Rassegna culturale estera. Buone notizie
Oggi ci occupiamo di buone notizie dal mondo ed a proposito su Le Monde, inserto culturale, un articolo di Emmanuelle Lequeux si occupa dei fiori che giocano un ruolo determinante e decisivo all’interno dell’arte contemporanea. Infatti la mostra “Narcissus or the flowering of the worlds” a Bordeaux riunisce un centinaio di opere che invitano a naturalizzare nuovamente il campo dell’immaginazione artistica. Il tutto presso Frac Nouvelle-Aquitain. Fiori, colori, profumi, seppur immaginari, per ripartire con un’idea di impronta ecologica. Sempre su Le Monde di questa settimana un articolo di Sandrine Blanchard ci parla di politiche verdi, dalle riprese alla gestione delle sale nel mondo affascinante del cinema; pare che l’intero settore transalpino sia preoccupato riguardo alle situazioni inerenti all’impatto ambientale. La sfida climatica potrebbe indurre le istituzioni politiche e culturali ad elaborare un bonus verde in grado di dar vita a nuovi e rinnovati ecogestori cinematografici. In tal senso il cinema ha indubbiamente una forte responsabilità sociale.
Su Le Figaro si discetta del Festival di Cannes e della notizia della scelta di Spike Lee quale presidente di giuria; la novità è stata accompagnata da tripudio ed entusiasmo vista la professionalità, la competenza e la personalità sgargiante del suddetto.
Su El Pais, versante spagnolo, un’inchiesta svela i passaggi per avvicinarsi ad un’opera d’arte partendo dal terreno della non conoscenza dei meccanismi artistici, ponendo in evidenza gli ingredienti principali per realizzare un fattivo approccio con l’estetica. Un quadro, un dipinto ed una scultura possono essere apprezzati, goduti ed ammirati anche dal punto di vista della sana ingenuità della sorpresa, per coloro che non frequentano le mostre; ma esistono dei livelli di curiosità attraverso i quali venirne a capo. L’obiettivo principale è quello di abbattere la divisione fra alfabetizzazione ed alfabetizzazione artistica. Articolo a firma di Andrea Nogueira.
Su ABC un articolo di Celia Fraile ci racconta lo stile e la chiave creativa di Jimmy Liao che sfodera il suo arcobaleno di emozioni al museo ABC: l’essenziale e l’invisibile costituisce la prima esibizione dell’artista del Taiwan in Europa. Si alternano nel suo genio illustrazioni contemporanee, tematiche di vita e svariati personaggi.
Su Diário de Notícias, dal Portogallo, Joao Lopes affronta la tematica relativa al cinema di controstoria che ricorda la violenza stalinista. Recensione di Mr. Jones – A Verdade da Mentira. L’obiettivo narrativo? Cercare di superare l’illusione della mitologia attraverso la forza dei fatti.
Un salto a casa nostra: a Siena Dürer ed i maestri nordici: la mostra raccoglie le opere della Pinacoteca Nazionale di Siena, del Museo Civico di Siena e delle Gallerie degli Uffizi provenienti dalla collezione Spannocchi. Il minimo comun multiplo è la pittura nordica, ben documentata nella collezione settecentesca. Fino a metà aprile.