Covid-19, fase 2: le indicazioni per trasporti e logistica

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 26 aprile per disciplinare la fase 2 dell’emergenza pandemica dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus sottolinea all’art. 7 la validità delle misure indicate nel  “Protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19  nel settore del trasporto e della logistica” di settore del 20 marzo 2020 (All.8), nonché delle  “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione di Covid-19” (All.9). Il ministero dei Trasporti (MIT) sul suo sito istituzionale ha reso disponibili approfondimenti sul tema e sintesi dei documenti.

Sui trasporti pubblici è intervenuto anche il ministero della Salute che il 29 aprile ha emanato la circolare “Indicazione per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell’emergenza da SARS-COV-2″. La circolare si basa su un recente documento Inail-Iss, adottato dalla Commissione tecnico scientifica istituita presso la Protezione civile, oltre che sul Protocollo del 20 marzo tra MIT e associazioni datoriali i cui contenuti sono richiamati nel Dpcm del 26 aprile (All.8). La circolare sottolinea in particolare la necessità di “mettere in pratica una efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell’ottica della ripresa del pendolarismo, anche garantendo la tutela della salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, per sostenere la ripresa delle attività e quindi della mobilità delle persone attraverso la gestione efficiente delle criticità legate ai rischi di affollamento e di esposizione a possibili fonti di contagio”.

Tutti i documenti citati sono consultabili attraverso i link sottostanti.

Di seguito una sintesi delle Raccomandazioni per i passeggeri del trasporto pubblico e delle Linee guida contenute nell’Allegato 9 del DPCM 26 aprile.

Raccomandazioni per tutti gli utenti dei servizi di trasporto pubblico

  • Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse,raffreddore)
  • Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, on line o tramite app
  • Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone
  • Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di sicurezza di un metro
  • Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti
  • Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente
  • Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso
  • Indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca

Sintesi Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione di Covid-19 (All.9 DPCM 26 aprile – sintesi del MIT)

  • Accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto
  • Predisposizione di piani operativi per differenziare i flussi di salita e discesa da un mezzo di trasporto e limitare gli spostamenti all’interno delle stazioni, aeroporti e porti nonché nelle aree di sosta dei passeggeri e di attesa del mezzo di trasporto.
  • Trasporto aereo: mascherina obbligatoria per i passeggeri.
  • TPL, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale: mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca
  • Obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporti, nelle stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri
  • Sistematica sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro utilizzati da viaggiatori e/o lavoratori secondo le modalità definite del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità
  • Installazione di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza
  • Incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Diversamente, dovrà essere effettuata in modo da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e laddove questo non fosse possibile, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite protezioni individuali(es. mascherine).
  • Predisposizione di punti vendita, anche mediante distributori, di dispositivi di sicurezza nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti
  • Previsione di misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori in caso di accertata temperatura corporea superiore dei 37,5℃
  • Adozione di sistemi di informazione e divulgazione per il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale nonché sui comportamenti da tenere negli spazi comuni e nei luoghi di transito dell’utenza.

Trasporto aereo

  • Percorsi a senso unico all’interno dell’aeroporto e fino ai gate
  • Introduzione di termo-scanner per i passeggeri in arrivo e in partenza

Settore trasporto pubblico locale stradale, lacuale e ferrovie concesse

  • Flussi separati di salita e discesa dei passeggeri con tempi di attesa del mezzo di trasporto idonei ad evitare contatti attraverso anche aperture differenziate delle porte
  • Applicazione di marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi di superficie e dei treni metro
  • Aumento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri
  • Portata ridotta dei mezzi con numero massimo di passeggeri per consentire il rispetto della distanza di un metro. Ove necessario, il conducente potrà decidere di non effettuare alcune fermate
  • Apparati di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti
  • Sospensione della vendita e del controllo dei titoli di viaggio a bordo.

Settore ferroviario

  • Regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili per un adeguato distanziamento
  • Limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa
  • Controlli di temperatura corporea ai gate
  • Eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie
  • Potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro a bordo treno
  • Distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera” sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online)
  • Applicazione di marker sui sedili non utilizzabili
  • Adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus
  • Sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto).

Servizi di trasporto non di linea

  • Il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente
  • Non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero
  • Su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie
  • Uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente

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