Imparare l’arte diventa un gioco: collezionismo, giochi da tavola e videogames.

La storia dell’arte oggi non si impara solo nei musei o sui banchi di scuola, sempre più spesso infatti le tinte più belle degli artisti incontrano il mondo del collezionismo, dei giochi da tavola e dei videogames, appassionando grandi e bambini.

I collezionisti di tutte le età non avranno perso l’album “Artonauti”, uscito nelle edicole qualche mese fa; 216 figurine ci raccontano la storia dell’arte dalle sue origini agli albori del ‘900. L’album, concepito come un viaggio nel tempo, conduce gli appassionati in tutte le epoche più significative, dall’antico Egitto all’Italia medievale e rinascimentale, con Giotto, Leonardo Raffaello e Michelangelo, grande spazio è dedicato poi a Caravaggio, il più grande innovatore del ‘600. Il viaggio continua nella Parigi degli Impressionisti per concludersi con i capolavori di Van Gogh e Gauguin. A stimolare la memoria ci penseranno le carte da collezionare, insieme alle figurine, per il gioco Memory.

Con grande entusiasmo è stato accolto “Who’s she?”, l’Indovina chi tutto al femminile ideato da una designer polacca in cui le protagoniste sono grandi donne della storia e tra queste ci sono anche alcune artiste. Il gioco, che predilige l’essere piuttosto che l’apparire, intende stimolare le donne di oggi e di domani a pensare in grande ed essere ambiziose.

Le sorprese però non sono finite; la Mattel ha infatti annunciato che saranno pubblicate le carte del famoso gioco Uno con le immagini delle opere di alcuni artisti, le prime, vendute in versione limitata, saranno quelle di Jean Michel Basquiat. Oltre alle carte del gioco, la scatola conterrà 4 carte per comporre un puzzle.

Infine, in autunno, uscirà per tutte le piattaforme mobili, il videogioco The Medici Game.

Ambientato nelle più belle sale di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli a Firenze, riprodotte fedelmente con le opere d’arte che ospitano, il gioco ha lo scopo di aiutare la giovane storica dell’arte, Caterina, a risolvere un misterioso caso di omicidio.

Nonostante il gioco non sia ancora uscito, Caterina ha già un suo profilo Instagram “caterina_florence92” le cui foto ci permettono di curiosare tra le più belle sale del palazzo fiorentino.

Anna Carla Angileri

Immagine: Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

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