“la Callas”: la prima biografia illustrata in forma di picture book in uscita il 28 Giugno 2017

“Vivere è lottare senza scampo. È così per tutti. Cambiano solo le nostre armi e quelle usate a nostro danno”.

Oggi Different Magazine partecipa al Release Party per l’uscita del libro“la Callas” edito da Hop Edizioni.

 “La Callas” è la prima biografia illustrata in forma di picture book ed è a cura di Amalia Mora.

Amalia Mora, allieva di Gabriella Giandelli, illustratrice e grafica pubblicitaria, ha una lunga carriera fatta di successi. Tra le molte cose ha pubblicato con Hop! il racconto “Giorno da ciechi” all’interno del volume collettivo “La fine dell’amore”. Graphic short stories di Ilaria Bernardini + 13, finalista al Gran Guinigi 2015.  Per Einaudi Ragazzi ha realizzato le illustrazioni di “Ulisse racconta” di Mino Milani, finalista al Premio Strega Ragazzi.  Per ELI Readers ha disegnato Fortunata y Jacinta. Ha collaborato con alcune riviste come “Il Mucchio”, “D di Repubblica”, “Rockit”, “Revista Periplo”.

Nel picture book dedicato a Maria Callas ha utilizzato una tecnica mista, a matita con accensioni di colore – per sfondi e dettagli – sovrapposte in digitale.

Il libro racconta la vita della più grande cantante lirica di ogni tempo; il modello inarrivabile a cui tutti aspirano.

“La Paloma
Se un episodio può essere individuato come quello che ha segnato il
destino di Maria, bisogna pensare a quella sera di maggio in cui,
a dieci anni, suona e canta La paloma. Le finestre sono aperte
e tantissima gente si accalca in strada per ascoltarla e quindi applaudirla.”

Una donna piena di contraddizioni e fragilità: oscillava pericolosamente tra la fierezza in pubblico e il tormento privato, anelando alla perfezione.

“Risoluta
A casa compete persino con i suoi canarini, Elmina
e David: i suoi acuti stordiscono la prima fino a
farla svenire, mentre al secondo cerca di estorcere
il segreto del garrulo canto.”

La vita privata è stata ricca di vicissitudini: peregrina tra Grecia, America, Italia e Francia “ha amato e allontanato emotivamente una madre che l’aveva rifiutata alla nascita risarcendola dell’affetto solo quando il successo era arrivato, ha faticato per far apprezzare la sua voce, così diversa da quelle più accreditate nel “bel canto”, è stata moglie rispettosa e devota del suo più grande sostenitore e impresario Titta Meneghini e poi amante appassionata dell’armatore Onassis, per cui lasciò musica e matrimonio per ritrovarsi sola quando il greco miliardario le preferì Jackie Kennedy. Ha vissuto la propria vita a metà tra la fiaba e la tragedia, morendo sola a Parigi, lasciandosi andare dopo aver sentito di non avere più nulla da dare, lei che alla lirica ha regalato il talento più grande di ogni tempo”.

“Incantesimo
“Onassis ha rovinato la sua vita”, dichiara l’amica
Biki. “Per me la vita è iniziata a 40 anni o quasi”,
afferma invece Maria. Come vittima di un
incantesimo, stregata dal fascinoso nababbo,
rinnega la sua vocazione, il canto.”

Una storia romantica e potente, di una donna divenuta immortale e indimenticabile.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!