Nelle sale dal 14 marzo il nuovo film di Daniele Luchetti Momenti di trascurabile felicità, interpretato da PIF con l’attrice-cantante Thony e Renato Carpentieri.

Beppe Caschetto e Rai Cinema

presentano

Momenti di trascurabile felicità

un film di Daniele Luchetti

con

Pif

                        Thony                                                    Renato Carpentieri

liberamente tratto da “Momenti di trascurabile felicità” e “Momenti di trascurabile infelicità”

di Francesco Piccolo

(Einaudi editore)

 

Prodotto da Beppe Caschetto

Una produzione ibc movie con Rai Cinema

Distribuzione

Uscita: 14 marzo 2019

Durata: 93

Media partner: Rai Cinema Channel www.raicinemachannel.it

 

CAST ARTISTICO

Paolo    PIF

Agata    THONY

Impiegato Paradiso    RENATO CARPENTIERI

Aurora    ANGELICA ALLERUZZO

Filippo    FRANCESCO GIAMMANCO

Carmine    VINCENZO FERRERA

Giuseppe    FRANZ SANTO CANTALUPO

Filippo    MANFREDI PANNIZZO

CAST TECNICO   

Regia    DANIELE LUCHETTI

Sceneggiatura    DANIELE LUCHETTI – FRANCESCO PICCOLO

liberamente tratta dai libri    Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità di FRANCESCO PICCOLO (Einaudi editore)

Fotografia    MATTEO TOMMASO FIORI

Scenografia    MARTA MAFFUCCI

Costumi    MASSIMO CANTINI PARRINI

Fonico    STEFANO CAMPUS

Montaggio    CLAUDIO DI MAURO

Musica originale    FRANCO PIERSANTI

Sviluppo progetto    ANASTASIA MICHELAGNOLI

Produttore esecutivo    RITA ROGNONI per Oplon Film

Produttore    BEPPE CASCHETTO

Una produzione    IBC MOVIE con  RAI CINEMA

 

Nazionalità    ITALIANA

Anno    2019

Formato    DCP

Durata    93’

 

Distribuzione    01 DISTRIBUTION

 

SINOSSI

Lo yoga e l’Autan non sono in contraddizione?

La luce del frigorifero si spegne veramente quando lo chiudiamo?

Perché il primo taxi della fila non è mai davvero il primo?

Perché il martello frangi  vetro è chiuso spesso dentro una bacheca di vetro?

E la frase: ti penso sempre, ma non tutti i giorni, che sembra bella, è davvero bella?

A queste, e ad altre questioni fondamentali, cerca di dare una risposta Paolo (Pif), cui rimangono solo 1 ora e 32 minuti per fare i conti con i punti salienti della sua vita.

DANIELE LUCHETTI

Daniele Luchetti (Roma25 luglio 1960) è regista e sceneggiatore.

Ha studiato Lettere e Storia dell’Arte, frequentando la scuola di cinema Gaumont, durante la quale gira Nei dintorni di mezzanotte, contenuto nel film Juke box  (1985) che raccoglie i corti girati dagli allievi del corso.

Esordisce con Domani accadrà (1988): con questo film vince  il David di Donatello come miglior regista esordiente e partecipa fuori concorso al Festival di Cannes dove riceve una menzione Caméra d’or.

Seguiranno La settimana della sfinge (1990) e  Il portaborse (1991) , con cui ha partecipato in concorso al festival di Cannes e  ha vinto il David di Donatello come migliore sceneggiatura, miglior produttore, migliore interprete, migliore attrice non protagonista.

Sarà poi la volta di Arriva la bufera (1993), La scuola (1995, David di Donatello per il  miglior film) e I piccoli maestri (1998).

Collaborerà con altri autori nel film collettivo Un altro mondo è possibile (2001), seguito dalla commedia Dillo con parole mie (2003).

Nel 2007, Mio fratello è figlio unico (David di Donatello e Nastro d’Argento per la migliore sceneggiatura) ispirato al romanzo di Antonio Pennacchi Il fascio comunista e  nel 2010 La nostra vita (David di Donatello per la migliore regia)  entrambi in selezione ufficiale a Cannes. Poi  Anni felici ( 2013).

Nel 2015 lavora alla realizzazione della serie tv sul Papa Chiamatemi Francesco, cui seguono  Io sono Tempesta (2018) e Momenti di trascurabile felicità (2019)

FRANCESCO PICCOLO

Francesco Piccolo (1964) è scrittore e sceneggiatore.

Ha firmato, tra le altre, sceneggiature per Nanni Moretti (Il Caimano, Habemus Papam, Mia madre), Paolo Virzì (My name is Tanino, La prima cosa bella, Il capitale umano, Ella & John – The Leisure Seeker, Notti magiche), Francesca Archibugi (Il nome del figlio, Gli Sdraiati), Silvio Soldini (Agata e la tempesta, Giorni e nuvole).

Ha sceneggiato la serie tv L’amica geniale, tratta dall’omonimo best seller dell’autrice Elena Ferrante.

I suoi ultimi libri sono: La separazione del maschio, Momenti di trascurabile felicità, Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega), Momenti di trascurabile infelicità, L’animale che mi porto dentro.

È stato autore di molti programmi televisivi come: Vieni via con me, Quello che (non) ho, Viva il 25 aprile e Falcone e Borsellino.

Collabora con il Corriere della sera.

PIF

Pif  (Palermo4 giugno  1972) è  attore, sceneggiatoreregista, conduttore televisivo, autore televisivo, scrittore e conduttore radiofonico.

All’anagrafe Pierfrancesco Diliberto, dopo il liceo scientifico parte per  Londra,  dove partecipa ad alcuni corsi di Media Practice.  Inizia la sua carriera lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1998) e subito dopo con Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000).

Nel 2000 Pif partecipa a un corso di Mediaset diventando autore televisivo. Acquista celebrità attraverso uno degli show più popolari del gruppo, la trasmissione di attualità investigativa Le Iene, dove lavora come autore e inviato dal 2001 al 2010.

Nel 2007 per MTV realizza Il testimone, il suo primo programma individuale, uno tra i più originali e innovativi del panorama televisivo a cui sono seguite molte edizioni.

Nel febbraio 2014 prende parte al Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto curando l’anteprima di ogni serata della kermesse chiamata  Sanremo & Sanromolo.

Nel 2017 realizza il suo primo programma per Rai 3, Caro Marziano.

Dal 2014 al 2018 ha condotto con Michele Astori il programma I provinciali su Radio 2.

A maggio del 2012, in commemorazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino pubblica il racconto Sarà stata una fuga di gas in Dove Eravamo.Vent’anni dopo Capaci e via D’AmelioAA.VV. (Caracò Editore).

A Novembre del 2018 pubblica con Feltrinelli il suo primo romanzo: “…che Dio perdona a tutti”.

Nel 2013 debutta alla regia cinematografica con il suo primo lungometraggio La Mafia uccide solo d’estate per il quale vince un David di Donatello come miglior regista esordiente, il David Giovani , il Nastro d’Argento e l’European Film Awards come migliore commedia.

L’opera seconda arriva nel 2016 con In guerra per amore, con cui vince il David Giovani.

In un documentario sul compianto regista italiano che si intitola Ridendo e scherzando di Paola e Silvia Scola (2015), Pif incontra Ettore Scola e ripercorre la sua carriera.

Nel 2016 dirige il documentario Roberto Saviano: uno scrittore sotto scorta  incentrato sulla vita del giornalista e scrittore.

Nel 2018 gira come protagonista Momenti di trascurabile felicità per la regia di Daniele Luchetti .

THONY

Thony, attrice e cantante nata a Palermo, è stata una delle più interessanti scoperte cinematografiche di Paolo Virzì, che l’ha investita del ruolo di protagonista in Tutti i santi giorni (2012): per la sua sorprendente performance viene nominata ai David di Donatello come miglior attrice protagonista e si aggiudica premio FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) quale migliore attrice esordiente. Per il film realizza anche la colonna sonora originale intitolata Birds (label: GDM) e vince il Ciak d’oro per la miglior canzone, Flower Blossom.

Da artista eclettica, ha studiato canto e musica alla Saint Louise College of Music di Roma e si è diplomata all’Istituto Europeo di Design come Sound Designer.

E’ del 2011 la realizzazione, da solista, dell’album With the green in my mouth.

Nel corso degli anni, scrive e interpreta diverse canzoni per film, tra cui ricordiamo, nel 2014, Boyz per Un Natale stupefacente di Volfango De Biasi. Nel 2016 canta la canzone principale del film di Pif In guerra per amore, dal titolo Donkey flyin’ in the sky, candidata ai Nastro d’argento come miglior canzone originale.

Nel 2015 scrive la canzone Bloodless per la serie Tutto può succedere di Raiuno, dove compare come guest star nel primo episodio. Nel 2017 e 2018, il suo personaggio torna nel cast di Tutto può succedere 2 di Lucio Pellegrini Tutto può succedere 3 di Fabio Mollo.

Thony fa parte dei Malihini, band nella quale canta e suona assieme a Giampaolo Speziale; con Waiting, singolo di debutto, hanno immediatamente catturato il favore della stampa e della critica musicale.

Tra le performances teatrali di Thony : The bush – My Heart is a Forest (musica/video arte) di Diego Buongiorno e Ferite a morte di Serena Dandini (2012)

A dicembre 2018 è stata la presentatrice del programma di Sky Cinepop.

Dopo Tutti i santi giorni, come attrice per il cinema, l’abbiamo vista nel 2014 in Nessuno siamo perfetti per la regia di Giancarlo Soldi, e nel 2015 in Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina. Di recente, nel cast de L’Ospite di Duccio Chiarini, presentato nell’edizione 2018 del festival di Locarno. Uscirà prossimamente La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti. In Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti è Agata, la protagonista femminile.

RENATO CARPENTIERI

Renato Carpentieri (Savignano Irpino2 aprile 1943) è un attore e regista teatrale.

Dopo aver studiato architettura a Napoli, nel 1975 entrerà come socio fondatore nel Teatro dei Mutamenti di Napoli. Lì debutta come attore nel 1976 in Serata futurista con la regia di Roberto Ferrante, cui seguono spettacoli come BerlinDada (1977). Nello stesso anno, passa anche lui al mestiere di regista firmando: Maestri cercando: Elio Vittoriani  e Lieto fine di Brecht, messo in scena con la Compagnia Ipocriti. Per tutti gli anni Settanta si distinguerà in allestimenti e drammaturgie come: Il nipote di Rameau (1978), Kabarett (1979), Le abbé napolitain, ovvero Storie di Ferdinando Galiani (1981). Successivamente lavorerà con altri registi e altre compagnie, con  testi come Comedians (1986, diretto da Gabriele Salvatores) e  Morte accidentale di un anarchico (1987, accanto a Dario Fo).

Per il debutto sul grande schermo  incontra Gianni Amelio,  nella trasposizione cinematografica di un romanzo di Leonardo SciasciaPorte aperte ,1990.

Poi è accanto a Nanni Moretti ne Il portaborse (1991) di Daniele Luchetti, seguito da Nessuno (1992) di Francesco Calogero e Morte di un matematico napoletano di Mario Martone.

Nel 1992, Amelio lo rivorrà ne Il ladro di bambini, poi sarà la volta di Salvatores, con Puerto Escondido (1992), Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista.

Nel 1993, recita per i fratelli Taviani in Fiorile e poi torna a Salvatores con Sud. Lo stesso anno, ritrova Nanni Moretti  in Caro Diario , poi arriva la nomina a direttore artistico dello storico gruppo di sperimentalismo teatrale Libera Scena Ensemble, dove si fa baluardo di un teatro popolare e filosofico, attratto dai contenuti alti, ma anche più fruibile al pubblico, dando così vita a una serie di laboratori e rappresentazioni in strada come: Riccardo II (1993), Histoire du soldat, La nascita del teatro Medea e Amleto.

Tra un testo teatrale e l’altro, è in pellicole come: Il giudice ragazzino (1994) di Alessandro Di Robilant, Nemici d’infanzia (1995) di Luigi Magni , Il verificatore (1995) di Stefano Incerti, Il figlio di Bakunin (1997) di Gianfranco Cabiddu ,  I vesuviani (1997) e Teatro di guerra (1998) di Mario Martone, Il consiglio d’Egitto (2002) di Emidio Greco.

Anche televisione, con Don Matteo  (2002) e il telefilm poliziesco La squadra (2005-2007).

Nel 2011 è la volta di Corpo celeste, diretto da Alice Rohrwacher, e La scoperta dell’alba di Susanna Nicchiarelli. Nel 2014 Sul Vulcano di Gianfranco Pannone . Sarà poi protagonista del film di Gianni Amelio La tenerezza, con cui vince il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.

Ritroverà  Micaela Ramazzotti (anche nel film di Amelio) in Una storia senza nome di Roberto Andò e sempre nel 2018 reciterà nel film d’esordio di Valerio Mastandrea dal titolo Ride. In Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti è l’impiegato Paradiso.

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