Gli errori più frequenti nella compilazione dell’eTA Canada e come evitarli

eTA

Ecco una comoda e completa guida per evitare gli errori più frequenti compiuti dai viaggiatori che vogliono andare in Canada e che richiedono l’eTA.

Se desideri viaggiare in Canada sappi che c’è bisogno di un permesso speciale per fare ingresso nel Paese. I cittadini di diversi Paesi, tra cui l’Italia, non hanno bisogno di ottenere un visto ma devono richiedere l’eTA (Electronic Travel Authorization).

Richiedere questo permesso non è difficile, ma molte persone commettono alcuni errori che rischiano di causarne l’annullamento. In questa breve ma precisa guida scopriremo cos’è l’eTA Canada e come evitare gli errori più frequenti.

Cos’è l’eTA?

L’eTA è un permesso elettronico che i cittadini esenti da Visto devono richiedere per accedere in Canada. Ha una durata massima di 5 anni ed è collegata elettronicamente al passaporto. Questo significa che se prima dei cinque anni il passaporto scade, anche l’eTA sarà inutilizzabile. Possono richiederla tutti i cittadini di qualsiasi età e che arrivano in Canada con l’aereo. Il governo candese ha introdotto quest’autorizzazione per eseguire un controllo preventivo su tutti i cittadini stranieri che vogliono entrare nel Paese. Questo permette un doppio vantaggio sia per il governo che potrà così aumentare l’accuratezza dei controlli, sia per i cittadini che evitano così lunghe file.

Come richiedere il permesso

Come detto, richiedere l’eTA è molto semplice, e la procedura è completamente online. Bastano solo pochi minuti per completare la domanda, anche se la risposta potrebbe arrivare dopo alcuni giorni. Ricordate di avere con voi il passaporto, una carta di credito o debito dei circuiti Visa®, MasterCard®, American Express®, e una mail attiva. Una volta ottenuto il permesso si potrà viaggiare in Canada per i cinque anni seguenti, ma per un periodo massimo di soli 6 mesi di seguito. L’eTA è essenziale anche se si arriva in Canada solo per uno scalo. Ad esempio, se si fa scalo a Toronto per poi andare in Messico, si dovranno comunque superare i controlli candesi e quindi ci si dovrà munire dell’eTA.

Come evitare gli errori tipici

Ricordate che, seppur la procedura sia relativamente semplice, non bisogna commettere errori, perché nel caso la richiesta sia stata già inviata, non potrete più correggerli. Ecco le risposte ad alcune domande che si pongono i viaggiatori che vogliono recarsi in Canada, ma hanno dubbi sulla procedura di richiesta dell’autorizzazione elettronica.

Posso richiedere l’eTA per un’altra persona?

Sì, è possibile richiedere l’eTA per un’altra persona, ad esempio un figlio minorenne o un parente inabile, a patto che ne siate i tutori legali.

Se siamo una famiglia di quattro persone posso compilare una sola richiesta?

No, la richiesta è personale e quindi dovrete compilare una richiesta per ogni persona che vuole recarsi in Canada.

La richiesta dell’eTA permette l‘ingresso in Canada?

No, per fare ingresso in Canada dovrete ricevere l’effettiva autorizzazione. Inoltre, anche in possesso di quest’ultima l’ingresso non è garantito, poiché al momento dell’arrivo gli agenti potrebbero comunque impedirvi l‘accesso qualora riscontrino qualcosa di strano.

Posso ottenere l’eTA se arrivo in auto?

No, i cittadini che arrivano in Canada con mezzi diversi dall’aereo o dalla barca non possono avere l’autorizzazione elettronica. Devono quindi richiedere solo il Visto.

Se dopo aver ottenuto l’eTA, ho fatto richiesta di un nuovo passaporto, posso continuare a viaggiare in Canada?

No, un nuovo passaporto prevede anche un nuovo numero, quindi bisognerà inviare una nuova richiesta.

Cosa succede se l’eTA viene rifiutata?

In questo caso non avrai modo di conoscere il motivo del rifiuto, che potrebbe essere dipeso anche da un errore materiale o da una dimenticanza. Nel caso in cui però si ritiene che la non idoneità sia ingiusta, si potrà ricorrere in appello al Federal Court of Canada (Tribunale Federale del Canada) chiedendo la revisione della richiesta. Naturalmente ci sarà bisogno di un avvocato che richieda il ricorso giurisdizionale per conto vostro. Potete anche provare ad inviare una nuova richiesta, ma senza capire l’errore commesso precedentemente, rischiereste un nuovo rifiuto.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!