Paola Turci: “Il secondo cuore” e l’inizio di una nuova carriera.
“Ognuno si porta dentro tutto ciò che è stato, e tutto ciò che è stato è tutto ciò che sei”. Paola Turci non solo le canta, ma ci crede in queste parole.
Era il 15 agosto 1993 quando la vincitrice di Sanremo 1989 – categoria Emergenti – fu vittima di un brutale incidente sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, che le segnò il volto.
La passione per la musica e il richiamo del palco era troppo forte, così Paola decide di proseguire la sua carriera da cantautrice. Con un nuovo album e un nuovo tour prova a rilanciarsi.
Nel 1996 con “Volo Così” torna nuovamente al Festival di Sanremo, una delle canzoni più significative e più belle, che continuerà a cantare in tutti i suoi live. La partecipazione alla kermesse musicale proseguirà per altri due anni, nel 1998 con “Solo come”; e nel 2001 con “Saluto l’inverno”, quest’ultima scritta in collaborazione con Carmen Consoli.
Nonostante queste apparizioni, comprese quelle del Festivalbar, le partecipazioni televisive, in 20 anni, si possono contare sulla punta delle dita. Qualcosa sembra essersi scalfito davvero in quell’impatto la sera di Ferragosto. Il grande pubblico la sta piano piano dimenticando.
La svolta arriva nel 2014, quando la cantautrice romana decide di “liberarsi” senza paure nel libro autobiografico, “Mi amerò lo stesso”, tornando a parlare dell’incidente: “Finalmente sono riuscita a raccontare le mie debolezze”, affermava alla presentazione dell’autobiografia.
Due anni dopo, nel settembre 2016, quella storia, la sua storia, l’ha portata in scena per quattro serate al Teatro Menotti di Milano, recitando in un appassionato monologo. Già la recitazione, da sempre una sua grande passione, lasciata obbligatoriamente nell’agosto del ’93 e che finalmente ha potuto riprendere con coraggio e determinazione.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il 2017 sarà il suo anno, l’anno di Paola Turci, l’anno del riscatto. Dopo 16 anni torna sul palco dell’Ariston, ma questa volta è diversa, è consapevole della propria bellezza, della propria forza, e lo “grida” in uno dei brani più belli della competizione musicale, “Fatti bella per te”, un inno per tutti, donne e uomini. Nelle cinque serate sanremesi, “strega”, nel vero senso della parola, gli italiani, non solo con le esibizioni magistrali delle canzoni – arriva al secondo posto con la cover “Un’emozione da poco” di Anna Oxa e al quinto posto con “Fatti bella per te” – ma anche con un look nuovo, travolgente, elegante, inedito per “la ragazza con la chitarra”.
È come se volesse dire: “Ehi, io ci sono, ci sono ancora, ci sono sempre stata e sono più forte che mai”. Eh sì, è arrivata dritta al cuore delle persone come un fulmine a ciel sereno, come un pugno nello stomaco.
Adesso tutti si accorgono di lei. Anche il cinema “chiama” Paola Turci, la vuole come giurata al Festival di Locarno e come giurata d’eccezione al Festival di Venezia, per il Soundtrack Stars Award. Eh chissà se un giorno sul red carpet sfilerà in altre vesti, quelle di attrice…
I progetti musicali continuano: il 31 marzo 2017 è uscito “Il secondo cuore”, album vero, autentico, con 11 brani che raccontano chi è la Paola di oggi e chi era la Paola di ieri. È l’album della rinascita, è l’album dell'”uscita dal limbo” e dell’acquisizione della consapevolezza di sé, come ha affermato la stessa in diverse interviste. Un CD che l’ha portata, in tour estivo, in quasi tutte le piazze d’Italia, e la porterà ancora, dal 15 novembre, a cantare nei teatri più belli, scaldando i cuori, con la sua voce e la sua energia magnetica, di migliaia di persone che si metteranno “in coda per ricevere un sorriso”.
Ma quando si parla di Paola Turci, le novità sono sempre dietro l’angolo. Infatti, il 27 ottobre è uscito “Il Secondo Cuore New Edition”, riedizione dell’album, con ben 3 brani inediti – “Off-Line” (attualmente in tutte le radio), “Eclissi” e “Al posto tuo”; – e un DVD con le immagini e le interviste inedite di Paola in tour, il backstage, le emozioni del pre-concerto, riflessioni a cuore aperto e performance mai viste.
Senza dubbio è iniziata una seconda carriera per Paola Turci, tutta nuova, tutta da scoprire. Non è più “la ragazza con la chitarra”, “la cantautrice romana”, come è stata etichettata per anni, o almeno non è solo questo. Paola è tanto altro e l’ha fatto capire chiaramente. È una donna tenace, serena, appassionata, un’artista sorprendentemente poliedrica. Ha voglia di fare, ha voglia di scoprire, con l’entusiasmo di una ragazzina. Perché “quello che non uccide fortifica”.
Il suo ingrediente segreto? LA FELICITÀ.
In bocca al lupo splendida 53enne!
Bellissimo articolo, complimenti.
Paola Turci una delle cantanti più brave in Italia. Come hai scritto finalmente tutti si accorgono di lei. Bravi bravi bravi.
Grazie Michela! ?