La storica Pizzeria La Baia a Milano arricchisce il suo menù di novità creative e gustose

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Pizzeria La Baia

Pizzeria La Baia, fondata nel 1969 e situata in via Benvenuto Cellini 3, a pochi passi da Piazza Cinque Giornate, arricchisce il suo menù di novità creative e gustose. Oltre ai rinomati Padellini (versione croccante della pizza in teglia, che lievita otto ore in più rispetto all’impasto abituale), arrivano ora i Tapas Padellini, perfetti da condividere, in tre nuove versioni di ispirazione regionale: Romagnola (crescenza rucola e crudo), Altoatesina (gorgonzola, noci e speck) e Tapas Toasta (brie e gran biscotto gran gourmet). Sono state reintrodotte anche pietanze in voga negli anni 80 come la pizza Orchidea con mozzarella di fiordilatte, brie, prosciutto cotto e prezzemolo e gli intramontabili semifreddi al torroncino e tartufo nero come dessert. 

Imperdibili novità del menù sono anche le due nuove pizze dolci nel padellino: L’Esagerato (calzone nel padellino con crema di nocciola caramellato con il burro e lo zucchero di canna, cotto nel forno a legna, accompagnato da lamponi o frutti rossi del momento); e L’Imbarazzo (calzone nel padellino con crema al cioccolato fondente caramellato con il burro e lo zucchero di canna, cotto nel forno a legna, accompagnato da pere, cannella e topping al cioccolato amaro) ma anche le pizze ispirate a iconici primi piatti: Carbonara Style (guanciale, pecorino romano, uovo all’occhio di bue e mozzarella di fiordilatte); Sembra la Norma (melanzane, mozzarella di bufala, pomodoro, ricotta e scaglie di parmigiano reggiano); Al Forno (pomodoro mozzarella di fiordilatte uovo sodo, ricotta e salame piccante.

Degno di nota è il nuovo impasto di grano saraceno completamente senza glutine che richiama le stesse caratteristiche di fragranza e croccantezza dell’impasto ‘di sempre’ de La Baia, studiato per essere cotto all’interno di una padella in alluminio che preserva dalla contaminazione della farina e del forno e che è davvero sfiziosa nella sua versione Top con il Prosciutto Crudo d’Osvaldo e la burratina fresca.

Infine, sempre per assecondare ogni genere di esigenza alimentare, anche una novità vegetariana: Green Version (zucchine, fiori di zucca, mentuccia, granella di pistacchio, crescenza e mozzarella di fiordilatte).

Novità di rilievo è che durante la settimana si organizzano su richiesta degustazioni di pizze inedite a tema, con prodotti freschi e stagionali.

La proprietaria è Sabrina Longhi, cresciuta nel locale insieme a Leo Matarrese, da 43 anni pizzaiolo del locale. Una realtà unica che conserva la tradizione e allo stesso tempo continua a tenersi al passo con i tempi da più di  cinquant’anni

Ogni giorno, seguendo la ricetta segreta tramandata da suo padre, Sabrina prepara l’impasto artigianale che rende la pizza altamente digeribile; a stendere la pizza e condirla è Leo con la sua manualità unica, mentre Sabrina accoglie con calore i clienti. Da tutti questi anni, il leggero impasto a lievitazione biologica continua a essere realizzato sempre nella stessa maniera e tutti si chiedono ancora quale sia la sua ricetta segreta.

Le lavorazioni artigianali dello stesso impasto producono formati differenti di pizze realizzate grazie ad una manualità che Sabrina e Leo desiderano portare avanti e tramandare. Per questo motivo organizzano ciclicamente corsi individuali e di gruppo per la stesura della pasta della pizza.

In questo locale si passa ancora a mano il pomodoro pelato per la salsa che condisce le pizze e la maggior parte degli ingredienti sono aggiunti a crudo per esaltare gli aromi e la qualità delle ricercate materie prime.

Le pizze e i calzoni

Ciascuna pizza è preparata con cura per soddisfare le esigenze della clientela. 

Le più amate sono la Pizza con Due Gusti, che permette di scegliere due gusti a piacere sulla stessa pizza, e la Padellino, versione croccante della pizza in teglia, che lievita otto ore in più rispetto all’impasto abituale. Spicca inoltre la Pizza Brasiliana che simpaticamente viene chiamata Pizza Sorbetto perché è realizzata con il concetto delle pennette all’arrabbiata che si mangiano a tarda sera ed è talmente sottile e croccante  da essere così leggera che si lascia mangiare anche a fine pasto.

Inoltre, ci sono 4 varianti di chiusure: il Calzone classico e Bermuda lavorato con la piegatura classica realizzata dopo la stesura alla milanese; Lo Sfilatino, chiuso a portafoglio che riproduce l’aspetto tipico della baguette francese, ripieno di formaggi e ricoperto da salumi freschi affettati al momento; Il Fagotto, con al suo interno i formaggi freschi gratinati nel forno a legna e terminata la cottura, viene aperto, farcito con verdure fresche e ricoperto di salumi affettati al momento; infine il Club Sandwich: una divertente rivisitazione del tipico panino che si gusta negli hotel a 5 stelle, lavorato con la piegatura a ventaglio che crea una sfoglia croccante per garantire un’esperienza gustativa uniforme.

L’unicità de La Baia sta nell’ottenere dallo stesso impasto ben quattro tipologie di lavorazioni, impossibili da replicare: Partenopea, con la stesura tipica del Sud Italia, morbida, soffice e con il bordo alto; Classica alla milanese, cioè sottile, croccante e friabile, con il bordo appena accennato; Padellino (stesa all’interno del padellino e lievitata 8 ore in più rispetto alla lievitazione abituale); a Petalo: tipicamente senza mozzarella, molto estesa e molto sottile, come un petalo di rosa.

Oltre la pizza. I piatti proposti a pranzo e a cena

Le parole d’ordine della cucina sono semplicità e qualità. Sia a pranzo che a cena, è possibile scegliere, oltre alla pizza, tra diverse proposte, come le insalatone, i primi e i secondi.

Da segnalare tra i primi, gli Spaghetti alla quasi Matrice, una gustosa rivisitazione della tipica Amatriciana e gli Gnocchi “Andando ad Andria”, ispirati ai tipici gnocchi alla sorrentina, ma con protagonista la burrata di Andria.

Ci sono poi piatti gratinati nel forno a legna come gli sfiziosi “Padellini” a base di patate e formaggi fusi, e le “Veline”, sottili carpacci di carne di manzo scottati al forno, Filetti di carne di manzo piemontese di rilievo il Capo Castro con aglio, olio, peperoncino e guanciale croccante e Tartare di Fassona in varie versioni ideali anche per una pausa pranzo.

Tutte le portate sono preparate al momento, con la vera “cucina espressa” e l’utilizzo di eccellenti prodotti italiani, come la farina Petra, l’olio extra vergine Le Pupille, il prosciutto cotto Gran Biscotto Gourmet (carni selezionate al 100% italiane), la mozzarella di fiordilatte artigianale di Andria, il prosciutto crudo D’Osvaldo e il parmigiano reggiano di Caseificio Gennari.

Le proposte vegetariane

Tra le proposte vegetariane, oltre alla pizza Green Version, da non perdere, e diverse pizze come la Patata (patate, parmigiano reggiano e salvia) e la Vegana (½ patate e salvia, ½ pomodoro, zucchine, melanzane e cherry). Come primo, gli Spaghetti Sicuramente vegani, con melanzane, zucchine, pomodoro e granella di pistacchio le varie Bowls, fresche e golose insalate come Sissi ( con emmenthal e pere) e Matilde (con pomodori datterini e mozzarella di bufala).

Il beverage

Anche la carta beverage presenta etichette di alta qualità, in linea con tutti i prodotti de La Baia. Tra le diverse referenze, spiccano vini francesi come Chablis di Domaine William Fevre e Cotes du Rohne di E. Guigal e, per quanto riguarda le etichette nazionali, tra i bianchi, Lugana Ca’ dei Frati, Sofi Muller Thurgau e Manna 2023 di Franz Haas; tra i rossi, Morellino di Scansano della fattoria Le Pupille, Dolcetto d’Alba Alessandro Rivetto e Rosso di Montalcino di Terre Nere e ben quattro rosati, tra cui Tenute di Carleone. Mentre tra le le bollicine, imperdibile è  Scarazon dell’azienda agricola veneta Montesel, perfetto per l’estate. Altra novità importante è l’aggiunta di un’interessante lista di Easy Drink, per accompagnare la pizza con distillati di qualità.

La storia

La Baia nasce dalla storia d’amore tra i coniugi Laura e Paolo Longhi: Paolo ha l’idea di aprire un ristorante, e sceglie la pizzeria come dedica a sua moglie, da sempre appassionata di pizza. Nasce così il locale, con l’obiettivo di offrire cibi originali dalla qualità eccellente e accogliere i clienti con calore e attenzione. Nel corso di questi lunghi anni, La Baia è diventata famosa per la pizza, i piatti e l’atmosfera confortevole e gioviale. Oggi, nella stessa location, la figlia Sabrina continua ad accogliere con entusiasmo e cortesia la clientela, preservando gli elevati standard qualitativi del menù.

Il motto di questo locale è: “Dai un morso alla nostra storia”. Prima a fianco alla gelateria Grasso, poi davanti alla discoteca Amnesie, oggi dietro il cinema Colosseo, La Baia è sempre stata un punto di riferimento non solo per i residenti del quartiere, ma anche per nomi conosciuti del mondo della moda, della politica, del design e dello spettacolo. Infatti, negli anni, la pizzeria non si è lasciata travolgere dalle mode, ma ha continuato a fidelizzare la clientela, che frequenta con costanza il locale.

La location, ampia e luminosa, conta quasi 80 coperti, compresi i tavoli allestiti nel dehor esterno.

La Baia dal 1969
Via Benvenuto Cellini 3, 20129 Milano
Per informazioni e prenotazioni
Tel. 02 55194249 – 02 5462187
labaia1969.com

Orari di apertura
lunedì e mercoledì-domenica | ore 12:30 – 15:00 e 19:30 – 00:00
Chiuso il martedì

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