[REVIEW PARTY] “La leggenda dell’Azteco” di Clive Cussler e Russell Blake

Titolo: La leggenda dell’Azteco

Autore: Clive Cussler e Russell Blake

Collana: I MAESTRI DELL’AVVENTURA

N° di pagine: 352

Sinossi

I coniugi Sam e Remi Fargo sono sul­l’isola di Baffin, Canada, impegnati in una spedizione di ricerca ambientale, quando diventano testimoni di un ritrovamento sensazionale: una nave vichinga sepolta nei ghiacci, in perfette condizioni e carica di artefatti precolombiani provenienti dal Sudamerica. Sembrerebbe impossibile, ma nel corso delle ricerche emergono indizi sempre più evidenti che legano i vichinghi al culto del dio tolteco Quetzalcoatl e a un oggetto leggendario noto come l’Occhio del Cielo. Ma il ritrovamento della nave ha destato l’attenzione di persone dalla dubbia morale…
I Fargo dovranno così fuggire attraverso giungle, templi e antiche sepolture inesplorate inseguiti da cacciatori di tesori, criminali e vecchie conoscenze. Riusciranno a giungere alla risoluzione del mistero che li avvolge prima che sia troppo tardi?
 
Scenari internazionali pieni di fascino, pericoli, intrighi; due protagonisti umanissimi in cui tutti ci possiamo riconoscere, il cui legame è fatto di passione e ironia;  continui capovolgimenti di fronte e magistrali colpi di scena… Clive Cussler si riconferma un maestro nel tenere il lettore incollato alle pagine.

Recensione

Clive Cussler e Russell Blake si dimostrano ancora una volta autori in grado, con le parole, di trasportare il lettore nell’avventura e di trascinarlo per alcune ore in un mondo altro in cui la realtà diviene quella vissuta nel romanzo.

In questa nuova avventura i protagonisti sono la coppia di coniugi Sam e Remi Fargo: una coppia di esploratori che vive i giorni avventurandosi in antiche civiltà ma mantenendo il rapporto sempre vitale. I due protagonisti trascorrono i giorni alterando la loro relazione lavorativa con quella di coppia: le battute, la complicità e  la gelosia si percepiscono nel romanzo e lo rendono più empatico.

I due coniugi ritrovano sull’isola di Baffin un antica nave vichinga, sepolta nei ghiacciai e da lì inizia l’avventura! Un viaggio che li porterà nei più svariati luoghi, Francia, Messico, Cuba, Laos e che li farà vivere a tratti nell’insicurezza: essi infatti, avranno, come ogni libro di avventura che si rispetti, dei nemici, sanguinari e disposti a tutto, Janus e suo fratello Reginald. I due, cacciatori di tesori, tenteranno con ogni mezzo di rubare i reperti ritrovati per venderli ai migliori offerenti.

All’interno del romanzo sono presenti dettagli, che in un primo momento possono apparire superflui, quali il cibo consumato e i vestiti indossati. Questi dettagli, tuttavia, fanno comprendere maggiormente il tenore di vita di Sam e Remi e la loro ricchezza, una ricchezza utilizzata per finanziare le loro esplorazioni e quelle dei colleghi. È una vita vissuta all’insegna della passione per l’antichità e i misteri.

Il ritrovamento della nave vichinga sarà l’occasione di immergersi in un arcano ancora più fitto ed emozionante: il mistero della venerazione da parte dei vichinghi del dio tolteco Quetzalcoatl e la ricerca dell’Occhio del Cielo, una misteriosa gemma mai trovata e mitizzata nei secoli.

È un romanzo che vi appassionerà e vi condurrà nei luoghi e nelle leggende più affascinanti, incuriosendo e provocando brividi di passione!

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