Recensione del film “American Animals”: “Ho pensato che avrei dovuto fare io stesso dei cambiamenti”.
American Animals
Scritto e diretto da
BART LAYTON
con EVAN PETERS, BARRY KEOGHAN, BLAKE JENNER, JARED ABRAHAMSON
CAST E DATI TECNICI
Regia e sceneggiatura Bart Layton
Fotografia Ole Bratt Birkeland
Montaggio Nick Fenton, Julian Hart
Scenografia Scott Dougan
Costumi Jenny Eagan
Musica Anne Nikitin
Trucco Megan Areford
Casting Avy Kaufman
Prodotto da Katherine Butler, Dimitri Doganis, Derrin Schlesinger, Mary Jane Skalski
Una produzione AI Film, Film4, Raw Productions
Origine USA 2018
Titolo originale e
durata
American Animals,
116 minuti
CAST ARTISTICO
Warren Evan Peters
Spencer Barry Keoghan
Eric Jared Abrahamson
Chas Blake Jenner
Betty Jean ‘BJ’ Gooch Ann Dowd
Se stesso Spencer Reinhard
Se stesso Warren Lipka
Se stesso Eric Borsuk
Se stesso Chas Allen
IL FILM
Basato su eventi realmente accaduti, AMERICAN ANIMALS racconta la storia di una delle più audaci e sorprendenti rapine della storia americana.
Diretto dall’inglese Bart Layton, già autore dell’acclamato documentario L’impostore -The Imposter, il film ha per protagonisti Barry Keoghan (Il sacrificio del cervo sacro, Dunkirk) e Evan Peters (X-Men, American Horror Story).
Spencer e Warren, due amici cresciuti a Lexington, nel Kentucky, studiano all’università locale ma vogliono dare una svolta alla loro vita e per farlo sono pronti a tutto. Il loro obiettivo diventa rubare un rarissimo libro antico, che malgrado l’enorme valore viene custodito nella biblioteca universitaria senza particolari misure di sicurezza. Reclutati altri due compagni, il contabile Eric e lo sportivo Chas, iniziano a programmare il colpo fino agli ultimi dettagli, ma li attende una serie di rocamboleschi imprevisti…Layton mescola abilmente realtà e finzione in un film che rinnova il genere spingendolo verso direzioni impreviste e coinvolgendo il pubblico in una vicenda dal ritmo serratissimo e ricca di colpi di scena.
Recensione
Il film è basato su una storia vera, è il racconto di un rocambolesco furto e la narrazione di come dei semplici ragazzi possano decidere qualcosa di impensabile e cambiare le sorti del loro destino.
Ragazzi, all’apparenza, bravi, educati: così ne parlano i vicini e i genitori.
L’opera si sviluppa in un recente passato: 18 mesi prima, prima che le loro vite e quelle delle persone a loro care cambiassero.
È un’opera che ha il valore aggiunto di avere accanto agli attori anche i protagonisti veri della vicenda, ora giovani adulti, i quali raccontano tutto ciò che avvenne, come era stato pianificato e i pensieri che intervallarono le loro azioni.
I quattro ragazzi sono differenti nelle caratteristiche, nell’aspetto e nel ceto sociale ma tutti hanno in comune il desiderio di fare qualcosa, di uscire dalla noia e superare l’insoddisfazione tipica della gioventù.
Spencer è un ragazzo timido, studioso ed artista (ama dipingere); Warren è l’amico sbagliato, colui che spinge l’altro a compiere qualsiasi azione divenga pensabile. All’impresa si aggiungono Eric e Chas, entrambi presi nel gruppo per dei motivi specifici.
La decisione intrapresa è quella di rubare alcuni manoscritti dalla biblioteca ma soprattutto il libro antico più costoso al mondo, dal valore di 12 milioni.
Durante lo svolgimento della vicenda è chiaro che le versioni dei giovani non sono del tutto coerenti tra di loro e che molti dettagli potrebbero essere fantastici; questo rimarca maggiormente il fermento e la “bolla” in cui vivevano i ragazzi, convinti che il loro piano fosse attuabile.
“Ho pensato che avrei dovuto fare io stesso dei cambiamenti”.