Recensione del romanzo “Scarpe sciolte” di Luigi Miceli.
“Scarpe sciolte” è il romanzo di esordio di Luigi Miceli, edito da Terre Sommerse.
L’opera racconta la storia di Rossella e del suo lento declino all’inferno.
Il libro ci consente di conoscere la vita della protagonista, fin dalla sua infanzia per giungere all’età adulta.
La storia ha inizio con un prologo, in cui scopriamo come il “romanzo si concluderà”. L’autore ci consente di conoscere come il libro che ci accingiamo a leggere sia il testamento di una vita che sta per svanire.
Le scarpe sciolte sono quelle scarpe che hanno sempre voluto non allacciarsi e che hanno costretto la piccola Rossella al pianto e alla sofferenza. Le scarpe sciolte l’hanno accompagnata per tutta la vita; sciolte come una vita inconcludente, come i sogni non realizzati e il senso dell’esistenza mai trovato.
Uno spiraglio di luce la piccola Rossella lo trova solo nella zia Ferula, donna affascinante ma problematica, con un segreto da nascondere. Una donna che della sofferenza ha fatto “casa” fino al momento in cui ha deciso che quella casa andava abbandonata.
Ad attorniare Rossella anche i genitori, il fratello Gioele, l’amica Adina e la vicina di casa Tabita. Figure presenti dalla sua infanzia mentre altri li incontrerà lungo il cammino della crescita.
Tabita, la vicina di casa, sarà colei che dopo la tragica morte della zia Ferula, si prenderà cura come baby sitter di Rossella e del fratellino. Lei che introdurrà Rossella alla vita adulta e le consentirà di intravedere il sesso. Elemento che diverrà per Rossella elemento portante e motivo di non apprezzamento della sua persona.
Rossella è una bambina cresciuta troppo in fretta. L’autore ci descrive una bambina che comprende il mondo degli adulti con sguardo già disilluso. Sui banchi di scuola conosce Adina, una gracile e malata bambina che diverrà la sua amica più cara, con la quale trascorrerà gli anni della sua infanzia e adolescenza.
Una famiglia anaffettiva quella di Rossella, genitori lontani, sbadati e pieni di sé, intenti ai loro bisogni. Una famiglia in cui l’amore non è sentimento vivo e il calore si ricerca lontano dalle mura di casa. Il padre fedifrago e di pessimo carattere e la madre, debole e alla ricerca di sé solo attraverso gli uomini. Rossella che ama quella madre distante e incapace di donarle amore, inconsapevolmente crescerà ricercando il senso della sua vita “fuori da sé” e in “seno agli altri”. Questo la condurrà all’infelicità perpetua.
Il declino è lento ma duraturo. Inizia con i primi problemi a scuola, la gelosia nei confronti del fratello, il cibo come sfogo, la bulimia e poi l’anoressia. Gli ultimi due nati per farsi notare, per esistere, per divenire “persona”.
Un amico del padre, uomo affascinante ma dominatore, fedifrago, bugiardo e dal cuore arido, sarà il suo perdimento. Nonostante la consapevolezza di chi sia, Rossella non sfuggirà a lui, e l’epilogo sarà il più drammatico possibile.
La storia che l’autore ci racconta è straziante, colma di dolore e di pochissimi momenti di smorzata gioia. È la storia di una donna che si annulla, che non si ama e che non riesce a sollevarsi dalle ceneri. La storia di una donna sbagliata o di una donna vera.
“Ho passato una vita intera a cercare conferme, approvazioni. Ho cercato disperatamente di farmi amare. Di piacere agli altri. Di essere come gli altri. Ho cercato il grande amore disperatamente, volevo una storia da film, ma non è mai arrivata. E questo continuo cercare mi ha allontanata sempre più da me stessa, generando una disgrazia dietro l’altra.”
Il romanzo è ben scritto, nonostante sia il primo dell’autore. Si percepisce una penna ancora acerba e a tratti troppo descrittiva ma sicuramente interessante.
Biografia autore
Luigi Miceli è nato in provincia di Cosenza nel 1985. Gestisce l’azienda di famiglia. È appassionato dell’Arte in generale, ama il bello e le storie di horror psicologico. La sua fervida immaginazione, sommata alle innumerevoli conoscenze nel corso della sua ricerca spirituale, ha dato vita a diverse storie tra cui quella della protagonista del suo primo romanzo.
Romanzo fornito da Terre Sommerse