Ortodonzia per bambini: quando e perché l’apparecchio ai denti

I bambini iniziano a sviluppare i denti da latte di solito fra il quinto e l’ottavo mese. Si tratta di 20 denti “temporanei”, meglio detti decidui, destinati a cadere nel giro di qualche anno per essere sostituiti da una dentatura definitiva. A differenza di quanto qualcuno potrebbe pensare è indispensabile prendersi cura della bocca e dei denti anche se si tratta di quelli da latte.

Essi infatti hanno anche lo scopo di occupare lo spazio nelle gengive per il sostituto che spunterà sotto e che si posizionerà così nel posto giusto e nel modo giusto. È per questo, quindi, che la caduta prematura di questi denti è da scongiurare: bisogna lavarli bene e prendersene cura. Oltre a questo va considerato che un dente cariato, ad esempio, fa male, anche se è un deciduo. La caduta dei denti da latte prima del tempo comporta facilmente il dover mettere l’apparecchio ai denti anche quando magari non sarebbe naturalmente stato necessario.

Alla luce di ciò è facile capire che i bambini vanno accompagnati dal dentista non solo quando i denti sono tutti definitivi, quindi dagli 11 anni, ma ben prima per prevenire determinati problemi. Di solito si consiglia una prima visita dal dentista a 4 anni, quando sono eruttati tutti i denti da latte. In questa visita lo specialista potrà non solo valutare la salute della bocca e il morso, ma anche farsi un’idea di come si evolverà probabilmente la situazione anticipando la necessità di un eventuale terapia ortodonzia per bambini.

Obiettivi dell’ ortodonzia per bambini

L’apparecchio ai denti può avere diversi obiettivi in base al singolo caso clinico. Può essere indispensabile sia per raddrizzare dei denti disallineati che per sistemare il “morso”, cioè un caso di malocclusione. In entrambi i casi è indispensabile per motivi di salute visto che i problemi alla dentatura non si traducono solo sull’estetica, che comunque può avere risvolti psicologici negativi.

I denti “storti” o un morso scorretto possono dare problemi alla colonna vertebrale, mal di testa, problemi di respirazione, problemi di consumo dei denti e altri problemi orali visto che i denti non allineati si puliscono difficilmente in modo soddisfacente.

L’apparecchio ortodontico per i bambini

L’apparecchio ortodontico è un dispositivo che non interessa i denti da latte (salvo particolari casi), ed è per questo che di solito è un tipo di terapia che si fa a partire dagli 11 anni, cioè quando i denti sono stati tutti sostituiti dalla dentatura definitiva. La durata del trattamento può essere variabile in base ai casi. Possiamo dire comunque, in linea di massima, che i casi semplici si aggirano intorno ai 6 mesi mentre quelli più complessi di un paio di anni.

Gli apparecchi possono essere di vario genere: ce ne sono amovibili, fissi o tipologie che combinano entrambi i modelli. In ogni caso si tratta di apparecchi che fanno una pressione sui denti o sulle ossa mandibolari per mezzo di elastici, attivatori e molle. Alla fine del trattamento si prevede nella maggior parte dei casi anche una fase di contenzione.

I denti, infatti, come altri organi hanno in sé una sorta di “memoria” che tende a riportarli alla situazione originale. Portare un apparecchio di contenzione per un periodo dopo aver tolto l’apparecchio vero e proprio è indispensabile per far sì invece che tutto rimanga inalterato e perfetto come dopo la terapia.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!