Il teatro dei piedi: Laura Kibel con “A PIEDE LIBERO”

Domenica 20 ottobre 2019 presso il Teatro Kairos è andata in scena la maestria, l’abilità e l’estro di Laura Kibel. Il teatro dei piedi rappresenta un palcoscenico sperimentale che ha già avuto eco, successo e riscontri positivi in tutto il mondo.

Con i piedi ci si cammina, ci si avventura nei meandri della vita, sono loro che ci portano in giro per il pianeta; il viaggio della Kibel è quasi metaforico. Attraverso le movenze e l’alternarsi di mani e piedi improvvisa situazioni che rivelano le caratteristiche della sorpresa e della meraviglia, analizza gli interrogativi di tutti i giorni con comicità e stravaganza, quella positiva che aiuta a non drammatizzare le difficoltà della vita ordinaria.

Costruisce un teatro di ricerca composto, come in un puzzle, di figure, di figuri e di personaggi travolgenti ed esilaranti. I suoi personaggi ravvivano il palco con la combinazione dei caratteri che contribuiscono a scrivere, con le loro scorribande, le storie dell’esistenza, in un’atmosfera leggera, allegra, malinconica e melanconica, quasi sempre pensante e riflessiva. I temi universali che si rincorrono costituiscono la pace, l’ambiente, l’amore ed il rispetto.

La musica è senza dubbio uno degli strumenti linguistici che vengono disegnati nella maniera migliore, per mezzo del gioco di braccia, mani ed ovviamente le estremità delle gambe.

Una capacità indubbia della ideatrice dello spettacolo specifica perfino la comprensione del sincrono nel mettere in bocca alle sue marionette le parole che provengono dalle canzoni siano essere leggere o francesi, siano capolavori di tenori che spandono le loro note nel teatro.

Si tratta di drammaturgie che fondono i fattori fondanti del linguaggio universale, quello verbale, quello paraverbale, quello dei sentimenti e della razionalità potremmo aggiungere.

Da più di 20 anni Lura Kibel domina la platea mondiale attraverso i suoi esperimenti che prendono corpo ed anima nel corso delle rappresentazioni da lei create; sicuramente può essere annoverata come la solista italiana più conosciuta nell’ambito del Teatro Visuale. Ha partecipato a molte trasmissioni sulle reti generaliste italiane.

Ha collaborato attivamente con il Cirque du Soleil oltre ad essere stata oggetto di svariati studi ed approfondimenti.

Promuove con determinazione e passione l’idea di un teatro dinamico, continuamente in relazione con i suoi trascorsi ed i suoi vissuti e, allo stesso tempo sempre pronto a ripartire per dipingere le storie della quotidianità che se viste con gli occhi della curiosità, divengono colorate e piene di sfumature.

Come quando propone un grandissimo Totò, ricordo lontano e vicino ma sempre attuale.

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