Donald Trump in Arabia Saudita ha trovato l’accordo per la vendita di armi.

Trump è stato ricevuto a Riad da una città festante.

È stata la prima tappa di un viaggio internazionale che lo porterà in Israele, Italia e Belgio. Travagliato dalle polemiche e dai problemi di politica interna, è stato accolto dal re Salman insieme alla moglie Melania e alla figlia Ivanka.

I palazzi di Riad hanno issato le insegne della bandiera americana e di quella saudita. Per l’occasione è stata ripristinata anche la musica; per anni vietata.

Lo scopo principale del viaggio è quello di firmare accordi commerciali per centinaia di miliardi di dollari. Trump ha, infatti, stipulato un contratto per la vendita di armi all’Arabia Saudita per 110 miliardi. L’obiettivo più ambizioso è però quello di raggiungere la cifra record di 350 miliardi di dollari in 10 anni.

Nel palazzo reale di Riad è avvenuta una solenne cerimonia a sugellare l’accordo sottoscritto dalle parti per la vendita di armi: si tratta di un accordo commerciale, anche se di rilevanza bellica.

Naturalmente non è un atto completamente pacifico. Per la Casa Bianca, l’accordo rappresenta un significativo passo in avanti sul fronte della sicurezza dell’Arabia Saudita nei confronti di un Paese ostile come l’Iran. E potrà garantire un importante contributo nella lotta contro il terrorismo.

Queste le parole del Presidente Trump alla platea dei capi di Stato e di governo musulmani: “Questo incontro deve segnare l’inizio della fine per il terrorismo e l’inizio della pace per il Medio oriente. Il nostro obiettivo comune deve essere quello di creare una grande coalizione per distruggere il terrorismo. La maggioranza musulmana deve prendere la leadership nella lotta alla radicalizzazione”.

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