“Ladri di biciclette” restaurato al cinema dal 4 febbraio

Presentato al Festival di Cannes del 2018 in occasione dei settant’anni dalla sua realizzazione (1948) “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica, ritorna nelle sale italiane, grazie al progetto della Cineteca di Bologna il “Cinema Ritrovato”.

Dal settembre del 2013, con il suo impegno, la Cineteca di Bologna, ha permesso la distribuzione in versione restaurata, di opere indimenticate e indimenticabili, con fine ultimo quello di permetterne la visione ad un pubblico nuovamente, in sala. Pensate per il cinema, lì meritano di rivivere ancora, ricollocandole nell’esperienza e liberandole dalla visione passiva, che maggiormente caratterizza la fruizione del cinema attraverso i canali di diffusione moderni. Un ritorno alle origini, che vede la ridistribuzione in sala, di opere tra le più significative del cinema italiano ed internazionale.

 

Dal 4 febbraio 2019, sarà possibile vedere “Ladri di biciclette”, una tra le opere che maggiormente rappresentano il Neorealismo cinematografico italiano. Tratto dall’omonima opera di Luigi Bartolini, sceneggiatura di Cesare Zavattini, regia di Vittorio De Sica, cast di attori non professionisti, nel 1950 venne premiata con l’Oscar per il miglior film straniero.

Siamo a Roma, secondo dopo guerra, protagonista della narrazione, Antonio Ricci, operaio disoccupato che trova lavoro come attacchino comunale. Nel primo giorno di lavoro gli viene rubata la bicicletta, da lì comincerà una partita a perdere, un viaggio a perdersi, alla ricerca di quello che è l’unico mezzo per poter mantenere il lavoro. Trascinandosi dietro il figlio Bruno, Antonio si muoverà alla ricerca della bicicletta, in una Roma ostile, indifferente, persa. Ogni tentativo risulta vano, non ci si aspetta il lieto fine, non ci sarà. Ci sarà solo la fotografia di una Roma che arranca a riprendere vita, straziata e straziante, intenta a raccogliere pezzi e a nutrirsi di sé stessa, in cui ognuno si muove come può, per sopravvivere. Non c’è morale, o lezione da imparare, non ci sono vincitori, non ci sono vinti, non è una guerra, è esattamente quello che accade dopo.

Di seguito la pagina della cineteca di Bologna dedicata al progetto il Cinema Ritrovato
http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/per-conoscere-i-film

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