DIY e istinto, i GLAMOUR MANIFESTO sono tornati piu’ sfacciati e veri che mai e con CRYPTOMANIAC ci ricordano quanto ci sono mancati

DIY e ISTINTO, I GLAMOUR MANIFESTO SONO TORNATI PIU’ SFACCIATI E VERI CHE MAI E  CON CRYPTOMANIAC CI RICORDANO QUANTO CI SONO MANCATI

Dalla Cina con furore per scuoterci dall’ indie pop nostrano: il 12 giugno il duo di origini venete ma DNA internazionale dei The Glamour Manifesto ha pubblicato Cryptomaniac e conferma dopo un decennale di palchi e sudore la collaborazione con la squadra INRI.

Un lavoro creato per farci immergere in un’atmosfera underground piena di stratificazioni sonore sporche, crude e vissute di cui avevamo davvero bisogno.

Un album realizzato secondo la vecchia scuola punk del DIY dalla composizione al mastering e anticipato al pubblico cinese dall’ etichetta indie di Pechino Caotaihuisheng che li ha reclutati nel suo roster dopo averli visti esibire davanti quasi a mezzo milione di persone in un tour di 25 tappe in 28 giorni attraversando il Sol Levante.

“Cryptomaniac è una visione introspettiva e al tempo stesso sarcastica della società moderna  e di come la gente tende oggi a vivere.  Non importa cosa facciamo nella nostra vita, il nostro istinto animale fa emergere la parte peggiore di noi. L’unica cosa che conta siamo NOI e solo NOI: la priorità sono i nostri interessi e non importa se questo può danneggiare chi ci circonda.” 

Abbiamo cominciato a scrivere le musiche di questo disco subito dopo il nostro OMNI TOUR in Cina, durante il quale abbiamo toccato 25 città in 28 giorni. Abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo e di fare tutto da noi, dalla scrittura all’arrangiamento, dal mix al mastering, imparando moltissime cose in pochissimo tempo.
Il nostro precedente EP “Humalina” aveva un sound molto cupo, con suoni completamente elettronici con l’aggiunta di dvvero pochi strumenti. Questa volta, con “Cryptomaniac”, abbiamo voluto cambiare un po’ l’approccio e usare più strumenti “veri”: dalla batteria alle chitarre al basso, e muoverci verso un sound più rock, mantenendo al tempo stesso il nostro stampo elettronico, che è un marchio di fabbrica dei Glamour Manifesto.

I The Glamour Manifesto nascono nel 2007 dalla voglia di quattro ragazzi veneti Armen, Riki, Cecche e Cesco di sperimentare nuove sonorità.
Il loro primo singolo “Digital Behaviour” riscuote molto successo nelle piattaforme musicali e vengono contattati dall’etichetta inglese “EAR CANDY MUSIC”, che decide di pubblicare un video del singolo “Hide and Eat” nell’estate del 2008.
Nel 2009 pubblicano il loro primo album omonimo “The Glamour Manifesto” con l’etichetta giapponese “IN N OUT RECORDS” e allo stesso tempo firmano in Italia con “METATRON” la cui partnership li porta a suonare in tutta Italia e Europa dove hanno condiviso il palco con vari artisti importanti come: THE VIRGINS, JEFFREY STAR, VELVET, LINEA 77, MODERAT, MOTEL CONNECTION, LN RIPLEY, HELIA, VANILLA SKY e HOPES DIE LAST.
Nella primavera del 2012, dopo un periodo passato in studio, pubblicano il video autoprodotto “HUMALINA” e subito dopo il nuovo EP “HUMALINA”.
Nel 2016, dopo una pausa durata qualche anno, Armen e Cecche decidono di ricostituire la band e cominciano a suonare sempre pi˘ frequentemente in Asia, dove nell’autunno del 2017 intraprendono l‘OMNI TOUR che li porta in 25 città della Cina in soli 28 giorni.
Nell’estate del 2018 firmano con l’etichetta indie di Pechino “CAOTAIHUISHENG” e nel 2019 pubblicano il loro terzo album “CRYPTOMANIAC”, disponibile nel resto del mondo a giugno fuori per INRI, evoluzione discografica della loro precedente collaborazione con Metatron.

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