Porta di Roma Live accoglie Franco Neri

Il cabarettista di origini calabresi ha dato vita ad uno spettacolo divertentissimo che ha fatto ridere ininterrottamente gli spettatori per quasi due ore.

Ieri, 20 luglio 2017, si è svolta l’undicesima serata-evento delle diciotto in programma organizzate dal centro commerciale Porta di Roma.

Anche quest’anno, come di consuetudine, è iniziato il mese del cosiddetto Porta di Roma Live: l’appuntamento con i concerti estivi.

Dal 1° luglio sono iniziate manifestazioni, eventi e spettacoli tutti ad ingresso gratuito che proseguiranno sino a fine mese e avranno luogo nell’arena all’aperto adiacente l’ingresso del primo piano e del negozio sportivo Decathlon.

Dalle ore 21:30, inizio degli spettacoli, il pubblico viene allietato da serate dedicate alla musica e da altre dedicate alla comicità.

Tra i nomi che hanno partecipato o che ancora dovranno esibirsi ricordiamo Michele Zarrillo, Fabio Concato, Sergio Sylvestre, Goran Bregovic e molti altri per quanto riguarda i concerti musicali.

A rendere il tutto più goliardico anche la presenza di comici quali Maurizio Mattioli, i Villa Perbene, Franco Neri, Andrea Perroni e Max Giusti.

Ieri sera è stata la volta di Franco Neri, cabarettista e personaggio televisivo nato a Torino il 13 aprile 1963 da genitori calabresi.

Egli è passato al successo soprattutto per aver fatto parte del cast di Zelig Circus nella stagione televisiva tra il 2003 ed il 2004, e per aver condotto il noto programma “Striscia la notizia”, targato canale 5.

Davanti ad una platea gremita di gente ha messo in scena uno sketch dopo l’altro, raccontando in modo realistico una infanzia vissuta da bambino nordico, ma con il sangue meridionale nelle vene.

Ha poi percorso con enorme maestria comica le tappe più importanti della sua vita familiare e personale: dall’ emigrazione dei genitori da un piccolo paesino dell’entroterra calabrese verso una grande città del nord Italia, alla difficoltà di ambientarsi, alla sua nascita, fino al periodo della scuola.

Ma non poteva mancare il racconto delle tanto agognate vacanze.

Dopo un lungo anno di lavoro, l’estate – come ricorda Franco – non rappresentava per lui solamente il momento in cui poteva godersi il mare, ma anche e soprattutto il poter tornare nella cara terra d’origine, nell’amata e mai dimenticata Calabria: una terra fatta di abbondanza, di cibo, di persone calorose ed ospitali.

Di qui l’inevitabile confronto con le abitudini quotidiane delle persone del nord, in particolar modo dei torinesi e genovesi, al contrario tendenti al risparmio e alla parsimonia.

Franco Neri, dunque, attraverso il potere della risata ha saputo tratteggiare con simpatica ironia le caratteristiche di un intero popolo che, seppur con nomi e modi di vivere differenti, fa comunque parte di uno stesso bellissimo territorio chiamato Italia.

Benedetta Marchese

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