DOMUS ARTIUM: il Castello Odescalchi di Bracciano ospita l’evento inaugurale della rassegna di musica classica
In una delle più belle dimore rinascimentali d’Europa, il Castello Odescalchi di Bracciano, si è tenuta il 16 novembre la serata inaugurale del progetto DOMUS ARTIUM. Il prestigioso circuito di eventi culturali, concentrati sulla musica classica, vedrà coinvolte alcune delle dimore più prestigiose del territorio laziale.
La rassegna, nell’intento del curatore Barrett Wissman, si propone di avvicinare anche i giovani e i neofiti alla musica classica aprendo le porte di antiche residenze e ospitando non solo musicisti ma anche artisti della danza e del mondo cinematografico e teatrale.
Nessuna esclusività ma la possibilità per tutti, attraverso biglietti dai costi contenuti, di presenziare, in una cornice inusuale, ai concerti di musica classica con solisti di fama internazionale.
DOMUS ARTIUM unisce il gusto per il bello e la cultura con quello del buon cibo. In occasione della serata inaugurale Antonio Ziantoni, giovane chef stellato della capitale insignito del Michelin Young Chef Award 2021, ha deliziato gli ospiti proponendo prodotti regionali in una veste innovativa.
Ogni appuntamento è curato da Andrea Petrini, animatore gastro culturale e talent scout che presenterà al pubblico noti chef del panorama nazionale e non solo. Partner l’azienda vinicola Marchesi Antinori.
DOMUS ARTIUM, che ha individuato come orchestra partner gli Archi di Santa Cecilia diretta da Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, vuole ricreare, attraverso l’incontro tra musicisti, artisti, chef e curatori, una tradizione antica, quella in cui le famiglie nobili ospitavano eventi culturali all’interno delle loro abitazioni.
“La sfida, in un momento di rinascita delle arti e di una nuova convivialità, è anche quella di tornare alle esibizioni dal vivo e alle esperienze live riunendo le persone in contesti molto iconici per bellezza ed emozioni, valorizzando il momento della condivisione. Non a caso il concerto di apertura si terrà in uno dei più scenografici saloni quattrocenteschi” – afferma Barrett Wissman, ideatore e direttore esecutivo del progetto.
La serata inaugurale del 16 novembre al Castello Odescalchi di Bracciano ha ospitato le esibizioni degli artisti Nina Kotova e Jean-Yves Thibaudet.
Nina Kotova, violoncellista nata in Russia da una famiglia di musicisti e scienziati, è descritta come “indimenticabile, vibrante, appassionata ed ispirata” e con una “energia potentemente espressiva accompagnata da una tecnica di padronanza suprema.”
Jean-Yves Thibaudet, pianista di fama internazionale, si è esibito per più di trenta anni in tutto il mondo, registrando più di 50 album. È oggi considerato uno dei migliori pianisti al mondo. Di lui scrivono “… ogni nota che egli cesella è una perla …”.
Nel concerto di apertura sono state eseguite opere di Frescobaldi, Shostakovich, Debussy e Schumann.
Gli eventi che seguiranno saranno:
- il 15 gennaio 2022 al Castello Ruspoli di Vignanello. In scena la violinista Hilary Hahn e il pianista Andreas Haefliger per un programma di sonate di Beethoven per violino e pianoforte;
- Il 5 febbraio 2022 al Palazzo Doria Pamphilj sarà protagonista il basso-baritono italiano Luca Pisaroni con in programma un raro recital delle sue arie preferite.
- Il 12 marzo 2022 a Villa Chigi Sacchetti nella Pineta di Castel Fusano si esibirà Angel Romero, chitarrista spagnolo.
Gli appuntamenti sono in costante aggiornamento.
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FOTO ©️FlavioIanniello/MIP