Letteratura: i libri della settimana – 23 ottobre 2022

Amatissime” di Giulia Caminito

Editore: Giulio Perrone Editore

Cinque scrittrici: Morante, Masino, Ginzburg, Bonanni, De Stefani. Cinque donne, cinque bambine, cinque amanti, cinque sguardi sul mondo. Dall’infanzia di Elsa nella Roma dei rioni agli abiti che Paola indossava per andare a teatro con Massimo Bontempelli; dagli incarichi editoriali di Natalia in Einaudi pas- sando per l’ultimo sconosciuto romanzo di Laudomia, fino all’eredità di Livia, donna bellissima e sicura. Tutte passano per la Città eterna, chi per viverci, chi per soffrire, chi per dimenticare, chi per fallire. Giulia Caminito si racconta dall’infanzia fino al mestiere della scrittura attraverso le vite di cinque donne eccezionali del Novecento italiano, intrecciando il Romanzo della propria vita alle sue scrittrici più amate.

Diario di un’estate marziana” di Tommaso Pincio

Editore: Giulio Perrone Editore

“Non avevo deciso in partenza che questo libro dovesse prendere la forma di un diario. È capitato. Forse perché era estate e lo stillicidio di una stagione che sembra esistere per finire mi ha fatto sentire particolarmente fraterna la malinconia di Flaiano”. Tommaso Pincio passeggia per Roma come passeggiasse nel Novecento: un secolo che sta sempre finendo, un secolo che dura più di quanto s’era detto. Solo una città che si deteriora così infallibilmente e così pigramente concilia una serie di incontri col passato, vero e sognato; solo durante una stagione in cui i romani sono via, altrove – soprattutto sono scappati – Pincio può concedersi di posare uno sguardo sulla polvere delle cose: dei premi letterari, del cinema, della cultura ufficiale. Senza rievocazioni macabre o psicomagiche, Ennio Flaiano accompagna Pincio per Roma, a volte qualche passo avanti, a volte rimanendo bloccato negli infiniti cantieri della Capitale: la suprema e tollerante indifferenza della città l’aveva capita bene lo scrittore abruzzese. Il diario, dunque, di una passeggiata nel tempo: non in ordine cronologico, però, non strettamente, l’ordine è quello dei salti temporali, delle brevi sospensioni, degli appunti mentali, delle domande al passato e delle risposte immaginate. Solo d’estate, quando il traffico è in vacanza, quando gli uffici sono chiusi, a Roma è possibile arrivare fino a Villa Borghese e incontrare un marziano.

♠ “Canta ancora ragazza” di Jacqueline Roy

Editore: Giulio Perrone Editore

Sono gli anni ’90 e Gloria vive in un reparto psichiatrico di Londra. È rumorosa, audace e sempre pronta a cantare. Dopo diversi mesi di routine ininterrotta, viene raggiunta da un’altra giovane donna di colore, Merle, silenziosa e timorosa. Incapaci di confidarsi con i loro medici, accettano di tenere un diario del loro passato. Sussurrate nei registratori e scarabocchiate ferocemente di notte, vengono rivelate le straordinarie storie delle loro vite. In questa tenera e commovente rappresentazione della salute mentale, Roy crea un ritratto sorprendente di due donne che trovano forza nella loro vulnerabilità condivisa, mentre navigano in un sistema che non riesce a proteggerle. Quesa storia indimenticabile afferma la vita ed è carica di speranza.

♠ “Senzanome” di Mirfet Piccolo

Editore: Giulio Perrone Editore

In questo romanzo c’è una bambina, ragazza, donna Senzanome. Non hanno nome la madre dai denti marci che la prende a calci e la chiama sempre scimunita e ingrata, la so- rella dagli occhi troppo blu che pare la favorita, l’amico di famiglia che le infila le mani nelle mutande, il ragazzo quasi uomo della comunità che entra nella sua stanza spesso e si slaccia in pantaloni, i compagni di scuola che la trovano grassa e che pensano abbia capelli troppo ispidi. Non hanno nome i persecutori, i nemici, e persino il suo peluche preferito. In una periferia milanese che arriva fino alla provincia, con gli occhi verso i treni che partono e scappano verso nuove vite e possibilità, si allunga questa storia, di una bam- bina cresciuta che non si rassegna a essere la vittima e con le unghie e i denti ricostruisce pezzo pezzo le menzogne e i dolori del passato, fino al presente, fino alla liberazione.

♠ “Ester la bella” di Lia Levi

Editore: Giulio Perrone Editore

Quella della Regina Ester è una storia “vera” che fa parte della Bibbia, ma assomiglia tanto a una favola. Ed è così che l’abbiamo voluta raccontare in questo libro. Ester, la ragazza più bella di tutto il Regno di Persia è diventata la sposa amatissima del Re. Ma il regale sposo non conosce il suo segreto: lei è ebrea. Cosa fare però quando un malvagio consigliere convince il Sovrano a dar ordine di uccidere tutti gli ebrei che vivono nelle sue terre? Solo Ester potrebbe salvarli supplicando il Re ma è pericoloso, non si può andare dal Sovrano se non si è chiamati. Se il Re la caccerà e si infurierà ancora di più per la sua precedente menzogna?

♠ “Eredi Boggiano” di Cristiano Berti

Editore: Quodlibet

Eredi Boggiano è il titolo del nuovo libro d’artista di Cristiano Berti, edito da Quodlibet e realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Eredi Boggiano fa parte del secondo dei “Cicli Futili” una serie di opere ibride nella quale Berti scopre affinità e distanze tra ricerca storica e ricerca artistica che si traduce in un travestimento dell’autore, che da artista diventa storico, mantenendo la sua penna poetica. Al centro della nuova indagine di Cristiano Berti c’è la figura di Antonio Boggiano, un facoltoso commerciante italiano vissuto a Cuba nella prima metà dell’Ottocento, e delle persone che egli possedette, come schiavi di casa o nella sua piantagione di caffè.

Frutto di cinque anni di ricerche, Eredi Boggiano è concepito come libro d’artista, ma prende la forma di un saggio scientifico di interesse storico, adottando la medesima veste editoriale del volume che lo ha preceduto Gaggini. Le Alpi e il Tropico del Cancro (Quodlibet, 2017). È proprio dalla ricerca compiuta su Gaggini che Berti trova lo spunto per questa nuova pubblicazione: l’autore scopre l’esistenza di Antonio Boggiano perché costui è un intermediario nella commissione allo scultore di due fontane per la città dell’Avana. Facendo ricorso ad un imponente apparato di fonti, Cristiano Berti intreccia le storie di Boggiano e delle persone che egli possedette come schiavi. Ad unire il tutto è il cognome, imposto agli schiavi e tuttora diffuso nella comunità afrocubana.

Il volume fa parte di un più ampio progetto intitolato Cicli futili Boggiano, del quale fanno parte due altre opere sviluppate dall’artista: un’installazione parietale formata da due grandi alberi genealogici al cui apice stanno persone nate in Africa diramandosi poi attraverso matrimoni avvenuti nella prima metà dell’Ottocento e un video in cui alcune storie raccolte dall’autore nella zona in cui si trovava un tempo la piantagione di caffè di Antonio Boggiano intersecano la conversazione una famiglia di Boggiano afrocubani. La presentazione al pubblico di queste due altre opere è prevista per il 2023.

Il libro, data la sua rilevanza storica e artistica a livello internazionale, ha vinto la 10^ edizione dell’Italian Council promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura con il preciso compito di promuovere la produzione, la conoscenza e la diffusione della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive. Eredi Boggiano sarà pubblicato da Quodlibet anche in lingua inglese e spagnola e nei primi mesi del 2023 l’autore sarà protagonista di un tour promozionale all’estero per raccontare oltre confine il frutto del suo lungo lavoro. Infatti, il progetto, prodotto dall’Associazione Altroquale, si avvale di importanti partner culturali e internazionali che, a partire dal 2023, ospiteranno tutti un appuntamento dedicato alla presentazione del libro: Museo Nacional di Bellas Artes de Cuba (L’Avana), Instituto de Estudios Crìticos 17 (Città del Messico), University of Texas Arlington (Arlington, USA), Universidad de Màlaga – Facultad de Bellas Artes (Malaga, Spagna), Photography and the Archive Research and Centre della University of the Arts London – London college of communication (Londra).

In Italia sono previste diverse tappe di presentazione del libro. Il primo appuntamento si terrà il 6 novembre 2022 alla fiera d’arte contemporanea Artissima. A Torino Berti dialogherà con il semiologo Ugo Castagnotto sul rapporto tra arte contemporanea e passato e del ruolo della memoria storica nella costruzione dell’identità ricostruendo la cornice concettuale nella quale si è svolta la ricerca di Eredi Boggiano. L’autore terrà poi un seminario presso l’altro partner italiano del progetto, l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

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