Recensione del romanzo “Finché il caffè è caldo” di Toshikazu Kawaguchi

Finché il caffè è caldo

Titolo

Finché il caffè è caldo

Autore

Toshikazu Kawaguchi

Collana

NARRATORI MODERNI

Casa Editrice

GARZANTI

Dettagli

192 pagine, Brossura

Prezzo di questa edizione cartacea

16,00€

“Finché il caffè è caldo” di Toshikazu Kawaguchi  edito dalla Garzanti è un romanzo che racconta la fragilità della vita, il suo mistero e la capacità dell’uomo di cercare sempre una speranza, un anelito di futuro da percorrere. Aspirare a quello anelito di speranza presuppone, a volte, la necessità di tornare a ritroso sui propri passi, di rivivere il proprio passato e di divenirne essenza.

L’autore con una scrittura eccellente, in grado di trascinare il lettore “oltre”, con delicatezza ci conduce in un universo non conosciuto ma parallelo in cui l’uomo può scegliere di tornare indietro nel tempo e ricucire errori, dolori e amori.

In Giappone, in una piccola caffetteria dal sapore antico, nata nel 1874, più di 140 anni fa, in cui il tempo conoscibile non è suo ospite, si dice che sia possibile compiere dei veri viaggi temporali, seguendo 5 regole specifiche:

  1. Sei in una caffetteria speciale. C’è un unico tavolino e aspetta solo te.
  2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito.
  3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita.
  4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi.
  5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi.

Una caffetteria in cui i protagonisti del romanzo scopriranno come il bisogno di affrontare il futuro va di pari passo con l’urgenza di riscoprire il passato, appena trascorso oppure lontano.

Un fantasma aleggia nelle sue mura, abitando il posto che le spetta: quello di una donna che ha fatto raffreddare il caffè, rendendosi “evanescente” per sempre.

Il passato, infatti, rischia di farci rimanere ancorati ad esso e di rendere impossibile affrontare l’oggi e il domani.

I personaggi che “abitano” la caffetteria hanno storie diverse, in cui l’amore, in ogni sua piccola forma, è il comune denominatore.

Una parola non detta, un gesto non compiuto, un rifiuto, l’impossibilità di percorrere la strada del futuro: questi i motivi che spingono i protagonisti a ritornare nel passato: un ritorno al passato che, tuttavia, non modifica il presente.

La capacità preziosa dell’autore è quella di consegnare al lettore delle immagini fotografiche di ciò che la sua “penna” scrive. Le sue parole, come fotogrammi, infatti, restituiscono l’immaginifico della storia raccontata.

“La donna”, Fumiko, è colei che apre il romanzo: sui tavoli di quel caffè si consuma la fine di una relazione e l’anelito ad un futuro incerto. Il suo fidanzato è partito per l’America e lei non è riuscita a pronunciare quelle parole così importanti.

Un’altra donna, Kotake, affronta l’”evanescenza”: suo marito sta dimenticando la loro storia a causa dell’Alzheimer precoce. Quel marito, Fusagi, che vuole tornare nel passato per consegnarle qualcosa di prezioso, perché l’amore va oltre le barriere temporali, i silenzi, oltre le parole e i suoni.

Un’altra donna, Hirai, lotta con il suo passato cercando di superare l’ eredità familiare ma scoprirà che “il fuggire” può condurre a dolori insuperabili e tornare indietro sarà solo un altro modo per dire addio.

Un’altra donna, Kei, compirà un viaggio inverso, scoprendo un futuro che non l’appartiene, consapevole del suo presente e di una scelta che le cambierà il destino.

“Finché il caffè è caldo” è un romanzo assolutamente da leggere per scoprire non solo una storia ma, soprattutto, qualcosa in più di sé: a quale momento esatto della nostra vita abbiamo lasciato il rimpianto, il ricordo e l’attesa?

“Kazu è ancora convinta, che, se vuole, la gente troverà sempre la forza di superare tutte le difficoltà che si presenteranno. Serve solo cuore. E se quella sedia ha il potere di cambiare il cuore delle persone, di sicuro un senso deve averlo.

Ma con la sua solita espressione imperturbabile, si limiterà semplicemente a dire: <<L’importante è bere il caffè finché è caldo.>>

https://www.garzanti.it/libri/toshikazu-kawaguchi-finche-il-caffe-e-caldo-9788811608769/

 

Romanzo fornito da Garzanti

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