“Midnight Sun”: recensione del romanzo. Una nuova Bella e un nuovo Edward, tra delizia e tormento, nella nuova versione di Twilight.

Dopo 15 anni dall’uscita di Twilight, diverse fughe di informazioni su questo ultimo capitolo e un lockdown in piena pandemia durante il quale Mediaset ha riproposto sul piccolo schermo tutta la saga scritta da Stephenie Meyer, il 24 settembre è uscito in Italia Midnight Sun.

In questo libro la Meyer racconta nuovamente l’inizio dell’urban fantasy più famoso dell’ultimo ventennio ma questa volta lo fa utilizzando il punto di vista di Edward Cullen.

Edward è un vampiro pluricentenario, da sempre estraneo a sentimenti quali amore, gelosia, invidia, stupore. Ha vissuto una vita da vampiro in cui la noia e i sensi di colpa hanno sempre fatto da padroni. Pur rispettando gli esseri umani, grazie al suo stile di vita “vegetariano”, la sua capacità di leggere i pensieri di tutti ha fatto sì che non provasse mai particolare interesse o curiosità verso nessuno di loro. Un giorno qualunque, di un anno qualunque, arriva al liceo di Forks una nuova studentessa e da questo momento la vita del bel vampiro cambia per sempre.

Bella Swan è il suo primo amore. Il vero amore.

Ora, i motivi per i quali un’umana possa essersi innamorata di un affascinante vampiro sono sempre stati lampanti. Invece, quelli per i quali questo stesso vampiro fosse innamorato perso di un’umana qualsiasi, erano rimasti, fino ad ora, alquanto oscuri.

In Twilight abbiamo imparato a conoscere Bella come una ragazza goffa, fragile, silenziosa, timida, molto accondiscendente, infatuata di Edward al punto da essergli quasi asservita. In questo nuovo capitolo vediamo, però, tutto quello che lei è per Edward: l’unica della quale non riesce ad origliare i pensieri, l’unica ad avere per lui il sangue più profumato e dolce del mondo. Bella è una ragazza così genuina, altruista, empatica e coraggiosa da essere fuori dal comune sia nel mondo umano sia nel mondo dei vampiri. È testarda, determinata, ha spiccate doti investigative, non pensa e non agisce in modo convenzionale, raramente fa quello che le viene chiesto e ha un animo veramente buono.

Abbandonando il punto di vista di Bella, sposando, quindi, quello cupo e secolare di Edward, si accendono mille possibilità e prospettive diverse. Infatti siamo fianco a fianco a Edward a ogni round della sua battaglia interiore: è un mostro innamorato della sua preda che lo vede come il suo protettore dall’anima candida. Viviamo dei feedback risalenti all’adolescenza vampiresca di Edward che ci spiegano quale sia stato il percorso, tormentato anch’esso, verso il vegetarianismo. Inoltre assistiamo a tutte le esilaranti conversazioni della famiglia Cullen, tutti i litigi, gli scontri, le scommesse scherzose. Ascoltiamo furtivamente tutti i pensieri degli studenti del liceo di Forks, dei passanti, dei Quileute, di Charlie e Reneè, di James, di Victoria e Laurent. In più scopriamo l’origine genetica del futuro potere di “Bella-vampiro”, apprendiamo quanto le menti di Edward e di Alice possano fondersi per diventare un’arma molto potente. E tutto questo leggendo una storia che pensavamo di conoscere a memoria.

Il ritmo del racconto rallenta solo quando Bella ed Edward sono insieme. In questi casi la Meyer ha aggiunto qualche dialogo o aneddoto ma ha dovuto rispettare la trama originaria. Ci sono quindi dei passaggi sicuramente ripetitivi che spezzano un po’ la fluidità della novità. Tolta questa “trappola narrativa”, necessaria e dal tono familiare, Midnight Sun è da consigliare non solo ai nostalgici ma anche ai curiosi.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!