Ne usciremo migliori? L’implacabile assenza di umanità per la morte di David Sassoli

David Sassoli. Immagine: CC-BY-4.0: © European Union 2020– Source: EP, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons

David Sassoli. Immagine: CC-BY-4.0: © European Union 2020– Source: EP, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons

David Sassoli. Immagine: CC-BY-4.0: © European Union 2020– Source: EP, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

 

“Ne usciremo migliori”

“Restiamo umani”

Slogan, parole buttate al vento da molti che oggi più che mai mostrano la loro intrinseca fallacia. L’essere umano, da sempre, è stato mente e braccio delle peggiori crudeltà. Genocidi, guerre, assassini, torture: bassezze e orrori che appaiono, nella vita quotidiana, ricordo lontano e distanza.

Ma sono così lontani?

Forse e probabilmente no.

Basta una morte prematura, una sofferenza ingiusta e una parola “inopportuna” per suscitare in molti un improvviso slancio: scrivere biechi messaggi sui social. 

La morte di David Sassoli, giornalista e parlamentare europeo, ricoverato dal 26 dicembre per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario, ha messo in evidenza, come spesso accade in queste tragiche circostanze, la crudeltà dell’uomo. Quest’ultimo è l’uomo comune, il vicino e spesso anche l’amico e il familiare: un essere umano che nei rapporti “fuori social” appare una persona gradevole e cordiale. Basta, tuttavia, lo schermo di un pc o di un cellulare a far diventare questa persona così apparentemente perbene “un portatore malsano di odio”.

La gioia di molti no vax di fronte alla perdita di David Sassoli, uomo, marito e padre, ha evidenziato l’implacabile assenza di umanità e dignità di alcuni.

“Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. ‘Il green pass non è discriminatorio’ Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie”

“Se l’aguzzino della tua vita muore, se l’assassino dei tuoi figli muore è sempre una buona cosa. Dio lo vuole Dio è in noi e con noi”

Questi sono solo due dei tanti commenti presenti sui social da parte degli esponenti della frangia più dura dei no vax: esseri che hanno posto fine al loro privilegio di umani per scivolare nell’abisso più buio della meschinità.

Ne usciremo migliori?

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