“Così è se vi pare”, regia di Luca De Fosco, al Teatro Argentina: la recensione

Così è se vi pare
Al Teatro Argentina fino al 14 aprile è in scena “Così è se vi pare”, sesta regia pirandelliana di Luca De Fosco e terza collaborazione con Eros Pagni.
L’allestimento si ispira alla teoria della “stanza della tortura” che Giovanni Macchia scrisse attorno alla messa in scena di Giorgio De Lullo nel 1974. Non una scenografia ricca di elementi ma pochi e basici: delle sedie, un microfono.
Ed ecco che entra in scena Lamberto Laudisi, interpretato da Eros Pagni: dirige musica e luci, accogliendo lo spettatore alla narrazione.
La signora Frolla e il genero Ponza raccontano la loro verità, la enunciano come davanti a un tribunale: forniscono la loro versione dei fatti e tentano di convincere il pubblico in scena e in platea della loro realtà.
Chi tra i due afferma il vero? Il signor Ponza che dichiara la pazzia della suocera o la signora Frolla che afferma quella del genero, pur giustificandolo?
Pirandello in “Così è se vi pare” tratta un tema a lui molto caro: l’irriconoscibilità del reale. Ognuno racconta il suo reale ed è certo di ciò che afferma e ritiene vero. Ma è possibile affermare che quella verità sia la medesima per un’altra persona?
Nell’opera è il personaggio di Laudisi a rappresentare questa visione: beffeggiandosi dei suoi concittadini solleva interrogativi e dubbi.
Domande, tante, che il pubblico in sala insegue, quesiti che diventano visioni in cui scorgere la risposta: pur conoscendo il testo si cerca ogni volta di intravedere il senso, la realtà imperitura. Realtà che non può sussistere per Pirandello, realtà non più oggettiva.
La verità è tale solo per chi la ritiene tale.
“Così è se vi pare” è un’opera ancora attuale in grado di rappresentare l’ossessione perpetua per la realtà che spesso causa esiti imprevedibili.
Bravissimi gli attori a rappresentare questo affanno a cercare la verità che conduce a un immobilismo evidente del pensiero che si “frattura” in domande insolute e in risposte non soddisfacenti.
Personaggi e interpreti
Lamberto Laudisi Eros Pagni
Signora Frola Anita Bartolucci
Il Signor Ponza Giacinto Palmarini
Il Consigliere Agazzi Paolo Serra
La Signora Amalia Lara Sansone
Dina, loro figlia Giovanna Mangiù
La Signora Sirelli Valeria Contadino
Il Signor Sirelli Domenico Bravo
Il Signor Prefetto Roberto Burgio
Centuri/cameriere Plinio Milazzo
La Sig.ra Cini/sig.ra Ponza Irene Tetto
scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta
luci di Gigi Saccomandi
scelte musicali Gianni Garrera