L’UE rafforza la protezione dei lavoratori dalle sostanze chimiche pericolose

agenti cancerogeni

agenti cancerogeni

Oggi il Consiglio ha dato il via libera finale alla modifica della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni, una normativa dell’UE che protegge i lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione a sostanze cancerogene e mutagene.

La revisione migliorerà la protezione dei lavoratori fissando limiti di esposizione per l’acrilonitrile e i composti del nichel e abbassando gli attuali limiti per il benzene. D’ora in poi la direttiva offrirà inoltre una maggiore protezione contro le sostanze reprotossiche, sostanze chimiche che possono interferire con il sistema riproduttivo umano e che erano in precedenza oggetto di un’altra normativa.

Secondo i dati della Commissione, oltre un milione di lavoratori è esposto all’acrilonitrile, ai composti del nichel e al benzene e nell’Unione europea ogni anno il 52% dei decessi legati a un’attività professionale è dovuto al cancro.

Sostanze reprotossiche

I valori limite per le 12 sostanze reprotossiche attualmente oggetto di un’altra normativa UE saranno trasferiti nella direttiva più rigorosa sugli agenti cancerogeni e mutageni. Essa sarà quindi ribattezzata direttiva sulle sostanze cancerogene, mutagene e reprotossiche.

Farmaci pericolosi

Gli operatori sanitari che trattano medicinali cancerogeni, mutageni o reprotossici, i cosiddetti farmaci pericolosi, riceveranno una migliore formazione su come maneggiarli in modo sicuro. La nuova normativa prevede che la Commissione formuli orientamenti per la formazione, la sorveglianza e il controllo relativi a tali prodotti.

Piano d’azione

In base alla direttiva riveduta, la Commissione è stata incaricata di presentare, entro il 31 dicembre 2022, un piano d’azione per stabilire valori limite di esposizione professionale nuovi o riveduti per almeno 25 sostanze, gruppi di sostanze o sostanze generate durante i processi e di presentare proposte legislative, se del caso.

Prossime tappe

Gli Stati membri dispongono di due anni dall’adozione odierna per conformarsi alle modifiche concordate.

Contesto

Nel settembre 2020 la Commissione europea ha proposto un quarto aggiornamento della direttiva sugli agenti cancerogeni e mutageni. Il Consiglio ha definito la sua posizione sulla proposta di aggiornamento il 25 novembre 2020 e il 15 dicembre 2021 ha raggiunto con il Parlamento europeo un accordo provvisorio che è stato approvato dal Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio il 22 dicembre 2021.

Gli Stati membri dispongono di due anni dall’adozione odierna per conformarsi alle modifiche concordate.

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