LGBT+ vs Covid-19: Milano Pride devolve interamente i proventi dell’edizione virtuale 2020 per progetti e iniziative sociali

Con senso di responsabilità per tutta la cittadinanza, Milano Pride 2020 ha portato avanti le battaglie per l’affermazione dei diritti della comunità LGBT+ con uno show COVID-19 free virtuale che in un’ora ha coinvolto oltre 100.000 persone e un progetto di fundraising per la costituzione di un Rainbow Social Fund finalizzato a sostenere molteplici iniziative. Un Pride diverso nella forma ma non nei contenuti: il distanziamento sociale auto-imposto per senso di responsabilità e rispetto della nostra comunità e dell’intera comunità cittadina, non ha significato però un distanziamento dalle tematiche sociali.

Il Rainbow Social Fund è la risposta che la Comunità LGBT di Milano e provincia ha dato all’emergenza socioeconomica innescata dalla pandemia da  COVID-19. E’ il modo con cui la Comunità LGBT ha ribadito la propria presenza e volontà ogniqualvolta emergenze sociali richiedono il coinvolgimento di tutti. E’ il modo con cui il Movimento LGBT ha ribadito il senso sociale e politico del proprio agire, che da quando è sorto è sempre  stato quello di lavorare per un bene comune: la tutela e il rispetto di tutti i suoi cittadini, nessuno escluso.” Commenta Fabio Pellegatta, Presidente di CIG Arcigay Milano.

Le iniziative del Rainbow Social Fund includono:

  • LGBT+ Housing destinato ad aiutare persone LGBT+ già inserite nei percorsi del CIG Arcigay Milano che necessitano di aiuto nel trovare casa e nel pagare l’affitto, garantendo loro, in caso di bisogno, un contesto abitativo dignitoso e protetto. Questa applicazione del fondo vedrà la stretta collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano. e alla Cooperativa Spazio Aperto.
  • Fondo Mutuo Soccorso del Comune di Milano destinato ad aiutare, nell’immediato, piccoli esercizi, realtà sociali e operatori economici messi in difficoltà dalla diffusione del COVID-19. Per maggiori informazioni:
    https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/servizi-sociali/fondomutuosoccorso.
  • Fra i successivi fronti che il Rainbow Social Fund potrà attivare, in caso di successo della raccolta, ci sarà quello dell’assistenza alle persone più anziane, con iniziative di vicinanza e socialità, a fronte di una crescente popolazione LGBT+ senior.

Grazie al sostegno dei molti partner che hanno aderito a questa iniziativa e dei privati cittadini che hanno voluto contribuire al fondo con delle donazioni, il Milano Pride è riuscito a raccogliere quest’anno circa 70.000 euro che, al netto dei costi sostenuti per realizzare le attività del mese del Pride, garantiscono una dotazione al Rainbow Social Fund di circa 40.000 euro.

Appena avremo raccolto tutti i contributi promessi, procederemo a donare al Fondo di Mutuo Soccorso  del comune di Milano 15.000 euro. Questa cifra si aggiunge ai 5.000 euro che il C.I.G. Arcigay Milano ha devoluto ai City Angels nel pieno crisi sanitaria e sociale del mese di aprile per sostenere un progetto di accoglienza delle persone senza tetto a Milano.  I restanti fondi verranno utilizzati per finanziare i primi interventi di housing assistito nei confronti di persone in condizioni di fragilità sociale inserite in percorsi di assistenza gestiti dal CIG Arcigay Milano e ad altri progetti che verranno dettagliati nel corso dell’anno.

“Un gesto importantissimo in un momento in cui essere vicini ha richiesto intelligenza e coraggio – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – Tengo infatti a ringraziare gli organizzatori e tutte le realtà che hanno reso possibile questa particolare edizione del Pride. Con i soldi raccolti daremo seguito alle intese raggiunte sull’utilizzo del Rainbow Social Fund, a partire dal supporto al progetto della Casa Arcobaleno che la cooperativa Spazio Aperto Servizi gestisce in convenzione con il Comune. L’emergenza sanitaria ha fatto registrare non poche conseguenze, soprattutto sul piano economico e lavorativo. Se dovessero esserci altre donazioni non mancheranno certo gli impieghi utili, in particolare sul tema del lavoro e delle difficoltà di non poche famiglie a far fronte alle spese di tutti i giorni”. 

E’ nostra intenzione lavorare affinché il Social Rainbow Fund non rimanga un episodio isolato ma sia l’inizio di un ulteriore percorso di coinvolgimento e di aiuto sociale che la Comunità LGBT mette sul piano di azione per gli anni futuri assieme a quelle che da 50 anni hanno caratterizzato il nostro agire.” Conclude Fabio Pellegatta.

Il Milano Pride 2020 è stata un’edizione particolare: abbiamo cercato di portare avanti le battaglie per l’affermazione dei nostri diritti nel rispetto del distanziamento sociale. Per questo, in collaborazione con moltissimi altri partner e associazioni, sono stati realizzati più di 100 eventi e iniziative online che ha coinvolto più di 110.000 utenti e abbiamo celebrato il mese del Pride con una staffetta che ha attraversato la città e si è concluso in piazza Duomo con un’installazione suggestiva ideata da Angelo Cruciani. Grazie a Debora Villa e Daniele Gattano abbiamo trasformato questo evento “reale” in una trasmissione virtuale che è stata seguita da circa 1000 persone in diretta e da quasi 3000 utenti entro le 24 ore.

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