Il Milano Pride supporta progetti sociali e culturali dentro e fuori la comunità LGBTQIA+ per costruire una società inclusiva e aperta per tutto l’anno.
Il Milano Pride è prima di tutto una straordinaria festa di libertà, a favore dei diritti LGBTQIA+ e non solo. Ma è anche una grande occasione: grazie al Rainbow Social Fund vengono infatti sostenuti progetti sociali e culturali per tutto l’anno, in un’ottica solidale e intersezionale, così che i valori del Pride si traducano in risposte concrete a bisogni reali.
Nato grazie ai proventi del Pride al netto dei costi vivi, oggi il Rainbow Social Fund si alimenta anche di altri contributi durante l’anno – proprio per sottolineare quello che è il fulcro del Pride: creare valore aggiunto e costruire insieme una società più aperta e inclusiva.
“Il Milano Pride è diventata negli anni una delle manifestazioni più sentite e partecipate della nostra città.” Commenta Alice Redaelli, Presidente CIG Arcigay Milano – l’associazione che organizza il Milano Pride, con la collaborazione delle altre realtà del Coordinamento Arcobaleno. “È essenziale per noi rendere il Milano Pride non solo un punto cardine del calendario della nostra comunità, e un momento di approfondimento e crescita, ma anche un’occasione per rispondere poi ai bisogni di chi è ai margini – non solo LGBTQIA+. La lotta per i diritti passa anche dalla solidarietà e tutto questo è possibile solo grazie alla generosità delle persone e delle realtà che ci supportano.”
“La battaglia per i diritti civili deve essere portata nelle piazze, attraverso iniziative pacifiche e colorate come il Pride, e contemporaneamente vestirsi di concretezza.” Dichiara Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano. “Da questo punto di vista, affinché il sostegno delle istituzioni non si riduca a una passerella, il Comune, da anni, sostiene la realizzazione delle Case Arcobaleno che offrono alloggio e supporto a chi viene allontanato dalla propria famiglia a causa del proprio orientamento sessuale o dell’identità di genere. Il Rainbow Social Fund è un’altra importante occasione per contribuire a iniziative positive per il territorio e finanziare progetti utili per la collettività.”
ALCUNI PROGETTI SUPPORTATI GRAZIE AL RAINBOW SOCIAL FUND:
- Casa Alba – Durante i mesi del Piano Freddo del Comune di Milano, Casa Alba fornisce alle donne senza fissa dimora un luogo sicuro dove dormire e due pasti caldi. Il progetto ha un ampio respiro sociale e è possibile solo grazie alla rete di associazioni e istituzioni.
- Housing assistito per i richiedenti asilo politico LGBTQIA+ – In alcuni paesi le persone LGBTQIA+ rischiano la vita o il carcere, oltre che una vita di stigma e discriminazioni. Questo progetto di housing assistito consente a persone che vivono una – o anche più – condizioni di marginalità di trovare sistemazioni abitative dignitose e non temporanee che possano essere in grado di gestire e sostenere autonomamente.
- Assistenza legale per le vittime di violenza omotransfobica – In seguito all’aumento delle segnalazioni, il CIG Arcigay Milano offre un servizio professionale di assistenza legale alle vittime di reati violenti legati a motivazioni omotransfobiche. Dopo il primo contatto tramite il canale di ascolto PRONTO, i volontari mettono in contatto chi desidera denunciare con un team di avvocati, che poi verifica nel dettaglio le condizioni per poter procedere legalmente. Per i casi ritenuti idonei il servizio di assistenza legale è totalmente a carico dell’associazione.
- Milano Check Point – un luogo dedicato alla salute e alla prevenzione, uno spazio sicuro che svolge servizi peer-based offrendo informazioni, supporto e consulenza per la salute sessuale.
- Mix Festival – Lottare per i diritti significa anche fare cultura. Proprio per questo motivo uno dei progetti sostenuti tramite il Rainbow Social Fund è il Mix Festival, da più di 30 anni il festival del cinema e cultura di riferimento della comunità LGBTQIA+.
- Various Voices Support Program – Various Voices è il più grande festival di cori LGBTQIA+ in Europa e l’edizione 2023 si tiene per la prima volta in Italia, nella città di Bologna, ma anche con vari appuntamenti in altre città italiane: una celebrazione della musica, che va oltre ogni confine e ogni stereotipo. Il festival ha un support program per finanziare la partecipazione dei cori dei Paesi più in difficoltà o che vivono situazioni di crisi, così da permettere loro di prendere parte alla manifestazione e far sentire le proprie voci.
- Pessima Art – Un progetto di arte contemporanea che punta a promuovere e supportare esclusivamente artisti emergenti transgender e non binary. Perché “Pessima”? I termini negativi hanno sempre circondato la comunità trans* nell’opinione pubblica, “Pessima” parte da una parola negativa e se ne riappropria. Il progetto valorizza i lavori artistici delle persone trans* e punta a renderle autonome in un’ottica di empowerment.
LE AZIENDE CHE SOSTENGONO IL RAINBOW SOCIAL FUND
A2A, ABSOLUT., Accenture, ADP, Amazon Italia, AXA Italia, Bayer Italia, BCG, Bending Spoons, Bioderma, Coca-Cola, The Walt Disney Company Italia, Docebo, Durex, ENGIE Italia, Estée Lauder Companies, Fanola, Garnier, Generali, Gilead Sciences Italia, GlaxoSmithKline SPA, Google Italia, Idealista, Industrie De Nora, Juventus F.C., Kraft Heinz, McArthurGlen Serravalle Designer Outlet, My Secret Case, Nestlé, PayPal, PVH Italia, Scalo Milano Outlet & More, Sky Italia, UniCredit, Universal Music Italia, ViiV Healthcare,Vitasnella, Warner Music Italia, WindTre.
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