Giethoorn, la ‘Venezia del Nord’ incontaminata da otto secoli

Giethoorn: una vera e propria città anti-smog in cui ci si muove o a piedi o in barca.

Oggi come oggi le si studia proprio tutte per risolvere il problema dello smog e della sostenibilità ambientale. Alcune città si fanno aiutare dalle nuove tecnologie, altre impongono regole stringenti contro emissioni e rumori. Tuttavia ci sono luoghi che la volontà umana ha voluto preservare.

Si tratta di vere e proprie isole verdi, situate nel cuore dell’Europa, a pochi chilometri dalle metropoli e dal caos. Posti incontaminati, paradisi terrestri e facilmente raggiungibili. Uno di questi è a pochi chilometri da Amsterdam e si chiama Giethoorn.

Circondata dal verde della riserva naturale “De Wiede”, Giethoorn è un borgo di quasi 3mila abitanti rimasto tale e quale a otto secoli fa, quando fu fondato da un gruppo di monaci protestanti, i cosiddetti Flagellanti, i cui membri, per sfuggire alle persecuzioni, decisero di rifugiarsi nella provincia olandese di Overijessel, proprio nel cuore di quello che oggi è il parco nazionale Weerribben-Wiede. Furono proprio i monaci a voler sfruttare l’ambiente acquitrinoso della zona per il trasporto e il commercio della torba, fossile combustibile fondamentale per l’economia dell’epoca.

La peculiarità di Giethoorn sta nella conformazione del territorio.

La fitta rete di canali su cui è stato costruito, infatti, ha reso praticamente impossibile l’ingresso della modernità.
Nessuna macchina o veicolo a motore può attraversare il borgo, non ci sono strade ma solo una pista ciclabile. Ci si muove o a piedi o in punter, tipiche barche locali simili alle gondole veneziane e manovrabile solo con l’aiuto di un lungo bastone di legno (o con l’ausilio di piccolo motorino).

Le case sorgono su isolotti collegati tra loro da canali e ponticelli (in totale ce ne sono più di 170).

Il borgo, inoltre, è un’ ambita meta turistica.

Oltre al prestigio culinario, Giethoorn vanta anche diversi musei, tra cui meritano di essere menzionati il De Oude Aarde (che ospita minerali e cristalli), Gloria Maris, (caratteristico per la sua esposizione di conchiglie) , Histomobil (museo dell’automobile) e t Olde Maat Uus, fattoria dell’Ottocento, restaurata e trasformata in museo.

Da non perdere , infine, le riserve naturali De Wieden e De Weerribben.

 

Carmen Camarca

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