Gli Impressionisti segreti celebrano Palazzo Bonaparte

Anche quest’anno Roma rende omaggio agli Impressionisti con un’imperdibile mostra che celebra l’apertura di Palazzo Bonaparte, entrato a far parte delle più belle sedi espositive della Capitale.

Il Palazzo, che fu la residenza di Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, campeggia su Piazza Venezia con il suo storico balconcino coperto, da cui Madame Mère si affacciava senza essere vista.

Visitando le splendide sale di Palazzo Bonaparte scopriremo gli Impressionisti segreti, poiché le opere esposte provengono da collezioni private, difficilmente accessibili al grande pubblico.

Si potranno ammirare bellissimi  paesaggi di Monet, Sisley e Pissarro, mentre, la sala attigua al sontuoso balcone, forse per evocare Maria Letizia, è diventata un gineceo, ospitando interessanti ritratti di donne dipinti da Renoir.

La sala più interessante, è quella dei personaggi della Parigi di fine ottocento; qui troveremo lo splendido ritratto di Madame Morisot, dipinto da Manet.Con quest’opera l’artista invita noi spettatori a scorgere il bel viso della donna i cui lineamenti sono stati magistralmente coperti  da una veletta.

In questa sezione avremo modo di conoscere ed ammirare opere di due Impressionisti meno noti, Gustave Caillebotte con i suoi eleganti personaggi affacciati al balcone o ritratti in un interno borghese (Un Balcone 1880, Interno 1880) e Berthe Morisot con il suo “Davanti alla Psiche”;  l’opera, simbolo della mostra, riprende in modo molto originale il tema della donna alla toletta tanto caro agli Impressionisti.L’ultima sezione è invece dedicata al Neoimpressionismo; il movimento, nato nel 1886 intorno a Seurat, inventore del Pointillism, riprende alcune caratteristiche tipiche dell’impressionismo.

Anche in questa sala si potranno ammirare splendide opere di artisti meno noti tra cui “Paesaggio con capre” di Henri Edmond Cross.

La particolarità del soggetto, lo stile innovativo e i colori accattivanti del dipinto catalizzano gli sguardi e gli scatti dei visitatori.

La mostra, organizzata da Arthemisia, potrà essere visitata fino all’8 marzo 2020.

Anna Carla Angileri

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