Intervista a Garrison Rochelle: “la vita inizia a 68 anni”

Credit: pagina Instagram Garrison Rochelle

Credit: pagina Instagram Garrison Rochelle

Abbiamo incontrato Garrison Rochelle durante la presentazione del libro “Chiamatemi maestra” di Alessandra Celentano. Durante l’evento l’autrice ha voluto proprio il ballerino come moderatore. Per Garrison è un periodo molto positivo: ha da poco concluso l’esperienza del musical “Saranno Famosi – Fame Il musical”, diretto da Luciano Cannito, dove si è riscoperto anche nelle vesti di attore. Durante il nostro incontro Garrison, infatti, si è definito un performer completo che sa ballare, cantare e recitare e vuole continuare la carriera cimentandosi anche in altre discipline.

  • Buonasera Garrison, siamo alla presentazione del libro di Alessandra Celentano e lei è il moderatore di questo evento. Come è avvenuta questa scelta?

Lei mi ha chiamato per accompagnarla in questa nuova avventura e io ho accettato volentieri. Abbiamo percorso più di 40 anni insieme, non solo nella danza ma nella vita. Ho letto il libro ed ho scoperto che c’è un capitolo dedicato a me! Alessandra è una persona speciale. Siamo l’opposto: io sono di cuore e simpatico, lei è severa e vera e proprio per questo piace alla gente.

  • Lei oggi è impegnato in un altro grande progetto, il musical “Saranno Famosi – Fame Il musical”.

Si ho lasciato Amici per fare l’attore, ma non solo per quello, il mio percorso era finito, ero consapevole di questo. Ho fatto il protagonista nel musical “Fame” e già siamo in trattativa per altre date il prossimo anno. Luciano Cannito e Fabrizio Di Fiore hanno azzardato perché volevano un maestro un po’ come me, però non sapevano che sapessi cantare e recitare; quando mi hanno sentito sono rimasti stupiti. Io dico a tutti i miei coetanei: la vita inizia a 68 anni! 

Credit: Giovanna Marino
Credit: Giovanna Marino
  • La danza è passione ma soprattutto disciplina e rinunce: da bambino ne ha fatte tante?

Passa tutto in secondo piano quando hai una passione, sei fortunato a riconoscerla e coltivarla, tutto diventa superfluo.

  • La danza è stata anche la cura nei momenti difficili?

La danza mi ha salvato la vita, ho iniziato a ballare quando avevo 13 anni. All’epoca frequentavo gente brutta, ma brutta davvero, stavo prendendo una strada “particolare”. Quando ho scoperto la danza la vita mi è cambiata, anche a scuola, tanto che scelsi l’università più importante al mondo sulle discipline artistiche, ho avuto anche una borsa di studio.

Garrison Rochelle: https://www.instagram.com/garrisonrochelle/

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