masi, Fulvio Maura, Francesco Parisi, Vittorio Rainone,  Cinzia Zadro.

6 personaggi in cerca di un motivo per andare in analisi

6 attori interpreteranno altrettanti personaggi che cercheranno di affrontare grazie all’aiuto di un terapeuta le loro fobie, le loro paure, i loro blocchi, ognuno con la propria storia da raccontare.  Ma l’unicità di questo spettacolo sta nel fatto che sarete voi a scegliere i protagonisti di queste storie e sarete voi a dire per quale motivo hanno richiesto l’aiuto di un terapeuta. Già perché quello che vedrete sarà uno spettacolo completamente improvvisato.

DAL 25 al 27 GENNAIO 2019

UN MATRIMONIO

liberamente tratto da Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman

Adattamento e regia di Laura Donzella e Paolo Scannavino

Interpreti: Laura Donzella e Paolo Scannavino

“Johan e Marianne sono sposati, hanno una bella casa, due ottimi lavori, due famiglie d’origine benestanti, due belle figlie, una vita tranquilla, ordinata, borghese.  Una serenità apparente, la loro, costruita con anni di educazione ed ipocrisia nelle loro famiglie ed in società. Cosa accade quando il sottile equilibrio che li tiene in sospeso tra la vita che hanno e quella che avrebbe potuto essere si spezza?

DALL’1 AL 3 FEBBRAIO

DISTURBO?

Scritto, diretto e interpretato da Giorgia Palmucci e Michele Valerio Legrottaglie.

Il contatto con l’altro come via di salvezza: perché qualsiasi “contaminazione” non potrà mai essere più pericolosa di quella portata dalla solitudine.

DAL 22 al 24 FEBBRAIO 2019

CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI

di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore

Regia di Luca Gaeta

Interpreti: Salvatore Rancatore

Il burattino di legno, nato dalla mente dello scrittore Carlo Collodi si stacca dal suo racconto e diventa il protagonista in carne e ossa dello spettacolo e in una sorta di irriverente stand-up comedy, fa discorsi da grande, dice qualche bugia, molte graffianti verità e interagisce con gli spettatori.

Il monologo, intramezzato da brani musicali è un invito a “trasformare la vita in libertà”, rivolto ai “Pinocchi” di tutto il mondo.

DAL 1 al 3 MARZO 2019

SOLE DONNE

5 corti teatrali

Scritto e diretto da Fabrizio Ansaldo

Le donne, qui rappresentate, sono sole o lo sono diventate. Vivono quei sentimenti che la maggior parte di noi non ha modo di esprimere e condividere. Ma che sappiamo riconoscere. Queste donne, spinte da pulsioni recondite e ancestrali, si sono allontanate, spinte oltre.

SoleDonne è la diversità insita tra uomo e donna.

SoleDonne è dove non vorremmo trovarci o essere.

Ma è dove invece ci troviamo e di cui siamo fatti: emozioni, sentimenti e amore assoluto.

DAL 8 al 10 MARZO 2019

PASOLINI A VILLA ADA

da un’idea di Ivan Festa

Tratto dal racconto di Giorgio Manacorda

Diretto e interpretato da Ivan festa

Lo rappresentazione è un incontro nuovo con Pier Paolo Pasolini, lontano dalle polemiche politiche, da ricostruzioni o riduzioni  del protagonista a mero e semplice fatto di cronaca.

E’ di fatto un incidente del caso, che permette di condividere valori e vicende intime che la volontà dell’autore aveva celato o velatamente raccontato in privato.

Il protagonista viene chiamato al telefono da un altro scrittore, Renzo Paris: inizia così un dialogo esasperante, ma anche comico, in cui Paris tenta di estorcere al vecchio amico ricordi e confessioni relative al suo rapporto con il grande poeta friulano.

Ne  verrà fuori un inedito ritratto di Pasolin

DAL 15 al 17 MARZO 2019

IL LADRO DI ANIME

liberamente ispirato a “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè

da un’idea di Alessio Pinto

Regia di Linda Covato

Interpreti: compagnia Le Partenze Intelligenti

Il Ladro di Anime è una commedia politica, sociale, esistenziale. Risuonano con potenza, in un’esibizione live, la Canzone del maggio, Il bombarolo, Sogno numero due di Fabrizio De André. La burocrazia italiana è raffigurata come una sorta di Leviatano, che incarna lo strapotere dello Stato. Ne deriva una società corrotta, ampollosa, aborto di ciò che resta della politica del ’68. Fabrizio, il protagonista, è come noi, “figli della stessa rabbia.  I personaggi in scena, all’idealismo giovanile e alla rivolta, hanno preferito la certezza di una vita agiata, ai limiti della legalità. Il Ladro di Anime, Sistema corrotto e mortifero, è alla continua ricerca di chi gli venda l’anima. Finge di dispensare libertà e in un attimo passa ad elargire asfissianti cravatte rosse. Un urlo liberatorio in una società passiva ed inebetita per risvegliare le coscienze.

DAL 22 al 24 MARZO 2019

ALTROKESUPERMAN

di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore

Regia di Luca Gaeta

Interpreti: Salvatore Rancatore

Licenziato dalla “Lega dei supereroi” Supertumbp, supereroe sul lastrico, è costretto, per sbarcare il lunario, a inventarsi animatore di sagre, feste, battesimi, comunioni, matrimoni, compleanni, convinto che da sempre mantenere orizzonti ampi è la prima forma di resistenza. In qualità di essere “extraordinario”, il supereroe grida la sconfitta della società al cospetto di qualsiasi forma di diversità, spesso intesa come ostacolo all’essere accettati in una collettività.

Lo spettatore viene come preso per mano e portato a scoprire che tutte le cose esistono per diventare “entusiasmo”; e per ogni cosa c’è un numero di entusiasmi possibili ma solo uno adatto al momento di quella cosa: si tratta solo di mettersi a scegliere.

L’entusiasmo diventa così quel super-potere da usare contro il silenzio della società. Il monologo è un parallelismo tra la vita “straordinaria” dell’artista che come un SUPERMAN inventa nuove regole: usare un sipario per volare e arrivare al cuore delle persone, stabilire che il palco è il cielo, che le parole sono il volo, le stelle gli occhi degli spettatori e i cuori accesi la vittoria definitiva sul male.

DAL 28 al 31 MARZO 2019

FROM MEDEA

di Grazia Verasani

Adattamento e Regia di Marta Iacopini

Interpreti: Giovanna D’Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli

Produzione: Teatrosophia

Come si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa, Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e rispecchiarsi.

DAL 5 al 7 APRILE 2019

L’AQUILA NUOVA

Scritto, diretto e interpretato da Massimo Sconci

Un cittadino aquilano qualunque, che tenta con difficoltà di relazionarsi con qualcosa di imprevedibile come il terremoto. La sua ironia, tenerezza e fragilità può avere come reazione una inevitabile depressione oppure una necessaria resistenza.

Forse, su un palcoscenico, assieme al pubblico, c’è la possibilità di cominciare a immaginare una città diversa, migliore. Di certo non perfetta…ma sicuramente…Nuova!

In scena un attore con una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale. Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del passato, del presente e del Futuro della città.

DAL 12 al 14 APRILE 2019

UN CONCERTO IN PUNTA DI PIEDI

racconto tra musica e parole

Tratto da “Io, in punta di piedi” di Susanna Cantelmo

Trasposizione teatrale e regia di Susanna Cantelmo

Interpreti: Susanna Cantelmo

voce Alessandra Ragusa, chitarra Angelo Magnifico, flauto Andrea Salvi

“Tanto amo essere una donna in evoluzione pronta a cambiare, a modificarsi e a prendere dagli altri, quanto detesto chi non sa farlo, chi rimane fermo nelle proprie convinzioni, chiuso nel proprio egocentrismo”. In punta di piedi tra parole e musica… il coraggio di mettere a nudo le diverse sfumature dell’amore. I ricordi si alternano alle sensazioni con sottile ironia e le note del flauto si fondono con la voce e l’arpeggio della chitarra. Il desiderio di affrontare l’amore, prenderlo di petto ed esorcizzarne così le paure. Un’insolita colonna sonora che da Kramer a Bizet, aiuta il pubblico tra sorrisi, qualche risata, un pizzico di commozione a rispecchiarsi suo malgrado.

DAL 3 al 5 MAGGIO  2019

R.I.P.-RITORNO IN PLATEA

di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore

Regia di Luca Gaeta

Interpreti: Salvatore Rancatore

Il desiderio negato da bambino, una bici da cross con le marce davanti alla sella, diventa, in una fase di stallo della vita, fonte di energia ed ottimismo.

Un monologo sulla vita dell’artista e dell’attore, con la sua crisi di mezza età, divenuto per scelta della società un nullafacente, incapace, trasgressore di se stesso, in continua lotta con il successo.

Non accade più nulla, non per apatia ma per reale incomprensione delle cose della vita.

È il racconto del giorno dove il destino si azzera e l’oggi diviene l’unico giorno di tutta una vita. La realtà è pedalare su una Graziella da passeggio, con il tempo che scorre e continua ad andare avanti, con le marce immaginarie davanti alla sella: infinite sono le marce, per ogni marcia una storia e per ogni storia una vita possibile da raccontare.

DAL 9 al 12  MAGGIO  2019

SE SOLO FOSSE SALE

Regia di Barbara Porta

Interpreti: Licia Amendola, Antonio Fazzini, Maurizia Grossi, Eliana Lupo, Barbara Porta, Gisella Rocca,

Gregorio Valenti

Voce solista e Consulenza Musicale: Gisella Rocc

Il testo affronta alcune dinamiche di coppia fatte di infinite sfumature che vanno dal complicato linguaggio che genera incomprensioni fino all’estremo gesto del femminicidio, passando attraverso manipolazioni, violenze psicologiche e fisiche. L’intento è quello di analizzare la cultura del possesso e della sopraffazione, che si manifesta proprio tra le mura domestiche, il luogo dell’intimità e della protezione per eccellenza.  Attraverso monologhi, dialoghi, musica e canzoni, sfoghi e confessioni, sia dal punto di vista femminile che da quello maschile, esce prepotente una realtà in cui siamo tutti sempre divisi, sia tra di noi che, soprattutto, dentro di noi. Ma è proprio in questo essere sempre a metà, mai completi, che si crea quel vuoto in cui la violenza più becera e inaccettabile può agire.

17 al 18  MAGGIO  2019

55 LETTERE

l’uomo Aldo Moro, tra fede e amore

Scritto, diretto e interpretato da Alessio Binetti

Aiuto regia: Nicolò Matricardi

Nella vita, qualsiasi sia la difficoltà da affrontare, non siamo soli: la fede e l’amore ci sostengono sempre. Questo è il punto centrale del lavoro di questo giovane artista: Aldo Moro nella sua umanità e nel suo rapporto con la fede e l’amore. Un ritratto inedito, commosso,  attento più ai sentimenti che alla politica. Un segnale importante sui giovani d’oggi, non così distratti, come abitualmente si pensa, ma interessati ad approfondire storie, personaggi ed avvenimenti lontani da loro nel tempo.

DAL 24 AL 26 MAGGIO  2019

TANGO

liberamente tratto dall’omonima opera di Francesca Zanni

Adattamento e Regia di Guido Lomoro

Interpreti: Giulia Martinelli, Guido Lomoro

Produzione: Teatrosophia

Una madre e un figlio. Uno spazio temporale li divide. Una tragedia li unisce. Tango è stato scritto per render nota a chi non la conoscesse la vicenda dei desaparecidos argentini e in particolar modo di quelle donne imprigionate, stuprate, messe in cinta e uccise  dalla milizia governativa, i cui figli sono stati poi adottatati dagli stessi carnefici In un unico spazio fisico, ma in tempi diversi,  Carla e Miguel si raccontano. Un racconto di vita, tra i più drammatici  e poetici a cui dare voce. Per mettere l’accento non solo su una tragedia da non dimenticare, ma anche sulla forza dei legami e delle origini, che pur in assenza di vita vissuta insieme formano in maniera concreta e definitiva le nostre esistenze e ci permettono di sapere chi siamo e cosa vogliamo.  Tango è quel luogo teatrale che fornisce la consapevolezza  che la vita non finisce mai neanche quando ce la spezzano. E ciò che siamo passa per luoghi e tempi apparentemente a noi sconosciuti e lontani ma assolutamente “consistenti” e vivi perchè resi tali da quella cosa lì che pare si chiami amore.

VIAGGIO NELLA DIVINA COMMEDIA: L’INFERNO

a cura di Marta Scelli

Un’esperienza spirituale decisiva, di rinnovamento e di espansione della propria identità: così si potrebbe raccontare,in una sintesi estrema, la Commedia di Dante Alighieri.

Attraverso la memoria, Marta Scelli ha voluto far propria questa avventura, sperimentandone la forza coinvolgente: ciascuno di noi, nella sua identità di essere umano, nella faticosa ed entusiasmante impresa di costruire la propria identità, è chiamato alla sfida della ‘selva oscura’ affrontata.

Viaggio nella Divina Commedia , attraverso incontri dedicati a singoli temi o sezioni del percorso dantesco, è un modo per restituire e condividere questa esperienza:

Un viaggio compiuto insieme agli spettatori.

Uno spettacolo che assume, sera per sera, fisionomie nuove e imprevedibili.

Un’avventura che si apre a interrogativi inaspettati, nell’intento di restituire un’opera  alla sua energica, talvolta scandalosa, mai scontata, vitalità.

GIOVEDI’ 7 FEBBRAIO 2019 ORE 21

DALLA VILTA ALL’AMORE ALL’ACCIDIA

L’avvio del viaggio dantesco non è scorrevole. Sono enormi le resistenze che Dante deve superare per intraprendere in piena consapevolezza il suo cammino di conoscenza – e soprattutto di auto

conoscenza. Si trova dinanzi a situazioni e personaggi inaspettati, a paradossali abitatori dell’Inferno.

Dagl’incolpevoli Spiriti Magni del Limbo, passando per Paolo e Francesca, fino a giungere a coloro che l’Inferno lo subiscono per la loro incapacità di godere appieno della bellezza della vita, le tappe del percorso dantesco illuminano dimensioni di stupefacente attualità, di ciò che siamo abituati a classificare come ‘peccato’. Ma soprattutto, Dante ci mette dinanzi agli inferni che quotidianamente abitiamo, il più delle volte in assoluta inconsapevolezza…

GIOVEDI’ 14 MARZO 2019 ORE 21

MALEBOLGE

… ovvero il cerchio che più ci riguarda!

Il percorso che propongo si snoda tra il XVIII e il XXX Canto dell’inferno ed è senz’altro uno dei più intensi e ricchi di implicazioni relative alla contemporaneità.

I peccati qui puniti, ovvero le differenti modalità e manifestazioni della frode, obbligano a riflessioni fondamentali sulle condizioni necessarie per l’instaurarsi di un corretto rapporto tra individuo e collettività, e sottolineano la gravità e la pericolosità di tutti quei comportamenti che minano alla radice la possibilità di comunicazione autentica, e, intaccando gravemente la fiducia tra esseri umani, mettono a rischio la possibilità stessa di esistenza delle società umane.

GIOVEDI’ 4 APRILE 2019 ORE 21

VIOLENZA E TRADIMENTO

I peccatori di violenza e i traditori, responsabili, nel sistema morale dantesco, del peggior crimine nei confronti della stessa umanità. Si tratterà di un percorso, come al solito, tutt’altro che ovvio: molti dei personaggi che Dante incontra nel 7° e nel 9° cerchio saranno l’occasione per riflettere su forme inaspettate di violenza, ovvero su comportamenti che probabilmente saremmo portati a classificare secondo altri parametri, ma anche per interrogarci su vicende, storie, atteggiamenti che rischiano di farci perdere l’orientamento morale. In ogni caso grandi e importanti sono i temi e le domande che, come vedremo, il testo dantesco sollecita.

MOSTRE

8-9-10-11 NOVEMBRE 2018

MOSTRA DI PITTURA di Antonello Risati

Women

Elegante energia

La mostra illustrerà la fantastica energia insita in tutte le donne… nelle tele l’artista fa emergere il loro garbo e la loro essenza il tutto in una chiave semantica di studio del segno e del colore che sprigiona vibrazioni contemporanee e flussi energetici presenti nella loro fantastica linfa vitale!

MOSTRA DI SCENOGRAFIA

Periaktos

La bellezza dell’effimero

Nelle sue scenografie si percepisce il suo amore per la metafisica e la surrealtà, tutto all’interno della scena rimane sospeso con luci e ombre che creano delle scene noir.

Biografia  Diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, Antonello Risati comincia la sua esperienza lavorativa come assistente scenografo in spettacoli teatrali lirici e di prosa. Ha collaborato in seguito con diversi laboratori scenografici e agenzie di comunicazione come scenografo e decoratore. Tra i suoi lavori Assistente Scenografo: 2000 teatro Buonanotte Mamma regia L. Salveti; 2001 teatro Otello regia G. Del Monaco; 2002 teatro Tancredi regia M. Gasparon; 2003 teatro Proserpine regia M. Gasparon; 2003 teatro Orfeo regia M. Gasparon; 2015 teatro Una coppia in provetta regia G. Corsi.

Scenografo: 2006 Premiere del film animato The Wild (Disney), 2017 Design Area Kids Family Hotels 2018 teatro Romeo e Giulietta regia M. Iacopini

6-7-8-9 DICEMBRE 2018

MOSTRA DI PITTURA

AMBIVALENZE

di Giovanni Palmieri e Roberto Saterno

cura Andrea Alessio Cavarretta 

– organizzazione Kirolandia –

Giovanni Palmieri  #artistfashionerd e Roberto Saterno uniscono le loro percezioni artistiche elaborando la mostra AMBIVALENZE con l’intento di esibire e far dialogare, in un unico percorso, differenti  modi del sentire.

Con la cura di Andrea Alessio Cavarretta e l’organizzazione di KIROLANDIA, questo nuovo progetto d’arte pittorica, dal 6 al 9 Dicembre 2018, coinvolgerà completamente il TEATROSOPHIA, direttore artistico Guido Lomoro,  trovando collazione in ogni suo spazio.

La nuova struttura di Roma, nei pressi di Piazza Navona, aprirà le porte al fluire di arti e idee generato dalla compresenza di due distinte forze, pronte a divenire molteplici emozioni

SPETTACOLI PER BAMBINI

Circolando nasce a Gennaio del 2017 dalla determinazione di Laura Donzella della Compagnia Endaxi. Lo scopo del Festival è stato quello di fornire uno spazio e tempo di qualità alle famiglie in un territorio sprovvisto di attività culturali per i bambini. E contemporaneamente di offrire a giovani o affermati artisti circensi romani uno spazio alternativo alle strade per proporre e sperimentare la loro arte. Parliamo di Clown, Giocolieri, Maghi, Cantastorie, Burattinai, Bolle di Sapone, Ventriloqui ecc.

Dopo 3 edizioni, il Festival quest’anno sarà ospitato anche da Teatrosophia. La sua filosofia è rimasta sempre la stessa: un esperimento nutrito dalle sole forze degli organizzatori, dalla condivisione e supporto dei teatri che hanno deciso di crederci ed imbarcarsi in questa avventura, dalla disponibilità degli artisti che vi stanno partecipando e vorranno farlo in futuro, dal passaparola di chi è venuto ed è uscito ringraziandoci perché si è proprio divertito.

Per cui venite a divertirvi con noi, vi aspettiamo

Gli spettacoli verranno rappresentati nelle seguenti domeniche alle ore 11.00

18 NOVEMBRE 2018

2 DICEMBRE 2018

23 DICEMBRE 2018

20 GENNAIO 2019

3 FEBBRAIO 2019

17 FEBBRAIO 2019

10 MARZO 2019

24 MARZO 2019

I corsi di Teatrosophia

CORSO DI RECITAZIONE ADULTI (DAI 18 ANNI IN SU)

Docente Marta IacopIni

Il laboratorio teatrale è uno spazio – tempo di sperimentazione, nel quale i partecipanti si mettono in gioco attraverso corpo, emozione e mente. Il corpo è il primo strumento attraverso il quale si vive sulla scena. Acquisendo consapevolezza della capacità espressiva del proprio corpo, i partecipanti si collocano nello spazio vuoto della scena: esso viene dunque sperimentato come un ambiente consacrato al dono della propria creatività, basato sulla fiducia e sul rispetto delle caratteristiche specifiche di ciascuno. Diventa il luogo dell’incontro, il campo nel quale i singoli si percepiscono, si rispondono, si amalgamano in un unico sistema, il gruppo. Ai partecipanti viene poi affidato il compito di entrare nello specifico di una circostanza data attraverso improvvisazioni o testi da studiare e analizzare. Il passo successivo è quello della costruzione del personaggio. Si indaga e scopre il bagaglio emotivo e l’intimità del personaggio; si scoprono le “maschere” e le azioni che il personaggio escogita per presentarsi al mondo. I partecipanti nel percepirsi come individualità specifiche acquisiranno anche il senso dell’insieme: impareranno così a costruire e collaborare con gli altri per un “bene comune”, la messa in scena.

CORSO DI RECITAZIONE ADULTI (DAI 18 ANNI IN SU)

Docente alessandro Giova

Questo laboratorio, è un percorso aperto a tutti coloro che non hanno come obiettivo primario l’intraprendere una carriera nel campo della recitazione, ma vuole essere uno spazio di studio e liberazione delle proprie capacità espressive. Liberarsi dalla timidezza, vincere le paure, esprimere e scoprire le proprie qualità creative, divertirsi attraverso il gioco del teatro.

Si mira a costruire un luogo sicuro e protetto all’interno del quale affrontare se stessi e gli altri, coltivare le proprie emozioni e veicolarle attraverso l’espressione artistica. Riscoprirsi bambini e come tali poter affrontare se stessi e gli altri senza paura di essere giudicati. Re-imparare dunque a divertirsi, a sentirsi, a comunicare le proprie parti più nascoste,

Un percorso vivace, con un’impronta leggera e contemporaneamente con la giusta attenzione alle corde più profonde del proprio sentire. Accanto a lezioni di carattere più tecnico (dizione, corpo, emozioni) si darà per i primi mesi largo spazio all’improvvisazione e in seguito alla costruzione  del personaggio, con lo studio di una scena al mese. Il corso si conclude con uno spettacolo: un viaggio che permetterà anche ai più timorosi di mettersi in gioco, di lasciarsi andare e tenere la porta aperta a incredibili scoperte personali.

LABORATORiO DI TEATRO COMICO

Docente PAOLO SCANNAVINO

Un corso non convenzionale, dove non è importante quello che si fa ma come lo si fa. 
Si lavorerà sulla consapevolezza dei tre mondi: Mentale, Emozionale e Fisico. Per fare in modo di poterli gestire con tranquillità e poterci giocare.  Si studieranno i vari motori comici, fisici, verbali e di situazioni.  Si affronterà la ricerca dei personaggi, prendendo modelli archetipi per lavorare sulla parodia.  Si imparerà a creare i conflitti che sono alla base dell’umorismo.  Si analizzeranno le regole base del teatro e dell’improvvisazione teatrale.  Tutto questo in un ambiente dove non c’è giudizio, dove il gruppo supporta il singolo e gli permette di sperimentare in totale libertà. Saranno 2 ore a settimana dove potrete lasciare fuori dalla sala tutti i vostri problemi e pensare solo a divertirsi per divertire. Seguiremo la regola: Prendere con leggerezza le cose serie e con serietà le cose leggere.

CORSO DI RECITAZIONE ragazzi (DAI 13 AI 17 ANNI)

Docente Guido lomoro

Un laboratorio dedicato ad una fascia d’età che è quella della scoperta delle proprie inclinazioni e dei propri talenti. Questo corso vuole essere un viaggio verso la conoscenza di sé e la sperimentazione delle proprie capacità espressive attraverso il gioco teatrale. Un percorso tecnico volto ad affrontare elementi di dizione, impostazione della voce, respirazione e improvvisazione per poi dedicarsi, attraverso l’uso di testi di varia natura, all’analisi e alla costruzione dei personaggi.
Il gioco teatrale sarà il mezzo attraverso il quale gli allievi saranno condotti verso la scoperta delle proprie emozioni affinché queste, nella loro verità, possano essere utilizzate a vantaggio di una recitazione naturale. Il corso si concluderà con uno spettacolo finale che permetterà ai ragazzi di godere dei risultati ottenuti e di sperimentare l’emozione che solo una rappresentazione teatrale davanti ad un pubblico può regalare
.

CORSO DI RECITAZIONE BAMBINi (DAI 6 ANNI AI 9 ANNI)

Docente GIULIA MARTINELLI

l corso verrà tenuto in italiano e con un graduale inserimento anche della lingua inglese.
I bambini verranno avvicinati al mondo del teatro sperimentandone il lato più’ divertente. Saranno quindi proposti giochi teatrali di movimento , interazione, sviluppo dell’attenzione e uso della voce. Si lavorerà in gruppo valorizzando i legami di interrelazione e collaborazione, senza mai sminuire la crescita del singolo il quale verrà aiutato a sviluppare al meglio lo spirito di iniziativa, la fantasia ed a potenziare la stima di se’.
Il corso si concluderà con la messa in scena di un testo al quale i bambini potranno dare il loro apporto creativo.

CORSO DI RECITAZIONE BAMBINi (DAI 10 ANNI AI 12 ANNI)

Docente GIULIA MARTINELLI

Il corso verrà tenuto in italiano e con un graduale inserimento anche della lingua inglese.
I ragazzi verranno accompagnati in una crescita personale e di gruppo alla scoperta di se stessi attraverso esercizi e lavori di fantasia individuali e collettivi.
Si lavorerà sulla voce, il movimento e la tecnica base. Ai partecipanti sarà dato modo di esprimersi in maniera autentica e di mettere le proprie emozioni al servizio del gioco teatrale. Infine si lavorerà alla creazione di un testo sotto la supervisione dell’insegnante che verrà messo in scena a fine corso.

CORSO DI DIZIONE

DOCENTE GUIDO LOMORO

Un corso base che illustri e porti all’apprendimento dell’esatta pronuncia delle vocali toniche e delle consonanti per eliminare inflessioni dialettali ed errori spontanei e innati. Una parte teorica ed una pratica: l’illustrazione delle regole sarà accompagnata da molteplici esercizi anche dal carattere divertente che guidino l’allievo ad un apprendimento naturale e non forzato. Scansione e articolazione saranno ulteriori fonti di esercitazione.

CONTATTI e INFO SPETTACOLI

Teatrosophia

via della Vetrina 7

Tel: 06 68801089 / 375 5488661 dalle h9 alle h20

Mail: info@teatrosophia.com

Sito: www.teatrosophia.com

Fb: https://www.facebook.com/teatrosophia2018/

Biglietti

Tutti gli spettacoli 13 € + 2€ (tessera associativa teatro)

Spettacolo “La cena” 18€ + 2€ (tessera associativa teatro)

Circolando: Adulti 10€ compresa tessera – Bambini 8€

 

Abbonamenti:

Bianco 30€ tre spettacoli

Grigio 45€ cinque spettacoli

Rosso 80€ dieci spettacoli

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