Milano è la città più avanzata d’Italia? La risposta in 5 motivi
Dinamismo economico e capacità d’innovazione sono tra gli aspetti determinanti nel successo di Milano, che nel 2022 resta l’unico centro italiano di dimensione europea. Ma quali sono le ragioni per cui il capoluogo meneghino è davvero un passo avanti alle altre città italiane?
- Sharing economy: basta arrivare a Milano per notare che il concetto di condivisione è sentito in una maniera diversa rispetto al resto d’Italia. Dagli spazi di coworking alla mobilità sostenibile con car sharing e bike sharing.
- Servizi: ogni esigenza trova risposta, con costi adatti a pressoché ogni budget. Un esempio particolarmente significativo in questo senso è il trasporto pubblico, che garantisce 16.218 posti a Km per abitante. Senza dimenticare la massiccia presenza di connessioni internet veloci, anche pubbliche. Ma la proposta cittadina tocca ogni aspetto della vita quotidiana e mondana: dall’agenzia di viaggi a Milano all’avanguardia ai ricchi cartelloni dei teatri, dalla possibilità di raggiungere destinazioni lontane in treno e in aereo, fino a cinema e musei con biglietti sostenibili e riduzioni per i residenti.
- Trasformazione digitale: la digitalizzazione nel capoluogo lombardo è un must. Da anni le aziende di ogni settore lavorano per ottimizzare i processi, e ci sono realtà che realizzano soluzioni innovative per lo sviluppo urbano e l’amministrazione condivisa.
- Economia e imprenditorialità: Milano è da sempre uno dei maggiori centri economici d’Italia. Complice la presenza della Borsa, ma anche l’atteggiamento propositivo di manager e imprenditori che da anni investono in fiere ed eventi (basti pensare alla Milano Fashion Week) e nella costruzione di una leadership in settori particolarmente importanti nell’attuale scenario mondiale. In particolare retail, moda e design.
La voglia di emergere e di fornire un servizio sempre all’altezza delle aspettative non si limita alle realtà di questi settori, ma riguarda l’impresa a 360 gradi. È per questo che nella città si rilevano servizi migliori ed una maggiore efficienza da parte delle imprese, che già nel 2017 vantavano un valore aggiunto pro-capite di 46.227 euro, più del doppio della media nazionale (22.751 euro). Inoltre, l’imprenditorialità è molto più diffusa: 12,9 imprese attive per ogni 100 abitanti, mentre nel resto del Paese la media è al di sotto delle 9 imprese ogni 100 abitanti.
- Imprese rosa: se in molte realtà italiane le donne sono attive nel lavoro principalmente con ruoli subalterni, a Milano il loro coinvolgimento è determinante. Questo aspetto dà alla città un profilo più internazionale, oltre che innovativo ed evoluto, mettendola al pari di capitali mondiali come Londra e New York.