“Poiesis” di David Taglieri (VI mini – raccolta)

Arezzo
Arezzo virtù, arte di stato e vezzo…geometria inconfondibile dalle mille sorprese…

il nome di un popolo che mai si arrese davanti ad inutili rese…

Bomboniera di Toscana in un oceano di bellezza, preziosità che ti rende perla fra le perle…

camminando fra i borghi, le vie e le salite rifletti su percorsi di vita dalle chiavi di lettura ardite…

rifletti il dolore di chi viaggia per evadere con la mente…

mentre una chiesa ti riporta dentro te stesso ma questo non ti offende.
Siena in piccolo, borgo miraggio di un’estate senza spazio ne tempo…

promessa di cambiamento alla fine di un tormento che è stato anche lamento…

e scorgi fra le pieghe della cattedrale il tuo retro pensiero laterale…

il volo di un angelo vorresti afferrare ed una strana gioia ti invita a mirare verso l’orizzonte, dove trovi il sole con la luna che si fa corteggiare.

Nel bosco
Nuotasti fra alte maree, fra voli di acqua e cieli sospesi dal destino…

trovasti le chiavi lì nel bosco fra un albero di arance ed un umile ulivo…

scegliesti una favola che profumasse di realtà…

lodasti un raggio di sole che ti infondesse un equilibrata ilarità…

nel bosco ti perdi fra laghi camminate e pensieri, davanti alle montagne aspetti il futuro e ridi sulle paranoie di ieri.

Viaggio
Viaggio coraggio fra un maggio di intense primavere ed estati di primule nere…

viaggio su una nave di impressione ed immaginazione…

sogno di glorie, di eroi e di vittorie…

viaggio che è un tendere verso un obiettivo, desiderio che per restar tale deve restare in parte irrealizzato, non conseguire tutto non è un reato…

viaggia con le gambe ma anche con la mente, stacca gli occhi da quello schermo intermittente…

stacca una triste connessione, collegati all’aria, al tempo e ad una reale ed amicale condivisione.

Iscriviti alla newsletter settimanale per rimanere aggiornato su tutti i nostri articoli!