Intervista a Cricca: “l’amore è una ricetta che non finisce mai”

CRICCA_ ph Enrico Luoni4
Si intitola “Sbagliato” (Columbia Records/Sony Music Italy) il nuovo singolo di Cricca, giovane artista che il pubblico ha conosciuto e amato tra i banchi della scuola di Amici 22, dove è stato protagonista della fase finale arrivando quarto tra i cantanti.
Nel brano, coprodotto da Alessandro Gemelli, l’artista traccia i contorni di una relazione che lo ha fatto spesso sentire sbagliato, mentre la persona con cui viveva questa storia giocava a sentirsi forte, nascondendo le sue fragilità.
Ho avuto il piacere di intervistarlo.
- “Sbagliato” è uscito il 15 dicembre. Ci racconti come nasce la canzone anche nelle sonorità?
Il pezzo è nato un paio di anni fa. La scrittura e le sonorità erano diverse, forse più in linea con i brani passati. È nato, infatti, come una ballad e poi ha subito una mutazione. Quest’estate ho ripreso in mano quello che avevo iniziato, lavorando anche con un nuovo producer, Alessandro Gemelli, mentre per la scrittura con l’autore degli altri miei brani, Francesco Picciano. Il singolo era legato a episodi della mia vita trascorsa: abbiamo, quindi, cercato di mantenere lo stesso significato ma con le tutte le informazioni che si sono aggiunte in questi anni.
- Quindi un brano personale.
Si. Dopo tutti i consigli e le lezioni ricevute in questi anni, anche a livello musicale, mi sono diretto verso qualcosa di più moderno, cercando di svecchiare il brano con delle sonorità giovanili, più fresche.

- Quali sono gli ingredienti, secondo la tua personale esperienza, per riuscire a vivere un rapporto di coppia sano?
Questa è una grande domanda alla quale probabilmente non so risponderti, perché sto imparando anche io sulla mia pelle che cos’è l’amore. Io credo che le cose che funzionino vengono da sole, non ci sono degli ingredienti che metti ed esce fuori una “torta” come la vuoi. Non ci sono regole, ogni amore è diverso. Credo che l’amore sia una ricetta che non finisce mai: bisogna essere semplicemente se stessi e trovare la persona che accetta quello che tu sei con i limiti che hai. L’amore vero esiste quando la persona con cui decidi di passare del tempo dice: “io ti accetto anche e soprattutto per i tuoi limiti”.
- Il brano contiene una citazione al singolo di debutto “Pop Porno” del duo Il Genio e il video stesso, girato in una sala da biliardo, è un omaggio.
È un brano che mi riporta a un ricordo. Nel video è presente il cameo di Gianluca De Rubertis che faceva parte del duo. A un certo punto c’è un primo piano in cui lui guarda il tavolo da biliardo dove io sto giocando: è come se lanciasse una benedizione e dicesse “io questa scena l’ho già vista”. Nel testo dico “Tu lo sai che, che la notte non dormo e mi ascolto Pop Porno” che può essere intercambiabile con qualsiasi brano, ogni ascoltatore deve pensare alla sua canzone di coppia.

- Dopo Amici come è stato l’impatto con la nuova realtà? Tutti aspetti positivi o anche delle difficoltà derivate dalla notorietà?
Molte volte certe cose non te l’aspetti. Io, in primis, non mi aspettavo di entrare nella scuola perché era il primo anno che tentavo. Quindi essere catapultati in questo mondo è stato un po’ strano. Uscivo di casa e le persone mi fermavano per chiedermi le foto e per dirmi “guarda che noi ti abbiamo visto in tutti questi mesi”.
Le difficoltà assolutamente ci sono ma credo un po’ nelle vite di tutti. C’è questa sensazione di sentirsi sbagliato, non solo sotto l’aspetto amoroso, ma anche di vita. Facendo il cantante però sai di andare incontro a questo, quindi il modo di vivere cambia per scelta.
- La relazione con Isobel sotto l’aspetto mediatico come la stai vivendo? Spesso molti artisti fanno fatica a conciliare privato e pubblico.
Un po’ lo scegli e noi abbiamo deciso di uscire alla scoperto attraverso i social e l’intervista con “Verissimo”. È chiaro che la vita privata molte volte è meglio che rimanga tale ma semplicemente perché è giusto che le cose intime rimangono intime.
- I tuoi genitori sono operatori umanitari. L’incontro con altre culture ti ha influenzato dal punto di vista musicale?
Assolutamente. Mi fermo spesso a pensare che la nostra vita è una e non è neanche troppo lunga, quindi penso di non avere concluso il mio viaggio e che continuerò ad essere curioso di scoprire sonorità, persone e culture. Secondo me viaggiare è qualcosa che tutti dovremmo concederci.
- Prossimi progetti?
Ci sto lavorando, ancora è presto per annunciare qualcosa. Adesso mi godo l’uscita del singolo però ben presto tornerò in studio.
- Cosa sogni e cosa ti auguri per il tuo futuro?
Mi auguro a livello umano di essere felice. Buoni propositi per il 2024 è essere sereno e continuare a fare quello che mi piace, quindi cantare e scrivere canzoni.
