direzioniAltre Festival dal 20 al 23 agosto: danza, teatro e performance a Tuscania

direzioniAltre Festival

direzioniAltre Festival 2020: 

danza, teatro e performance a Tuscania

 20-23 agosto a Tuscania (VT)

Dal 20 al 23 Agosto, danza, teatro e performance invaderanno le vie e i luoghi storici di Tuscania (VT) per la quarta edizione di direzioniAltre Festival 2020, organizzato da Twain Centro Produzione di Danza, sotto la direzione artistica di Loredana Parrella.

Dopo il successo delle scorse edizioni, avrà luogo nella suggestiva cittadina della Tuscia laziale, una maratona di quattro giorni all’insegna delle arti performative: 14 appuntamenti di assoluta innovazione e originalità per un festival multidisciplinare, con un’intera sezione dedicata ai più piccoli, finalizzato alla sperimentazione di nuove modalità di ricerca e di incontro tra artisti e spettatori. All’interno del borgo antico, in cui si può respirare ancora un’atmosfera medievale di rara fascinazione, si animerà la kermesse: la piazza del Duomo, l’Ex Tempio Santa Croce e l’Anfiteatro Parco Torre di Lavello saranno le magnifiche location che ospiteranno gli spettacoli in programmazione, insieme agli spazi chiusi del Supercinema. 

Come sottolinea Loredana Parrella, cui è affidata la direzione artistica: «In questi mesi abbiamo lavorato assieme ai nostri collaboratori e collaboratrici, artisti e artiste, per rendere i nostri spazi ancora più accoglienti e realizzare una programmazione eterogenea e di qualità. Ciò che anima i nostri cuori è la consapevolezza che la cultura più di ogni altra cosa abbia la capacità di aprire le menti e mettere in moto meccanismi virtuosi che apportano ricchezza di idee».

Si comincia il 20 agosto dalle ore 21:00, presso il Supercinema, con un trittico di performance di realtà artistiche emergenti già affermate nel mondo della danza: Fermo Immagine di e con Manolo Perazzi, Gianni-Pasquale di IVONA ed Eclipse di e con Stella Pitarresi aprono le danze di direzioniAltre 2020. 

La giornata del 21 agosto, si apre, alle ore 18:00 con Meraviglia di Ondadurto Teatro, una performance di giocoleria e trampoli per riscoprire la sensazione di meraviglia e stupore che possono scaturire da tutti quei semplici e, allo stesso tempo, magici aspetti del mondo circense.  La storica formazione Compagnia Petrillo Danza presenta la nuova produzione Powder_Quintet, alle ore 18:30 all’Anfiteatro Parco Torre di Lavello. Lo spettacolo amplia lo studio delle dinamiche fisiche che condizionano il movimento del corpo, più specificatamente del corpo-polvere, elaborando traiettorie dove la danza diventa gesto tecnico, prestazione, immagine, poesia. Alle ore 19:00 segue Albania Casa Mia, pièce pluripremiata e osannata da pubblico e critica in Italia e anche negli Stati Uniti, di e con Aleksandros Memetaj che racconta con incantevole poesia la storia di una famiglia in fuga dall’Albania: di un figlio che cresce lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. La storia di un padre, dei sacrifici e di pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più. 

Chiude la programmazione, la celebre e apprezzata formazione coreutica, Compagnia EgribiancoDanza che presenta dalle ore 21:30 presso il Supercinema un dittico composto da: Estratti da Leonardo da Vinci: Anatomie Spirituali, spettacolo dedicato al genio di Leonardo da Vinci nel 500° della morte, un omaggio al grande inventore, scienziato, scrittore, umanista a tutto tondo e (Quartetto) per la fine del tempo, nuova produzione ispirata all’omonima partitura di Olivier Messiaen, in cui quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, a dovuta distanza, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi.

Sabato 22 agosto, il Festival direzioniAltre dedica ai più piccoli due spettacoli all’insegna del gioco e del divertimento. Alle ore 18, all’Ex Tempio Santa Croce, Ondadurto teatro va in scena con Meraviglia tra esibizioni comiche, giocoleria e trampoli; mentre, alle ore 18:30 presso l’Ex Tempio Santa Croce, 20CHIAVI teatro presenta BRUTTO!, uno spettacolo che si interroga sui grandi temi della vita ma in modo semplice e divertente, ponendo delle domande  sia ai grandi sia ai piccini senza dare risposte giuste o sbagliate. Alle ore 20:00, il performer Diego Sinniger De Salas, in piazza del Duomo, incanterà il pubblico con Bandbody, uno studio che pone in relazione il corpo, la musica e le vibrazioni. Per chiudere in bellezza, Abrazo Tango di Naturalis Labor, alle 21:30 presso l’Anfiteatro Parco Torre di Lavello, farà immergere lo spettatore nelle atmosfere sensuali e torbide dei barrios argentini. Grazie e attraverso il tango, metafora della vita e dell’amore. 

La giornata conclusiva di domenica 23 agosto si apre nuovamente con lo spettacolo Meraviglia di Ondadurto teatro, ore 17:30 in piazza del Duomo, e un altro spettacolo di teatro-ragazzi: Doralinda Alla Ricerca Della Bellezza Perduta di Florian Metateatro, dove la protagonista Doralinda, tessitrice coraggiosa, inizia il suo viaggio magico in cui vivrà una grande avventura per riportare la speranza nel suo paese che si sta spopolando. Alle ore 19:15, all’Anfiteatro Parco Torre di Lavello, un altro appuntamento imperdibile per gli amanti delle arti performative con Juliette, l’ultima poetica produzione di Twain physical dance theatre, che, a partire dal celebre capolavoro di Shakespeare Romeo e Giulietta, trascina il pubblico, tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, all’interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Chiude il festival alle ore 21:30 presso il Supercinema, l’attesa finale della IV edizione del Premio Twain_direzioniAltre, con sostegno alla produzione, residenza artistica e circuitazione per Artisti Under35. I sei finalisti sono: Sara Capanna e Michele Scappa, Mattia Cason, Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi, C.G.J. Collettivo Giulio e Jari (Giulio Petrucci e Jari Boldrini), Giorgia Gasparetto e Priscilla Pizziol, Sofia Nappi. I sei progetti finalisti verranno valutati, a giudizio insindacabile, dalla Direzione Artistica di Twain, coadiuvata da una commissione di esperti che decreterà il vincitore la sera del 23 agosto in presenza del pubblico.

direzioniAltre Festival 2020, organizzato da Twain Centro Produzione di Danza, è sostenuto da MiBACT, Regione Lazio, Fondazione Carivit e Comune di Tuscania in collaborazione con ATCL Lazio e PERIFERIE ARTISTICHE. In residenza presso il Supercinema di Tuscania.

PROGRAMMA COMPLETO

20 AGOSTO

dalle 21 | Supercinema

Fermo Immagine di e con Manolo Perazzi

Regia e coreografia Manolo Perazzi

Contributo alla drammaturgia Gian Maria Russo

Con Manolo Perazzi

Luci Marco Guidi

Assistente alla regia Stefano Roveda

Produzione Gruppo e-Motion

Con il contributo di MiBACT, Regione Abruzzo e Comune dell’Aquila

Coproduzione Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Festival Danza in rete

Vincitore Premio Twain

Residenze Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Festival Danza in rete.

Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale Supercinema Tuscania, Twain centro di produzione danza

Fermo immagine rappresenta una “polaroid”, un’istantanea grave e leggera sulla galleria degli orrori quotidiani e passati: paesaggi di guerra, deflagrazioni, ambienti stravolti da raid aerei o attentati terroristici. In questi contesti di stravolgimento della realtà il corpo agisce e reagisce facendosi voce, specchio delle sensazioni vissute; un corpo altro, aperto, empatico, stravolto, smembrato…vivo! Un corpo senz’organi (come descrissero Artaud prima e Deleuze dopo) dilaniato da forze incontrollabili, “aperto a connessioni, circuiti, suddivisioni e soglie, passaggi e distribuzione di intensità”. (Gilles Deleuze, Felix Guattari, Millepiani)

 

Gianni-pasquale di IVONA

Coreografia Pablo Girolami

Con Giacomo Todeschi

Musica Una notte da impazzire – Pino D’Angiò, Dos Gardenias – Angel Canales

Con il supporto di Dancehaus più – Centro Nazionale di Produzione della Danza

Gianni-Pasquale, 46 anni, sessualmente ambiguo, cocco di mamma, forse lunatico,

definitivamente disturbato. Disperatamente innamorato e amante di essere

disperato. Senza filtro, lui, senza limiti di generosità, infligge alla sua amante un’infusione

del suo tormento.

 

Eclipse di e con Stella Pitarresi

Di e con Stella Pitarresi

Produzione Twain Centro di Produzione Danza

Coproduzione Conformazioni Festival Palermo

Con il sostegno di MiBACT e Regione Lazio

Si può proiettare il nostro inconscio nello spazio?

La creazione volge l’attenzione sul fenomeno dell’eclissi, su come questa si proietta nello spazio creando un cono d’ombra che si può definire parte dell’eclissi stessa. Questo fenomeno si definisce quindi, nella sua interezza, nel corpo materiale, nella luce che lo colpisce e nell’ombra che il corpo stesso proietta. Laddove il corpo materiale diviene il corpo di una persona, allora il “cono d’ombra” può diventare il nostro inconscio.

Può un corpo, attraverso geometrie corporee che si intrecciano tra luce e zone d’ombra, riuscire a proiettare nello spazio le dimensioni psichiche negative e positive nascoste nel nostro inconscio? Attraverso continui giochi di luce ed ombra, il corpo cerca di scavare dentro se stesso, di riscoprirsi, di giocare, riviversi, comprendersi e restituirsi al pubblico.

 

21 AGOSTO

ore 17 | piazza del Duomo

Meraviglia di Ondadurto teatro

KIDS – Spettacolo per ragazzi/e e per la famiglia

Una performance di giocoleria e trampoli per riscoprire la sensazione di meraviglia e stupore che possono scaturire da tutti quei semplici e, allo stesso tempo, magici aspetti del mondo circense.

 

ore 18:30 | Anfiteatro Parco Torre di Lavello

Powder_Quintet di Compagnia Petrillo Danza

Regia e Coreografia Loris Petrillo

Con Yoris Petrillo, Luca Zanni, Marco Pergallini, Guia Meucci, Romano Vellucci

Produzione Twain Centro di Produzione Danza

Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena

In collaborazione con Scenario Pubblico – Centro Nazionale di Produzione Danza Festival OrizzontiVerticali/Fabbrica Europa Festival Bellanda Suite/ERT FVG

In residenza a Scenario Pubblico – Catania, Centro d’Arte e Cultura – Ladispoli, Supercinema – Tuscania 

Con il sostegno di Mibact e Regione Lazio

Cosa accade alla materia-corpo quando viene spinta, lanciata, mischiata? Come si relaziona con la polvere che la circonda? Come reagisce alla polvere di cui è composta? Lo spettacolo amplia lo studio delle dinamiche fisiche che condizionano il movimento del corpo, più specificatamente del corpo-polvere; il corpo diventa mezzo e luogo di indagine a partire da uno studio matematico. Il corpo-polvere si muove, si scompone e dà inizio a un movimento dinamico, lottando con le forze di cui è composto: elabora traiettorie dove la danza diventa gesto tecnico, prestazione, immagine, poesia.

 

ore 19:00 | Anfiteatro Parco Torre di Lavello

Albania Casa Mia di e con Aleksandros Memetaj

Di e con Aleksandros Memetaj

Regia Giampiero Rappa

Assistente alla regia Alberto Basaluzzo

Foto Emanuela Giusti

25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini albanesi collassa. Migliaia di persone cercano di scappare verso l’Occidente. Tra questi Alexander Toto, trentenne. Scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” (Buon giorno) e giunge a Brindisi. In quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi. “Albania casa mia” è la storia di un figlio che cresce lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. La storia di un padre, dei sacrifici e di pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più. È la storia del grande amore per la propria terra e per alcuni valori che in Italia non esistono più.

ore 21:30 | Supercinema

Estratto da Leonardo da Vinci: Anatomie Spirituali di Compagnia EgriBianco Danza

Ideazione e Coreografia Raphael Bianco

Sound Concept Diego Mingolla

Musica Alessandro Cortini

Elementi Scenici Massimo Voghera

Con Vanessa Franke, Elisa Bertoli, Cristian Magurano, Vincenzo Criniti

Spettacolo dedicato al genio di Leonardo da Vinci nel 500° della morte. Un omaggio al grande inventore, scienziato, scrittore, umanista a tutto tondo. Un lavoro coreografico e coreologico dove il corpo sollecitato è sezionato fra staticità e movimento diventa storia di sé e altro da sé senza una reale e concreta narrazione. Un processo creativo, che si snoda fra multimedialità, suoni della natura (dimensione cara a Leonardo) ed echi di musica rinascimentale e che trae principalmente ispirazione dai disegni anatomici di Leonardo, che non sono solo esercizio di stile ma indagine profonda sulla vita ed il suo progressivo estinguersi.

 

(Quartetto) per la fine del tempo di Compagnia EgriBianco Danza

Ideazione e Coreografia Raphael Bianco

Sound Concept Enzo Galia

Musiche Ezio Bosso, Olivier Messiaen

Costumi Melissa Boltri

Con Vanessa Franke, Elisa Bertoli, Cristian Magurano, Vincenzo Criniti

Ispirato all’omonima partitura di Olivier Messiaen, la parola quartetto rimane però fra parentesi poiché questo lavoro coreografico si rimodula a seconda degli spazi e può espandersi come restringersi a seconda delle necessità e delle possibilità logistiche sia in termini di spazio che di numero di danzatori, grazie alla sua struttura coreografica: una scrittura aperta alle circostanze. Quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, a dovuta distanza, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi. I danzatori rendono il Quartetto per la fine del tempo un lavoro coreografico che vuole abbattere barriere e affermare il valore della danza anche mutilata e limitata nella sua libertà.

22 AGOSTO

ore 18 | piazza del Duomo

Meraviglia di Ondadurto teatro

KIDS – Spettacolo per ragazzi/e e per la famiglia

 

ore 18:30 | ex Tempio Santa Croce

BRUTTO! di 20CHIAVI teatro

KIDS – Spettacolo per ragazzi/e e per la famiglia

Di e con Alessia Berardi e Ferdinando Vaselli

Musica dal vivo Riccardo Viola

Uno spettacolo che si interroga sui grandi temi della vita ma in modo semplice e divertente, che pone delle domande sia ai grandi che ai piccini senza dare risposte giuste o sbagliate. BRUTTO! invita i bambini a dire la propria opinione e mostrare il proprio punto di vista e rispettare quello dell’altro. Alla fine della storia scopriremo insieme che ognuno, anche per una sola volta si è sentito brutto anatroccolo quando non è stato capito, non è stato ascoltato, non è stato visto per quello che è, un essere umano in trasformazione.

 

ore 20:00 | piazza del Duomo

Bandbody di e con Diego Sinniger De Salas

Tutto è vibrazione.

Cosa succede quando il nostro corpo entra in connessione con la musica? In questo studio vedremo quanto sia importante vibrare con tutto ciò che ci circonda, scoprendo cosa accade quando le note musicali entrano nelle vene.

ore 21:30 | Anfiteatro Parco Torre di Lavello

Abrazo Tango di Naturalis Labor

Regia Luciano Padovani

Coreografia di e con Sebastian Romero e Claudia Sorgato, Roberta Morselli e Roland Kapidani

Musica dal vivo con Trio Tango Spleen / Mariano Speranza piano e voce / Andrea Marras violino / Francesco Bruno Bandoneon

Una produzione Compagnia Naturalis Labor

Con il sostegno di MIBACT / Regione Veneto, Comune di Vicenza, Arco Danza

Uno spettacolo che immerge lo spettatore nelle atmosfere sensuali e torbide dei barrios argentini. Il tango metafora della vita e dell’amore. Nei tanghi, nelle milonghe e nelle vals di Stamponi, Bardi, Piazzolla, Pugliese, Di Sarli ci sono tenerezza, desiderio e tanta passione. Questo è il tango. In scena due coppie di tangueros e il trio musicale Tango Spleen. Le mani si stringono. I fianchi si toccano. Le gambe si incrociano con precisione. I piedi si muovono all’unisono. I protagonisti diventano, quasi inconsapevolmente, una cosa sola.

 

23 AGOSTO

17:30 | piazza del Duomo

Meraviglia di Ondadurto teatro

KIDS – Spettacolo per ragazzi/e e per la famiglia

 

ore 18 | Ex Tempio Santa Croce

Doralinda Alla Ricerca Della Bellezza Perduta – Florian Metateatro

KIDS – Spettacolo per ragazzi/e e per la famiglia

Dal racconto “Doralinda e la Musa Ovina” di Dario Oggiano

Drammaturgia e Regia Isabella Micati, Flavia Valoppi, Alessio Tessitore

Con Flavia Valoppi

Scenografia La Galina Caminante

Oggetti di scena Officina delle Invenzioni, Arago Design

Produzione Florian Metateatro

Doralinda, tessitrice coraggiosa, inizia il suo viaggio sulle montagne incontaminate della Majella e del Gran Sasso, dove vivrà una grande avventura per riportare la speranza nel suo paese che si sta spopolando. Incontrerà vari personaggi, il sindaco dal naso lungo, la vecchina che parla con le sue galline e le indicherà la strada giusta da seguire, l’uomo senza scrupoli che vuole tenere tutto per sé. L’astuzia e la tenacia di Doralinda la porteranno a ritrovare la strada di casa e la rivincita, per sé e la comunità.

 

ore 19:15 | Anfiteatro Parco torre di Lavello

Juliette di Twain physical dance theatre

Regia e coreografia Loredana Parrella

Testi Aleksandros Memetaj

Progetto luci Gianni Melis

Direttore tecnico Marco Guidi

Assistente alla coreografia Yoris Petrillo

Comunicazione, immagine e costumi Gianluca Formica

Con Gianluca Formica, Maeva Curco Llovera, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Luca Zanni, Jessica De Masi, Guia Meucci, Aleksandros Memetaj, Maria Stella Pitarresi, Marco Pergallini

Produzione Twain Centro di Produzione Danza Regionale

Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena

In collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale di Anagni, Festival OrizzontiVerticali/Fondazione Fabbrica Europa

In residenza Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, T.OFF e Fucina Teatro – Cagliari

Con il sostegno di Mibact, Regione Lazio e Comune di Tuscania

Tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, Juliette trascina il pubblico all’interno del suo viaggio, fatto di ricordi, tensioni e amori che non finiscono. Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.

 

ore 21:30 | Supercinema

Finale del premio Twain_direzioniAltre 2020

Finale della IV edizione del “Premio Twain_direzioniAltre”, con sostegno alla produzione, residenza artistica e circuitazione per Artisti Under35.

I sei finalisti sono:

Sara Capanna e Michele Scappa

Mattia Cason

Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi

C.G.J. Collettivo Giulio e Jari (Giulio Petrucci e Jari Boldrini)

Giorgia Gasparetto e Priscilla Pizziol

Sofia Nappi

I sei progetti finalisti verranno valutati, a giudizio insindacabile, dalla Direzione Artistica di Twain, coadiuvata da una giuria di esperti che decreterà successivamente il vincitore la sera del 23 agosto in presenza del pubblico.

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